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Omosessualità: lettera aperta

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Omosessualità: lettera aperta

Caro Marco:

il mio nome è Clod, ho 26 anni e vivo a Palermo.

Sono venuto a conoscenza delle cosiddette “fanzines multimediali” grazie ad una rivista multimediale comprata in edicola che si chiama
“PC ROM interactive” dove ho trovato alcuni numeri della tua fanzines
“KULT”.
Devo dire che ne sono rimasto affascinato e desideroso di non perdermene neanche un numero ma vorrei soprattutto farvi conoscere ad altri nella mia città.
Non credevo di poter trovare un lavoro così ben fatto e credimi che non lo dico solo per farti piacere ma perchè realmente trovo tale la tua rivista interattiva.
Ho avuto modo di poter vedere quanto tale fanzine sia cresciuta dal primo numero e quanto sia diventata sempre più interessante grazie al fatto che la redazione di PC ROM ha pubblicato la prima uscita e molte del ’95.
Insomma credo che tu e quanti abbiano partecipato a tale realizzazione siano degni di elogio e di gratitudine perche anche l’ Italia abbia un cos’ interessante modo di vivere l’ arte informatica che oggi sempre più prende piede.
Ma lasciamo da parte adesso gli elogi , anche perchè non vorrei che ti montassi la testa!
Se ho deciso di scrivere queste mie parole è anche perchè vorrei anch’ io trovare spazio in KULT. Ma non so se ciò troverà consenso in te ed in coloro che con te collaborano ma anche tra coloro che vi leggono.
Vorrei che in KULT trovasse spazio un argomento particolare ma così attuale e presente anche se spesso si preferisce non parlarne e tenerlo come qualcosa che esiste ma è meglio che non se ne parli.
Esattamente vorrei che si parlasse di omosessualità!
Forse sarai svenuto o magari riderai o peggio ti starai chiedendo se sono un frocio!
Ti dico subito che sono un omosessuale ma che purtroppo è costretto a vivere nell’ombra tale sua condizione per colpa di certi pregiudizi e di certe forme di emarginazione.
Non intendo qui fare un trattato su chi come me vive tale condizione di essere ma vorrei che ciò che ti ho “confidato” non sia motivo di scandalo o ti possa far pensare secondi fini da parte mia.
Ciò che vorrei è che in KULT ci possa essere uno spazio dedicato a tale argomento visto che ritengo la tua fanzine così interessante e libera da ogni pregiudizio di sorta che possa discriminare tale realtà.
Essere omosessuale non vuol dire essere dei sessomani o dei pervertiti e non intendo certo trasformare KULT in una sorta di “sesso con il computer” ma solo che si prenda coscienza di chi vive questa difficile condizione di essere.
Ovviamente mi candido come curatore di tale rubrica o per meglio dire potrei essere io stesso a trattare tale argomento che credimi troverà sicuramente tanta gente contraria ma anche, con tuo stupore, tanta gente disposta a confrontarsi su tale argomento.
Tu non immagini certo quanta gente apparentemente “normale” ti sta intorno ed in realtà poi deve convivere difficilmente con la sua omosessualità. Certo non intendo dire che sei contornato da “froci” ma soltanto portarti a capire che molti omosessuali vivono nell’oscurità.
Come potrebbe allora KULT affrontare tale argomento?
Penso che si potrebbe iniziare con il pubblicare questa mia lettera tanto per spiegare il perchè di tale scelta e sicuramente potresti tu stesso dire la tua tanto per cominciare.
Non voglio certo dirti come e cosa devi fare ma solo darti qualche traccia che poi svilupperai tu stesso.
Diciamo che io metto a disposizione la mia conoscenza su tale argomento e tu potrai sviluppare ciò che ritieni opportuno.
Del resto KULT è libero e non credo possa essere difficile affrontare l’ argomento.
Non so se ti è mai capitato di trovarti su internet in siti gay ma se non ti fosse capitato ti dico io che ve ne sono parecchi e dei più disparati. Con tristezza devo dire che ne esistono solo stranieri e pochi per non dire nessuno italiani.
Purtroppo la mia avventura su internet è durata poco poiché dopo la prima bolletta telefonica salata in famiglia mi è stato proibito utilizzare il modem ma per quel poco che ho potuto visitare ne so molto.
Ovviamente i siti su internet prima di offrire foto di bei ragazzi nudi si tratta la omosessualità con tutte le sue problematiche e i siti gay non sono definibili dei siti porno ma uno spazio per quanti vogliano conoscere tale realtà.
C’è anche la possibilità dell’ email per quanti volessero contattarsi o confrontarsi senza rendere tutto ciò una Chatline per assetati di sesso.
Insomma caro Marco come vedi se solo si vuole si può affrontare tale argomento senza scadere in pornografia.
Un ultimo suggerimento vorrei darti riguardo alla possibilità di uno spazio per quanti vogliano conoscersi attraverso una rivista multimediale e mi chiedo come mai non vi sia tale spazio su KULT.
Credo sia bello potersi conoscere con quanti leggono ed usano KULT anche se solo per lettera!
Adesso devo proprio salutarti ma non prima di averti ringraziato per la tua cortese attenzione e non prima di chiederti una cortesia: come vedi ti ho lasciato solo il mio vero nome poichè credo di potermi fidare di te ma capisci bene che l’averti confidato certe cose mi porta necessariamente a voler mantenere l’anonimato, almeno per adesso, visto che io solo so ciò che in realtà sono e visto che nessuno conosce la mia vera identità sessuale.
Ti dico ciò nel caso che decidessi di pubblicare il mio scritto e ti sarei grato se usassi come pseudonimo: Clod.

Ti ringrazio vivamente per la tua attenzione ed attando una tua risposta al più presto. Grazie per quanto vorrai fare e per quanto non vorrai fare .

P.S. Purtroppo le mie conoscenze informatiche sono molto basilari e pratiche e ti prego di scusarmi se il mio modo di scriverti non ti è consono ma non avrei saputo utilizzare altra applicazione!

Clod

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