Untitled
Non è nell’ultimo tuo sorriso non è nel lento e dolce tuo incedere non nell’anelito del tuo odore che troverò la mia felicità.
E’ nell’alba gelida dimenticata dal sole, nella notte delle stelle lontane nella desolata terra dei fiori calpestati nell’infinito nulla di questi versi che riposerà il mio cuore.
Nell’eterno girovagare fra castelli, brughiere e locande della dolce Inghilterra che poserò i miei pensieri.
Tremo, prima che la vuota nebbia dei sogni infranti mi avvolga nel tuo ultimo abbraccio.
Mi volto indietro un attimo le tue labbra
Donatella.
Matteo Ranzi
il 21 di Settembre del 1995