Veramente divertente e interessante il libro di Franco Pezzi e Massimo
Diversi “Sadoscacchi” edito dalla Prisma.
Nimzowitsch – Ahues intitolata “Non sono un sanguinario”, la Sokolsky
– Botvinnik intitolata “Un professore manesco”, la Geller – Euwe diventa “La stangata” e la Petrosjan – Gufeld si trasforma in un “Boa conscrictor”.
Veramente divertente il libro, la cui copertina è illustrata da
Charles Azzopardi, è supportato da commenti chiari e tecnicamente validi.
Citando uno dei commenti: “proprio così! La confutazione di quanto preddisposto dal nostro avversario ci dona un piacere maligno che cresce esponenzialmente quando questi, sotto pressione, non riesce a trattenere qualche moto di dispetto. Che goduria vederlo frustrato.”
Concludendo questo libro è particolarmente consigliato ai sadici e ai masochisti e al resto degli scacchisti che, giocando in buona fede, non sanno di appartenere ad una di queste due fazioni.
Sadoscacchi
Federico Malavasi