…Città… Sono perseguitato …Locali…. Stanno sempre in agguato
…Parole… Potrebbero apparire in un qualsiasi istante …Oggetti…
I fantasmi di un passato da dimenticare per continuare a vivere
…Regali… Non è facile tenere chiuso quell’armadio …Strade… Non
è facile seppellire il passato sotto una fredda lastra di granito
…Profumi… In un modo o nell’altro riescono sempre a tornare alla luce …Fiori… Riescono quando meno me l’aspetto, quando credevo di esserci riuscito, a rimaterializzarsi davanti ai miei occhi
…Canzoni… Si manifestano con la loro drammatica autenticità di fatti storici, non frutto di una mente perversa, ma frutto di un destino impietoso; che non può essere compreso …Date… Fanno tremare le mie ginocchia, il cuore sobbalza, il sangue gela all’interno dell’anima, la mente vacilla, cerca con tutte le sue forze di allontanare quelle visioni tentatrici, che come abili sirene, mi ammaliano con il loro magico canto per strapparmi lacrime di sangue, per incidermi nel cuore cicatrici già profonde …Emozioni… Stanco di annegare nelle mie stesse lacrime, cerco di fuggire da quelle splendide illusioni di una realtà che fu, e allora corro, con tutte le mie forze, con il cuore in gola, corro fino allo stremo, con i polmoni che sanguinano per lo sforzo …Abitudini… Corro verso il futuro, con la speranza di trovare un angolo nel quale nascondermi, nel quale non sia possibile udire la loro melodia; ma più fuggo più mi accorgo di come si annidano in ogni nicchia della mia vita …Colori… E’ possibile convivere con i fantasmi? E’ possibile sconfiggere ciò che non puoi toccare? …Rinunce… Non è stata colpa mia, sono innocente, sono stato incastrato, è stato uno sbaglio, è tutto un errore
…Progetti… Chiedo almeno che mi sia concesso un equo processo, uno sconto della pena, un po’ di pace …Desideri… Aiutatemi, qualcuno mi aiuti …Nostalgie, non fanno altro che evocare spaventosi fantasmi di un felice passato.
