Il giorno del cane blu
Serge Brussolo
Fanucci Editore
Se vi piacciono i romanzi classificati come "per ragazzi" un’altra serie sicuramente da valutare per l’acquisto è quella francese che ha come protagonista l’occhialuta Peggy Sue. E prima di parlare dell’ultimo volume uscito di recente ("Il sonno del demonio2") è sicuramente doveroso prendere in considerazione quello precedente9, ovvero "Il giorno del cane blu", perché molti degli aspetti che costituiscono il background in cui tutto accade non vengono poi completamente riproposti1 nella seconda storia, facendo perdere (a mio parere) alcune note di colore se la lettura avviene al di fuori della giusta sequenza.
L’idea che sta dietro a tutto comunque è semplice e terribile nello stesso tempo: al di là della nostra normale percezione visiva vivono una sorta di fantasmi (chiamati "invisibili") che possono interagire con noi muovendo o trasformando oggetti, o prendendo per breve tempo addirittura il controllo di alcune persone. Non si sa tanto di loro, se non che potrebbero addirittura aver creato loro il mondo, e che il loro passatempo preferito è quello di creare incidenti (spesso mortali) e comunque problemi alle persone.
Comunque sia, Peggy Sue è l’unica in grado di vederli. E questo a loro non piace per niente, perché, anche se nessuno ovviamente crede a questa bambina3, non accettano che qualcuno possa rischiare di fare intuire la realtà al genere umano, o che qualcuno possa, in certi casi, opporsi ai loro "scherzi".
L’unica "arma" di Peggy Sue, fornita da una "donna7" che vive "altrove" è la sua possibilità di "bruciacchiarli" con lo sguardo10. Ma Peggy è in grado comunque di procurare agli invisibili poco più che ferite leggere, e questa operazione le costa comunque fatica e dolore.
E se questa situazione quasi "lovecraftiana" (mitigata solo dal fatto che gli attacchi nei suoi confronti sono tutto sommato sporadici) non fosse sufficiente per traumatizzare la bambina, a questo va aggiunto l’ambiente psicologico ostile in cui vive8.
In questo primo libro, durante i suoi continui spostamenti, dovuti ai suoi problemi o al lavoro del padre4, un giorno finisce in una città in cui all’improvviso uno strano sole comincia a provocare situazioni inaspettate. Oltre infatti a far assumere un colore bluastro a chi si "abbronza", accresce a dismisura le facoltà mentali di chi rimane esposto per lungo tempo, facendo sì che, ad esempio, anche l’ultimo della classe possa battere a scacchi il professore. E questo non è che il primo effetto di questo sole blu creato dagli invisibili, che dopo una prima destabilizzazione sociale della piccola città5, provoca mutamenti anche negli animali, i quali, presa coscienza di se, iniziano una vera e propria rivolta contro gli uomini, fino ad assoggettarli completamente.
E mentre Peggy viene scelta come animale domestico da un cane, la situazione peggiora ancora, e negli uomini iniziano allucinazioni che fanno pensare che alcune persone (soprattutto bambini) in realtà siano grassi porcellini da far fuori e cucinare mentre gli altri animali non vedono, e negli animali comincia a serpeggiare il desiderio di nutrirsi di carne umana…
Molte sono state le cose che mi sono sembrate emotivamente intense in questo splendido romanzo, che ricorda parecchio una fiaba per la "piccola" angoscia di alcune situazioni6, e molti sono i punti del background e della specifica trama che mi sono sembrati estremamente interessanti e originali. Di sicuro, rispetto ad Harry Potter, si respira un atmosfera più "semplice": tutto si muove entro binari narrativi lineari e l’ambientazione o le descrizioni sono funzionale all’immediatezza della storia. Ma questo non è per forza di cose un aspetto negativo. Il ritmo degli eventi è alto, poco è prevedibile, molti sono i colpi di scena o le pennellate che aiutano ad immedesimarsi con Peggy Sue. Un libro da non perdere per chi non disdegna le favole in chiave moderna.
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Peggy Sue e gli invisibili:
Marco Giorgini
se non con cenni brevissimi
di cui parleremo nell’articolo seguente
destinata così a portare da sola sulle spalle questo segreto
muratore
che istituisce il coprifuoco e che cerca di istituire qualcosa di simile alla legge marziale
Una per tutte: Peggy Sue viene inseguita dai genitori e dalla sorella armati di coltello perché, pensandola un porcellino, la vogliono mangiare…
…che le si è proposta in un certo punto della sua giovane vita e che le ha dimostrato che tutto ciò che le sta capitando non è frutto di problemi mentali o di allucinazioni…
Il padre, la madre e la sorella maggiore la considerano un po’ strana, e lei risulta spesso emarginata da tutti a causa di quello che sa e vede.
e primo della serie…
grazie ai suoi occhiali…