L’Edicola
Un anno da ricordare o da dimenticare
Siamo giunti alla frutta
E in piazza brucia il vecchione
Moratti, il colpevole sono io
S’incendia la termocoperta
Un killer fece bruciare lo chef dei vip
Il freddo uccide la regina dei barboni
Fu la sposina di Chaplin
Major traballa e pensa a Diana
L’harem resta a casa
La portano incatenata a partorire
Gli rubano le mucche dalla stalla
Rapinatori bloccati nel fango
Anziane scippate da nipotine fasulle
La pena di morte diventa un trionfo
Il mostro resta in carcere
E tutti i peccati ricadono sul Grillo
Sulle chat line messe e omelie
In quattro minuti il congedo del governo
Tace il telefono a luci rosse
La Pivetti bocciata in aula
Buscetta sembra un juke-box
Tenore muore d’infarto mentre canta
L’Anticristo? Un re della finanza
C’è la pensione: 50 lire al mese
Grano alle stelle. Durerà?
Anche i cibernauti si rivoltano
La peste per posta non è reato
Per quelle carte usiamo le pinze
Cuba-Milano in 45 ore
Il pilota non ha volato abbastanza
Ora Rabin riposa nel cyber-cimitero
IGNATZ
(Doriano Rabotti)
P.S. Tutti i titoli sono veri