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Die Weinhändler

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gioco per 3-5 persone
Autori: Claudia Hely & Roman Pelek
Editore tedesco: Amigo Spiele (www.amigo-spiele.de)
Editore inglese: Mayfair Games (www.mayfairgames.com)

In Italia un gioco sul vino non poteva passare inosservato, e nonostante il tema non sia molto sviluppato in questo “Die Weinhändler” (ovvero “il mercante di vini”), sicuramente un’altra ambientazione lo avrebbe reso meno “visibile” tra tutti gli altri titoli. E sarebbe stato un peccato, perché in questo piccolo gioco c’è un meccanismo d’asta innovativo e ben pensato, che lo rende un ottimo filler in cui sono necessari capacità di analisi, intuito e strategia, non solo la solita fortuna.
Nella scatola (un po’ sovradimensionata) trovate un mazzo di carte (questo invece è sottodimensionato), gettoni per il punteggio in diversi tagli e le istruzioni; a parte queste ultime non ci sono scritte in lingua e quindi si può acquistare indifferentemente la versione in inglese o quella in tedesco, non cambia nulla.
Le carte rappresentano nel gioco le bottiglie di vino pregiato che i giocatori cercano di acquistare e sistemare nelle proprie cantine. Su ogni carta ci sono varie informazioni, ovvero:
– il costo in Euro (un numero),
– il valore (in stelle, da una a tre),
– il nome del vino (identificato dal colore della bottiglia, tra sette differenti possibilità),
– il tipo della bottiglia (tra tre differenti forme).
In più ci sono tre carte che rappresentano bottiglie vuote, dal costo minimo (0,2). All’inizio della partita vengono distribuite cinque carte ad ogni giocatore e se ne mettono quattro a faccia in su al centro del tavolo; queste rappresentano il primo stock di vini che vengono messi all’asta.
L’asta è il momento principale del gioco, e si svolge in questo modo: ogni giocatore al proprio turno può aggiungere una carta alla propria offerta, oppure passare (se un giocatore passa, non può successivamente rientrare). Il valore utilizzato in questa fase è il costo in Euro, non è necessario che la propria offerta sia superiore alle altre, l’unica limitazione è che non si può offrire lo stesso valore di un altro giocatore (non ci possono essere pareggi). Quando tutti i giocatori hanno passato, chi ha fatto l’offerta più alta riceve lo stock di carte in palio, il giocatore che ha fatto la seconda offerta riceverà le carte offerte dal primo giocatore e così via, fino all’ultimo giocatore, la cui offerta (che sarà quella più bassa) diventerà il prossimo stock da mettere all’asta (se le carte sono meno di quattro ne andranno aggiunte pescandole dal mazzo).
C’è una regola particolare che si applica se un giocatore non fa alcuna offerta e passa subito: il giocatore sarà fuori dallo scambio di carte al termine dell’asta, in cambio potrà pescare due carte dal mazzo e tenere nella propria mano la carta più bassa (mettendo l’altra nel fondo del mazzo).
Una volta conclusa questa fase, i giocatori possono “sistemare le loro bottiglie in cantina”, ovvero disporre davanti a sé le carte in una struttura a piramide, partendo dal basso e da una base non più grande di cinque bottiglie; non si potranno quindi mettere bottiglie senza il necessario sostegno di altre bottiglie. Una volta sistemate le bottiglie non potranno più essere tolte o spostate, e verranno dati al giocatore tanti punti quante sono le stelle sulle carte; oltre a questi punti è possibile ottenere un bonus se si riesce ad allineare tre bottiglie dello stesso colore in una fila orizzontale, diagonale o in una struttura a triangolo: se le bottiglie sono di tre forme diverse si guadagnerà un punto, mentre se le bottiglie sono di forma uguale se ne otterranno ben quattro. Nel caso in cui un giocatore completi una piramide (quindici carte) ne potrà iniziare una seconda, sempre con le stesse regole.
Un giocatore in questa fase è obbligato a tenere in mano non più di sei carte, per cui tutte quelle in eccesso andranno sistemate in cantina; si può rimanere anche con meno carte in mano, ma in realtà non c’è una ragione pratica per farlo, conviene avere sempre a disposizione il massimo numero di carte per avere più possibilità di fare offerte.
Anche le bottiglie vuote possono essere messe in cantina: non danno punti, ma danno la possibilità di sovrapporvi successivamente un’altra carta (cosa che normalmente non è possibile), quindi se abbiamo soltanto una coppia di bottiglie, possiamo sistemarle subito in cantina mantenendo con una bottiglia vuota la possibilità di completare successivamente il tris.
Completata anche questa fase, se le bottiglie in offerta sono meno di quattro si pescheranno dal mazzo tante carte per rimpinguare lo stock, e si procederà con una nuova fase di asta, facendo partire il giocatore che ha vinto l’asta precedente.
Il gioco termina quando si esaurisce il mazzo di carte, con un ultima fase di asta e sistemando in cantina tutte le bottiglie rimaste. Verrà dichiarato vincitore il giocatore che ha totalizzato il maggior numero di punti.
Durante la partita ci si deve forzatamente dedicare a un paio di colori al massimo, cercando di collezionare le bottiglie necessarie per ottenere i punti bonus (quelli da cui solitamente arriva la vittoria), quindi diventa vitale valutare quante e quali bottiglie utilizzare invece come valuta di scambio. Come ho già anticipato prima, si deve stare attenti a conservare abbastanza carte per poter acquistare gli stock più vantaggiosi, considerando anche che le offerte degli altri giocatori potrebbero rivelarsi più interessanti; da qui la necessità non di offrire la cifra più alta, ma la cifra più vicina al valore dello stock voluto; e ricordatevi di considerare non solo la vostra situazione ma di tenere d’occhio anche le cantine altrui, dalle quali potreste ricevere utili informazioni sugli obiettivi di tutti. Le bottiglie vuote, più che essere utilizzate nella cantina, si rivelano molto utili in fase d’asta, per poter rimanere nel giro senza scoprire troppo il proprio gioco. Infatti i giocatori che concludono l’asta hanno sicuramente più possibilità di scelta (e quindi di decidere quali stock di bottiglie acquistare) rispetto a chi è dovuto uscire in precedenza.
Questo “Die Weinhändler” è sicuramente un gioco che soddisferà tutti i palati, dato che è semplice da spiegare e rapido da giocare, ma scoprirete che in una partita saranno molte le decisioni da prendere dopo aver valutato tutti gli elementi a disposizione (e qui un po’ di memoria non guasta, per ricordare se la bottiglia che manca al nostro tris è già passata in precedenza in asta).
E ricordate anche che, se il vino va bevuto con moderazione, non c’è alcuna controindicazione ad assumere questo gioco in grandi quantità.

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