Verdechiaro Edizioni – pag. 130
Franco Battiato è un artista completo: cantante, regista, musicista, letterato, un uomo di grande spessore culturale che il mondo ci invidia. Guido G. Guerrera ha la fortuna di conoscerlo e lo presenta in un libro edito da Verdechiaro, un’opera preziosa che raccoglie conversazioni e interviste per raccontare un Battiato privato. La amistad es como una cadena, dice Guerrera citando Hemingway, un’altra delle sue passioni letterarie, ma passione è termine riduttivo visto che Guerrera (dopo Fernanda Pivano) è il più grande conoscitore italiano dello scrittore statunitense. Ricordiamo che ha pubblicato A spasso con Papa Hemingway (Todaro), testo tradotto a Cuba da Mayerin Bello e presentato alla Fiera del Libro dell’Avana dall’illustre prefatore Leonardo Padura Fuentes. Castro oggi espone foto che lo ritraggono insieme a Hemingway come locandine turistiche, fingendo di dimenticare che in passato lo ha cacciato dall’isola affrettandone la fine. Ma stavamo parlando di Battiato…
Battiato another link non è una biografia, ma un racconto entusiasta del personaggio Battiato. Guerrera osserva, cataloga piccole grandi storie quotidiane, realizza l’incanto di un libro – confessione a uso e consumo dei fan, ma pure da chi vuol conoscere il lato segreto dell’artista. L’autore riprende momenti della vita di Battiato e li confronta con le sue canzoni per dimostrare che l’arte è inscindibile dall’artista e che ogni opera deriva da un momento autobiografico importante. Uno studioso di dottrine filosofico – esoteriche come Guerrera non poteva non lasciarsi affascinare da un artista come Battiato che scrive ispirandosi a conoscenze mistiche.
Un altro libro su Battiato, dunque. Ci voleva proprio?
Sì, perché è un libro diverso, scritto da un autore che conosce a fondo il musicista, dice cose nuove sulla sua opera e aiuta a scoprire lati oscuri mai confessati. Il libro non ha niente a che vedere con il precedente Franco Battiato, un Sufi e la sua musica. Non è neppure una rivisitazione. Battiato another link è un’opera autonoma. La parte centrale contiene una lunga intervista a Battiato, ma l’autore prosegue incollando interviste e articoli del passato, citando giudizi e ritagliandosi uno spazio per il commento personale. I dervisci e la cultura esoterica sono alla base della musica di Battiato, sin dall’era del cinghiale bianco, ma sono molti i grandi maestri dell’artista, nomi come Paramahansha Yogananda, Aurobindo, Renè Guénon, e George Ivanovitch Gurdjieff. Tutto questo lo scopriamo dal testo di Guerrera. Un libro da leggere con sottofondo musicale de La cura e prima di vedere una delle sue straordinarie pellicole ambientate in Sicilia.