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Controcanto in Verdargento – Claudia Mazzilli

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(Ortica editrice, 2022)

Editore: Ortica

Collana: Le Spine

Anno edizione: 2022

In commercio dal: 22luglio 2022

Prezzo: 14 euro

Pagine: 233 p.

EAN: 9788831384810

Valeria, ricercatrice trentasettenne presso l’università di Winchester, studiosa di Virginia Woolf, torna in Puglia, nella sua cittadina d’origine (Verdargento) per il funerale di Immacolata, morta a 97 anni; per la stessa circostanza torna anche Caterina, una regista di teatro, appassionata soprattutto di Brecht. E qui le aspetta un’amica di infanzia, Anna Francesca, l’unica parente ad aver assistito la vecchia signora. Malgrado la distanza dal paesello di provincia, malgrado la loro nuova vita cosmopolita, un profondo legame tiene unite queste tre donne. E nonostante la differenza di età, un’amicizia strettissima le lega alla defunta Immacolata. Intorno al suo capezzale, nella camera da letto in cui si trovano mensole con vecchie bambole impolverate e libri mangiucchiati o sgualciti (non accessori d’ambiente ma, a sorpresa, co-protagonisti!), la trama del romanzo riannoda i fili di queste vite.

Fuori dalla penombra funebre di questa stanza, c’è un Paese prossimo al voto quasi plebiscitario ai Cinque Stelle del 2018, attraversato dalla crisi economica, ma anche percorso dai pavidi fremiti dell’intolleranza, dell’ipocrisia e della doppia morale, in piena paralisi rispetto ai diritti civili, dove chi è omosessuale preferisce la gabbia di un matrimonio eterosessuale al riconoscimento e all’autoriconoscimento, dove ancora una donna può subire uno stupro senza che nemmeno la sfiori l’idea di denunciare, dove l’eros libero e gioioso è sottoposto a censure e autocensure, come quelle di Valeria, che frequenta due amanti tra mille dubbi ed elucubrazioni cervellotiche.

Ramo per Ramo (così si chiamano i capitoli, in questo romanzo), Controcanto in Verdargento (Ortica editrice 2022, pp. 233) ricostruisce una trama arborea di aneddoti, ricordi, digressioni di poetica e di politica, leggende di paese, che ci fanno entrare in maniera sempre più intensa nella vita delle tre protagoniste. Lucidissimo nel ritrarre una società in stallo profondo, e al tempo stesso carico di pietà filiale e di speranza, Controcanto in Verdargento è una meditazione sull’incontro con il diverso e sul potere trasformativo dell’immaginazione e della lettura, grazie all’agiografia pagana e fiabesca di Immacolata, nel capitolo che conclude il romanzo: nata con tre gambe, mostruosa, deforme, vissuta come una bestia, derelitta, zitella, analfabeta, Immacolata per miracolo impara a leggere e scrivere e trasmette la passione per i libri alle giovani donne, sue figlie elettive anche se non figlie di sangue.

Alternando riferimenti alla drammatica e recente attualità (il disgelo cubano, la crisi missilistica coreana, Donald Trump e Xi Jinping) e pennellate di realismo magico, intessendo le pagine di allusioni letterarie o di esplicite citazioni (da Brecht a Virginia Woolf a Kafka, fino ai miti greci e alle fiabe) senza mai sacrificare la scorrevolezza della trama e la leggibilità della scrittura, Claudia Mazzilli scrive un romanzo capace di parlare in maniera diretta a questo nostro fiacco e caotico presente.

 

Teodoro Ricciardella è laureato in Lettere all’Università di Bari; è un insegnante e vive a Corato (BA). Ha occasionalmente collaborato con Kultunderground come autore ospite.

 

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