Ali Ribelli – www.aliribelli.com
Euro 15 – Pag. 213
La collana I Quaderni di Visioni Corte Film Festival arriva al terzo volume, dopo due scarni fascicoli dedicati a Federico Fellini e Vittorio De Sica, finalmente pubblica un libro compiuto, ben definito ed esauriente, dedicato a Pier Paolo Pasolini, nel centenario della nascita. L’ideatore e curatore della collana è Giuseppe Mallozzi, giornalista di Latina, collaboratore del Messaggero e direttore della rivista on line Temporeale, organizzatore del festival Visioni Corte e vicepresidente della Federazione Italiana dei Cineclub. A questo numero (quasi un fascicolo di rivista anche se ha ISBN da libro) collaborano Roberta Verde, che approfondisce il concetto di cinema di poesia in Pasolini; Francesco Saverio Marzaduri racconta i collegamenti con la borgata; Giuseppe Mallozzi si occupa del Vangelo secondo Matteo; Gordiano Lupi approfondisce il linguaggio in Pasolini, il Poema del Terzo Mondo, la polemica antiborghese, la Trilogia della Vita e il cupo dramma di Salò; Gianmarco Cilento stigmatizza il rapporto tra Totò e Pasolini, una vera e propria reciproca devozione; Davide Persico approfondisce il sacralizzazione del classico tra cinema e teatro. Completano l’opera, dal taglio molto popolare e per niente cattedratico, una sintetica biografia di Pasolini e la filmografia completa, il tutto arricchito da numerosi rimandi bibliografici per chi desideri approfondire la materia. La domanda che molti si faranno: serviva davvero un nuovo libro su Pasolini? Forse sì, considerato che molti volumi editi sono per specialisti e usano un linguaggio talmente tecnico da scoraggiare la conoscenza di uno dei più grandi autori del Novecento. Questo volume non ha la pretesa di essere il miglior libro su Pasolini che sia mai uscito nel corso degli anni, ma è consigliato perché lo stile popolare garantisce piena leggibilità.
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