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Intervista con Muffx

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https://www.facebook.com/people/MUFFX/100047051929540/

https://www.youtube.com/user/MUFFXmusic

I Muffx nascono nel 2006 da un idea di Luigi Bruno (anche chitarrista di Opa Cupa, Zina). Nel 2007 prodotto dalla “Beard of Stars Records” (Verdena, Ufomammuth..) esce il loro primo album “..SAW THE..” stampato in 1000 copie, con distribuzione italiana ed estera, riscontrando pareri favorevoli da parte della critica specializzata anche all’estero, il tutto seguito dal “SAW THE TOUR” che ha portato la band ad esibirsi in tutta Italia. Da “ OMERTA’ ”, singolo dell’album, è stato realizzato un videoclip “street-movie” con la regia di Mattia Epifani & Cristian Sabatelli. Nel 2008 la band ha lavorato al secondo album “SMALL OBSESSIONS” (registrato al SUDESTSTUDIO), prodotto da Max Ear (OJM) per la label indipendente emiliana “GO DOWN RECORDS” (Gorilla, Dome la Muerte, Not Moving, Small Jackets, Ojm…). Durante le riprese dei brani, la line-up ha subito delle variazioni con l’uscita di Paolo De Benedittis il quale ha comunque collaborato ad alcuni brani e a registrazioni ultimate è stato sostituito da Cristiano Colopi. Nel Dicembre 2009 la band ha subito un nuovo cambio di line-up con l’uscita di Amedeo Ciricugno al basso sostituito da Andrea Campa. Da questo disco sono stati realizzati due video clip, uno del singolo “REASON AND PRISON” con la regia di Edoardo Winspeare (I Galantuomini, Sangue Vivo, Il Miracolo) e del singolo “AS THE FOXES” con la regia di Christian Sabatelli. L’album è stato recensito a pieni voti da molte webzine del settore in Italia, Olanda, Belgio, Inghilterra. Il brano “As The Foxes” è stato inserito nella compilation “Dal Profondo”, nata da un’idea di Marino Severini dei Gang, stampata e distribuita dall’etichetta Latlantide. Nel corso del tour promozionale di Small Obsessions la band si è esibita in innumerevoli live in tutta Italia da nord a sud arrivando anche a suonare all’estero. A Febbraio 2010 i MUFFX si sono esibiti a Londra in alcuni live club storici della scena alternativa Londinese: Dublin Castle, Cross Kings, Buffalo Bar, The Commedy. A maggio 2010 sono stati protagonisti dell’ HALT AUF VERLANGEN, festival che si tiene annualmente ad Engelberg (Zurigo). A Marzo 2011 hanno aperto l’unica data nel sud Italia dei GOBLIN (storico gruppo prog-rock italiano, noto soprattutto per aver scritto le colonne sonore dei film di Dario Argento). Il 10 Aprile 2012 è uscito “ÉPOQUE” il loro terzo album (registrato al SUDESTSTUDIO) prodotto da ILL SUN RECORDS in collaborazione con LOBELLO RECORDS e distribuito da GOODFELLAS. Attualmente in tour per la promozione del nuovo album ÉPOQUE. Nel 2017 esce “L’ora di tutti” per la Black Widow Records e per la stessa etichetta genovese “Confini” nel 2020.

Luigi Bruno – chitarra, voce

Alberto Ria – batteria

Muuro Tre – Farfisa, Fender Rhodes

Ilario Suppressa – basso

Intervista

Davide

Ciao. “Confini” è datato 2020. Quando è stato rilasciato esattamente e come ha attraversato questi ultimi due anni orrendi anche per il mondo della musica e dello spettacolo?

Muffx (Luigi Bruno)

Ciao, semplicemente non li ha attraversati, questi anni sono stati dedicati alla creatività, alla ricerca, alla sperimentazione e all’osservazione. Si il disco (registrato nell’estate 2019) è uscito nel 2020.

Davide

Si tratta di materiale inedito ma live recorded, registrato cioè a un concerto che avete tenuto al Palazzo Belmonte Pignatelli a Galatone, Lecce? Solo due brani sono stati registrati in studio. Perché questa scelta?

Muffx

Esatto. Volevamo misurarci in una veste nuova, quella della registrazione live, due concerti identici nella stessa sera e poi abbiamo scelto le take migliori. Il materiale è quello venuto fuori nelle prove dopo il lockdown più i due brani in studio che avevamo scritto e registrato anni prima per l’esattezza “L’istante prima”, scritto e registrato per “Nocturno” (album che non ha mai visto la luce) e “Mater Flebilis” già in vista di “Confini” ma originariamente pernsato interamente in sutdio.

Davide

Come è nato questo materiale, come si è confrontato con le composizioni dei lavori precedenti, cosa ne continua, cosa ancora sviluppa ed evolve, cos’altro eventualmente abbandona?

Muffx

Questo lavoro nasce nella seconda era dei Muffx, quella che inizia con “L’Ora Di Tutti” qualche anno prima, l’era che pone l’accento (e enfasi) sull’aspetto strumentale e suggestivo (senza effetti speciali n.d.r.) lasciando poco spazio se non nulla alla voce. Non cerchiamo la Hit, cerchiamo ambientazioni sonore con strumenti e mezzi vintage e primordiali (del rock). Questa componente c’è sempre stata nel progetto, ma prima era più marginale e patinata, oggi è predominante e più grezza.

“Confini” si colloca nella “Ttrilogia Delle Lame” iniziata con “L’Ora Di Tutti” e che terminerà con il lavoro che stiamo sviluppando in questi mesi.

Davide

“Ogni uomo confonde i limiti del proprio campo visivo con i confini del mondo”, scrisse Schopenhauer. Ma si potrebbe anche riscrivere la prima parte sostituendo il “proprio campo visivo” con il “proprio campo mentale”. Perché “Confini”? Cosa vi è racchiuso in particolare del mondo e nondimeno di voi, della vostra poetica ed estetica?

Muffx

Il “Confine” tecnico del nostro lavoro si è palesato immergendoci in una situazione mai vissuta prima, la registrazione live con il pubblico appunto, a rischio di errori e a vantaggio di un’autenticità che spesso in studio si perde, in questo contesto anche la parte emozionale e di conseguenza espressiva ha giocato un ruolo fondamentale e determinante in questa distinzione studio/live, quindi nel confine/limite superato rispetto ai lavori precedenti.

I “Confini” musicali li esploriamo in una certa wolrd music che attraversiamo in modo trascendentale, sottolineando la simmetria con una certa psichedelia “meditativa”.

Davide

Nella stessa location avete suonato nel ’21 con Richard Sinclair. Che scambio avete avuto con questo grande della Canterbury Scene, scena per altro alla quale siete stati spesso accostati?

Muffx

Richard è stato ed è, insieme a tutto il contesto che rappresenta, uno dei nostri più grandi riferimenti e maestri. Mi fa piacere ci accostino a lui ma di fatto facciamo cose molto diverse, è il suo approccio creativo che probabilmente ci ha influenzato ma noi usiamo codici più hard rispetto alla scena di Canterbury più jazzistica e sperimentale. Anche se con l’ingresso nella band di Mauro Tre (di scuola jazz rock) queste differenze sembrano meno evidenti. Spesso io e Mauro suoniamo con lui, ma per me è come fare ogni volta più che concerti un full immersion in un master specialistico di musica e creatività.

Davide

Da qualche parte ho letto che i Muffx nacquero dalle ceneri di una band garage/stoner rock (ChildFromHell). Come sei approdato al progressive e cosa in special modo ti affascina della scena cosiddetta di Canterbury?

Muffx

Secoli fa stampai una demo “God Of Coincidence” in cui mi cimentavo da polistrumentista (chitarre, basso, batteria, tastiere e voci) in certo post-stoner all’italiana, questa demo fu apprezzata dalle riviste specializzate dell’epoca come Metal Shock e simili, perciò misi su una band per suonare in giro questi brani e diventammo gli L.B. and Child From Hell poi tolsi le mie iniziali. Mi ispiravo al post stoner, quello più rock’n’roll oscuro, fuori dal contesto più Doom e la cosa funzionava.

Poi scrissi il primo album: “..SAW THE..” e ci mise sotto contratto la Beard Of Stars Records che ci invitò a cambiare quel nome infantile e ci trasformammo in MUFFX per pubblicare quel disco. Negli anni, le varie collaborazioni con band diverse e la mia ricerca continua mi ha portato in ambiti creativi diversi fino ad approdare anche, ma non solo, nell’approfondimento della scena di Canterbury. Piccola chicca, la famosa e antichissima via Francigena, usata dai pellegrini per raggiungere la Terra Santa e riscoperta negli ultimi anni parte proprio da Canterbury e finisce a S.Maria Di Leuca (la nostra terra) quindi se vogliamo, storicamente un legame culturale tra la nostra terra, il Salento, e la magica città inglese esiste da secoli.. che qualcosa sia rimasto nelle suggestioni e sia giunta a noi non è poi così strano…

Davide

L’illustrazione in copertina, opera di Massimo Pasca, attivo live painter salentino (www.massimopasca.it), rimanda al precedente “L’ora di tutti” e anche un po’ alla pittura di genere “horror vacui” per quel suo peculiare atto di riempire completamente l’intera superficie dell’opera con dettagli finemente tratteggiati. Cosa volevate comunicare attraverso la scelta di questa immagine?

Muffx

Pasca, che amiamo e stimiamo molto da anni, è uno di quegli artisti che prima di prendere il pennello viene ad assistere alle prove, vuole ascoltare provini, intervista i musicisti e poi disegna… in più ha curato la prima opera della trilogia, pertanto il filo conduttore riteniamo debba mantenersi non solo nell’aspetto auditivo ma anche in quello visivo. Cosa comunica la nostra musica a Pasca tanto da scegliere alcuni simboli e stili piuttosto che altri però dovresti chiederlo a lui, io so solo che a me piace come “disegna la nostra musica”, soprattutto questa musica nello specifico.

Davide

Tu segui anche alcuni progetti paralleli, essendo anche leader della Mediterranean Psychedelic Orkestra e fondatore del Collettivo Sbam e della ILL Sun Records. Ce ne puoi parlare?

Muffx

La M. Psychedelic O. è un omaggio alla mia terra, a tutto ciò che c’è e c’è stato in ambito musicale ma filtrato da me, il mio stile, i miei suoni e gli incontri con i musicisti che mi trasmettono “cose” aldilà di tecniche e stili di riferimento, una boccata d’aria fuori dall’appartenenza di genere che spesso blocca e soffoca l’intuizione creativa.

Lo SBAM è l’associazione culturale che ho fondato da ragazzo e intorno al quale orbitano tutte le mie attività artistiche, dalle produzioni, ai laboratori, al festival “Sagra Del Diavolo” alle co-produzioni, una sorta di officina creativa che mi permette di spaziare nel mondo dell’arte ora come spettatore, ora da protagonista, ora come struttura di supporto per lanciare quello che ci piace. La IllSun si occupa di co-produzioni, riempie i buchi che mancano, alcune volte quelli della promozione o della organizzazione dei tour e il management, altre volte la ricerca fondi per produrre esecutivamente un lavoro ad esempio. Un organo trasversale delle mie produzioni per intenderci.

Davide

Cosa seguirà?

Muffx

L’ultima tappa della trilogia delle lame, già a buon punto, tour promozionale e poi c’è l’idea di un film, ma ne parleremo a tempo debito!

Davide

Grazie e à suivre…

Muffx

Grazie a te Davide!

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