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Intervista con Alan Simon

19 min read

Alan Simon (nato il 3 luglio 1964) è un musicista e compositore folk-rock francese, noto soprattutto per le sue opere rock eseguite con noti musicisti rock. Simon è associato al celtismo bretone e le sue opere più ambiziose sono in genere su temi legati al mito e alla storia celtica. Simon si è anche dedicato al cinema. Simon è nato a Nantes, trascorrendo i suoi primi anni nelle brughiere di Goulaine. Ha lasciato la scuola a 15 anni per viaggiare per il mondo, sostenendosi esercitando svariati mestieri. Dal 1979 al 1992 ha vissuto in Asia. Ha anche viaggiato due volte in tutto il mondo, finanziandosi con la fotografia, il giornalismo e la musica. Ha venduto le sue canzoni a musicisti rock, conseguendo un certo successo e costruendo contatti prima di raggiungere la fama.

Attualmente risiede vicino a Nantes. All’età di 20 anni, ha scritto la sua prima opera, The Rebel Child, che ha vinto il Gran Premio della Società degli artisti in Francia. Nel 1995 ha composto la sua prima storia musicale, Le Petit Arthur (Little Arthur) (Polygram), che è diventato, tre anni dopo, uno degli strumenti per l’insegnamento della lingua francese in Danimarca. La storia Les Enfants du Futur (The Children of the Future) (Walt Disney) è stata pubblicata nel 1996 e riunisce oltre 25 artisti tra cui Jean Reno, Albert Dupontel e Nilda Fernandez. Simon ha raggiunto la fama con la sua opera rock Excalibur, La Légende des Celtes (Excalibur, The Legend of the Celtes) (Sony) nel 1999, di cui è stato sia cantautore che produttore. La prima parte di una trilogia prevista, Excalibur ha mescolato stili musicali ed è stata eseguita da Roger Hodgson (ex-Supertramp), Fairport Convention, Dan Ar Braz, Tri Yann, Angelo Branduardi, Didier Lockwood e Gabriel Yacoub. In poche settimane, l’album è andato in classifica tra i primi 10 e si aggiudica il disco d’oro. Cinque concerti hanno avuto luogo tra l’ottobre 1999 e il giugno 2000, tra cui uno al Paris-Bercy. Una registrazione dal vivo, pubblicata come Excalibur, le concert mythique (Excalibur, il concerto leggendario) (CD e DVD) è stata registrata alla prima esibizione a Rennes, il 12 ottobre 1999.

L’anno successivo, Simon ha collaborato con Hodgson all’album di quest’ultimo Open The Door. L’album si è classificato in Francia (Top 30), Spagna (Top 5), Svizzera e Belgio. Nel 2003 ha creato GAIA (Universal / BMG / Sony), un concept album umanitario che si occupa della conservazione dell’ambiente. Tra gli ospiti Midnight Oil, Justin Hayward dei The Moody Blues, Zucchero, Jane Birkin, Cesaria Evora, Billy Preston. GAIA è stato suonato davanti a 60.000 spettatori a Zurigo all’inizio del 2004. Ha anche pubblicato il suo primo libro, Gaia, carnets secrets de la planète bleue, pubblicato da Editions du Seuil nel marzo 2003.

Nel 2004 ha composto la canzone “I have a dream” per il musical anti-apartheid Sud Afrique. Il gruppo sudafricano Umoja ha anche eseguito la canzone di Simon “The Way”.

Nel 2005, Simon ha diretto il suo primo lungometraggio, O Gengis che ripercorre l’odissea degli ultimi discendenti nomadi mongoli di Gengis Khan. Questo film è stato girato in Russia e in Asia (con il contributo di Jean Reno e Omar Sharif). O Gengis è uscito in 20 paesi ed è stato trasmesso molte volte su Canal +.

Affascinato dal ritorno del lupo in territorio francese, Simon ha scritto la sceneggiatura del 2006 Mon frère le loup (Mio fratello il lupo). Il progetto rimane irrealizzato.

Nel 2007, Simon ha pubblicato la seconda parte di “Excalibur”, Excalibur II, l’anneau des Celtes (Excalibur II, l’anello dei Celti) con il contributo di Jon Anderson (Yes), Alan Parsons, Barclay James Harvest, Maddy Prior, Jacqui McShee, John Wetton, Justin Hayward, Flook, Karan Casey, Fairport Convention, Andreas Vollenweider e Martin Barre.

Il romanzo di Simon, Excalibur, le cercle de Dragon (Excalibur, il cerchio del drago), è stato pubblicato nel marzo 2008. Un secondo volume è stato pubblicato nell’ottobre 2009 chiamato Excalibur, la profhétie de Merlin (Excalibur, La profezia di Merlino).

Il 25 maggio e il 25 luglio 2009 “Excalibur” è stato riproposto in Germania con il titolo in lingua inglese Excalbur: the Celtic Rock Opera. È stato eseguito in inglese con una narrazione tedesca. È stato eseguito davanti a 19.000 persone al Castle Kaltenberg. A seguito di questo sorprendente successo, “Excalibur” ha girato tutta la Germania e 100.000 spettatori hanno assistito all’opera rock celtica, riunendo quasi 160 musicisti e quasi altrettanti tecnici. Un nuovo tour è iniziato nel gennaio 2011 in tutta Europa.

La parte finale della trilogia, Excalibur III The Origins (Excalibur III: The Origins), è stata pubblicata nel 2012.

Nel 2008 Alan Simon ha creato l’opera rock Anne de Bretagne. Questo lavoro di 31 tracce racconta la storia della vita di Anna di Bretagna, seguendo gli eventi storici che l’hanno resa l’ultima duchessa della Bretagna indipendente e due volte regina di Francia incoronata. È stato eseguito da Nilda Fernandez, Tri Yann, Barclay James Harvest, Fairport Convention, Pat O’May, Cécile Corbel (come Anne stessa), Laurent Tixier, James Wood e un ensemble di 200 musicisti.

Lo Chateau des Ducs de Bretagne a Nantes ha ospitato la prima di Anne de Bretagne il 29-30 giugno 2009 davanti a 6000 persone. La performance dal vivo è stata pubblicata su CD e DVD.

Excalibur si è esibito in un quarto tour nell’arena in Germania e Svizzera dall’1 al 16 dicembre 2016.

Il 4° album di Excalibur, Excalibur the Dark Age of the Dragon è stato pubblicato il 10 novembre 2017.

Nell’ambito del festival di fantascienza “Les Utopiales” a Nantes il 3 novembre 2017, Simon ha creato un balletto sinfonico electro-rock intitolato “Big Bang”, sull’inizio dell’universo, con John Helliwell (noto per il suo lavoro nei Supertramp) al sassofono. Un album in studio è previsto per il 23 marzo 2018.

Una nuova versione della sua opera folk rock “Tristan & Yseult” è in scena al Teatro Nazionale di Minsk in Bielorussia dal 1° dicembre 2017 fino al 2018.

Nel 2021 esce “Excalibur V – Move, cry, act, crash!” (Unicorn Music). Alan Simon è accompagnato da Paolo Ballardini (chitarre e mandolino), Basile Leroux (chitarre), Steve Hackiett (chitarra), Martin Barre (chitarra e mandolino), Alessandro Bissa (batteria), Massimo Palermo (basso), Marco Canepa (tastiere e piano), Zita Petho (violino), Konan Mevel (Merlin whistle e red pipe), John Helliwell (sassofoni e clarinetto). Alla band si affianca la “Symphonic Orchestra” composta da Laura Sillitti e Daniele Guerci (violini e viola), Simone Cricenti e Adriana Menesini (violoncelli), Alessandro paolini (contrabbasso), Erika Ferroni (tromba e corno), Mattia Parenti (trombone), Mirko Foschi (oboe), Daniela Piras (flauto). E infine il coro (Adrienne Morgan Hammond, Mel Schmidt, Vohns Mamadee, Roberto Tiranti) e The Pipe Band (Bagad Elven) con gli arrangiamenti di Vincent Hérisson. Molti gli ospiti illustri, oltre ai già citati Steve Hackett (Genesis), John Helliwell (Supertramp) e Roberto Tiranti (Labyrinth), affiancano Alan Simon il chitarrista Martin Barre (Jethro Tull), Jerry Goodman (violinista della Mahavisnu Orchestra), Bernie Shaw (voce degli Uriah Heep), Michael Sadler (cantante e tastierista dei Saga), Jessie Siebenberg (Supertramp), Shira Golan e Miriam Toukan (The Peace Tent Project), John Wetton (Asia e King Crimson), Richard Palmer James (King Crimson), Mick Fleetwood (Fleetwood Mac) Gerry Conway, Dave Pegg, Chris Leslie e Simone Nicol (Fairport Convention), il compositore e direttore d’orchestra James Wood.

Discography

As sole composer

1994: Le Petit Arthur (Conte musical)

1996: Les Enfants du Futur (Conte musical)

1999: Excalibur I, La Légende des Celtes (Folk Rock opera)

2000: Excalibur, Le Concert Mythique (live version, oct. 1999)

2003: GAIA

2007: Excalibur II, L’Anneau des Celtes

2009: Anne de Bretagne (Folk Rock opera)

15 March 2010 : “DVD Anne de Bretagne live au chateau des ducs”

15 October 2010: “Triple CD Live “Anne de Bretagne au chateau des ducs”

2012: Excalibur III, The Origins

2014: Tristan & Yseult

2017: Excalibur IV, The Dark Age Of The Dragon

2018: Big Bang

2018: Chouans

2021: Excalibur V

Collaborations

2000 : Open The Door by Roger Hodgson

2004 : UMOJA musical about apartheid (song I have a Dream)

2005 : Crème Anglaise by John Helliwell

Filmography

2004 : O Genghis, narrated by Jean Reno (French version) and Omar Sharif (English version).

2006: Mon frère, le Loup, unrealised scenario.

2009: La Robe du soir by Myriam Aziza; Alan Simon composed the song “L’enfant Roy”

2010: Christopher Ross by Max Sender; Alan Simon composed “Peace on earth”

Writings

2003: GAIA, Carnets secrets de la planète bleue

2008: Excalibur le cercle du dragon (vol. 1)

2010: Excalibur la prophétie de Merlin (vol. 2)

Intervista

Davide

Ciao Alan. Che disco! Ci sarebbe da parlarne per ore… Perché un quinto capitolo di “Excalibur”? Come si pone in continuità rispetto ai precedenti quattro, cosa integra e sviluppa ulteriormente?

Ciao Alan. Quel record! Il faudrait en parler pendant des heures… Pourquoi un cinquième chapitre d’«Excalibur»? En quoi s’inscrit-il dans la continuité des quatre précédents, qu’intègre-t-il et développe-t-il?

Alan

Excalibur V est un cri de guerre! Nous sommes à un carrefour déterminant de l’histoire de l’humanité. Soit nous entamons une autre relation à la Terre et aux vivants, soit nous sommes condamnés à nous exclure nous-même du grand cercle de la vie! Je ne suis pas un mystique mais j’ai le privilège de voyager beaucoup. J’observe depuis 50 ans le monde. C’est maintenant ou jamais. Cela passe par notre responsabilité personnel, par nos gestes quotidien, notre façon de consommer, par l’éducation faites à nos enfants. Un artiste à un devoir de responsabilité face au monde. Nous sommes des passeurs. Délivré des chansons et les offrir au grand public n’est pas anodin. Il fut un temps ou la musique était une “arme” de contestation, un nouveau rêve écrit dans le ciel de nos plus beaux espoirs , une façon de dire tout haut ce que tout le monde pense tout bas: ” MOVE, ACT, CRY, CLASH!”

Excalibur V è un grido di guerra! Siamo a un bivio decisivo nella storia umana. O entriamo in un’altra relazione con la Terra e i viventi, o siamo condannati ad escluderci dal grande cerchio della vita! Non sono un mistico ma ho il privilegio di viaggiare molto. Osservo il mondo da 50 anni. È ora o mai più. Questo passa attraverso la nostra responsabilità personale, attraverso le nostre azioni quotidiane, il nostro modo di consumare, attraverso l’educazione data ai nostri figli. Un artista ha un dovere di responsabilità verso il mondo. Siamo dei traghettatori. Pubblicare canzoni e proporle al grande pubblico non è banale. C’è stato un tempo in cui la musica era una “arma” di contestazione, un nuovo sogno scritto nel cielo delle nostre migliori speranze, un modo per dire ad alta voce quello che tutti pensano in un sussurro: “MOVE, ACT, CRY, CLASH!”

Davide

Excalibur è la spada magica della tradizione occidentale, le sue vicende sono narrate nelle opere del ciclo bretone; fu donata da una entità superiore, la Dama del Lago, a Re Artù perché potesse costruire un nuovo regno caratterizzato dagli alti valori cavallereschi, giustizia e virtù furono le pietre angolari su cui poggiare la Tavola Rotonda. Mentre il fodero aveva il potere sovrannaturale di proteggere colui che la brandiva dall’essere ferito in battaglia. Cosa simboleggia per te ai nostri giorni?

Excalibur est l’épée magique de la tradition occidentale, ses événements sont racontés dans les œuvres du cycle breton; il a été offert par une entité supérieure, la Dame du Lac, au roi Arthur afin qu’il puisse construire un nouveau royaume caractérisé par des hautes valeurs chevaleresques, la justice et la vertu étaient les pierres angulaires sur lesquelles reposer la Table Ronde. Alors que le fourreau avait le pouvoir surnaturel de protéger celui qui le brandissait d’être blessé au combat. Que symbolise Excalibur pour vous aujourd’hui?

Alan

La légende est en effet passionnante mais aujourd’hui c’est le symbole d’unité qui m’intéresse plus que tout. L’unité face à des temps obscurs qui s’annoncent si nous ne réagissons pas à l’unisson! Depuis 21 ans Excalibur résonne toujours de la même façon. C’est un chant d’unité! Tous unis autour de la table ronde. Le cercle de la vie!

La leggenda è davvero affascinante ma oggi è il simbolo dell’unità che mi interessa più di ogni altra cosa. Unità di fronte ai tempi bui che ci attendono se non reagiamo all’unisono! Per 21 anni, Excalibur ha sempre suonato allo stesso modo. È un canto di unità! Tutti uniti intorno alla tavola rotonda. Il cerchio della vita!

Davide

Perché questo incitamento nel sottotitolo? Quando hai cominciato a lavorare su questo disco e su quali temi in particolare nei testi? Come vi ha influito il lungo periodo pandemico che ha fatto anche esplodere il problema ambientale globale?

Move, cry, act, clash! Pourquoi cette incitation dans le sous-titre? Quand avez-vous commencé à travailler sur ce disque et sur quels thèmes en particulier dans les paroles? Comment la longue période de pandémie a-t-elle affecté, qui a également fait exploser le problème environnemental mondial?

Alan

Move, cry, act, clash! parce que je suis en colère face à la démagogie des politiques! La Cop 26 vient de s’achever . Il s’agit de la énième Cop et les mêmes personnes ou leurs remplaçants répètent les mêmes choses ! Nous sommes laches alors que nous observons la nature s’effondrer autour de nous! Il faudra une catastrophe sans précédent pour que nous comprenions enfin… Les trusts internationaux qui gouvernent ce monde dévore notre planète dans cette course effrénée à la consommation. Nous sommes tous responsables. Moi, vous, eux! La pandémie terrifiante qui sévit depuis deux ans devrait nous ouvrir les yeux (et le coeur!) Oui il est grand temps de bouger ! Chacun avec ses moyens mais changer sa perception , changer son mode de vie de sur-consommateur aveugle et égoïste! C’est un vaste débat …

Muoviti, piangi, agisci, scontrati! perché sono arrabbiato con la demagogia dei politici! Si è appena conclusa la Cop 26. Questa è l’ennesima Cop e le stesse persone oi loro sostituti ripetono le stesse cose! Siamo codardi mentre guardiamo la natura crollare intorno a noi! Ci vorrà una catastrofe senza precedenti per capire finalmente… I trust internazionali che governano questo mondo stanno divorando il nostro pianeta in questa frenetica corsa al consumo. Siamo tutti responsabili. Io, tu, loro! La terrificante pandemia che imperversa da due anni dovrebbe aprire i nostri occhi (e i nostri cuori!) Sì, è giunto il momento di muoversi! Ognuno con i propri mezzi ma cambia la propria percezione, cambia il proprio stile di vita da consumatore cieco ed egoista! È un dibattito enorme…

Davide

Colpisce la presenza di così tanti straordinari musicisti! L’antitesi della attuale tendenza a fare musica sempre più soli e isolati grazie alle nuove possibilità date dai mezzi elettronici… Quasi una chiamata alle armi… Anzi, alle arti! Cosa significa per te collaborare, condividere il più possibile un tuo progetto con gli altri?

La présence de tant de musiciens extraordinaires est frappante! Les antithèses de la tendance actuelle à faire de la musique de plus en plus isolé grâce aux nouvelles possibilités offertes par les moyens électroniques… Presque un appel aux armes… Ou plutôt, aux arts! Qu’est-ce que cela signifie pour vous de collaborer, de partager le plus possible ce projet avec les autres ?

Alan

Seul je ne suis rien! J’ai grand besoin du regard d’autrui, j’ai soif de partage, d’amour, d’amitié . Les “chevaliers” de cette table ronde sont célèbres ou inconnus peu importe. Ce qui est important est de partager ce projet avec talent, sincérité et passion! On a plus le temps d’être “tiède” et d’hésiter ou pire de polémiquer dans le vide… Je fuis les polémistes sans intérêts. Ce monde à besoin de bonnes volontés, de bienveillance, d’amour et de détermination tout en restant tolérant et à l’écoute. ExcaliburV est né je l’espère dans cet esprit!

Da solo non sono niente! Ho proprio bisogno dello sguardo degli altri, ho sete di condivisione, di amore, di amicizia. I “cavalieri” di questa tavola rotonda sono famosi o sconosciuti, non importa. L’importante è condividere questo progetto con talento, sincerità e passione! Non abbiamo più il tempo di essere “tiepidi” e di esitare o peggio di litigare a vuoto… Io rifuggo dai polemisti senza interesse. Questo mondo ha bisogno di buona volontà, benevolenza, amore e determinazione pur rimanendo tollerante e attento. ExcaliburV è nato spero con questo spirito!

Davide

Qual è il compito più importante che tu affidi alla musica nel raggiungere gli altri nel mondo?

Quelle est la mission la plus importante que vous assignez à la musique pour toucher les autres dans le monde?

Alan

La musique est depuis toujours un langage universel, comme l’amour. La musique n’a pas de frontières. Elle s’écrit à l’infini et au pluriel. La musique est l’expression de notre âme, de nos espoirs comme de nos désespoirs. C’est un langage sacré, merveilleux. Mon objectif reste avant tout le partage et je l’espère de contribuer modestement avec mes petits projets à la compréhension du monde. Je ne sais pas si j’y parviens véritablement mais je reçois de témoignages provenant des deux hémisphères qui vont en ce sens. Je ne suis pas un chef de file. Je suis, j’essaie d’être un homme libre et responsable , respectueux des anciens, à l’écoute des plus jeunes. La musique m’aide à m’exprimer et me permet de continuer de vivre. Sans elle je serai probablement mort depuis longtemps!

La musica è sempre stata un linguaggio universale, come l’amore. La musica non ha confini. Si scrive all’infinito e al plurale. La musica è l’espressione della nostra anima, delle nostre speranze e della nostra disperazione. È una lingua sacra e meravigliosa. Il mio obiettivo resta soprattutto la condivisione e spero di contribuire modestamente con i miei piccoli progetti alla comprensione del mondo. Non so se ci riesco davvero, ma ricevo testimonianze da entrambi gli emisferi che vanno in questa direzione. Non sono un leader. Io sono, cerco di essere un uomo libero e responsabile, rispettoso degli anziani, ascoltando i più piccoli. La musica mi aiuta ad esprimermi e mi permette di continuare a vivere. Senza di lei probabilmente sarò morto da tempo!

Davide

Tu però ti esprimi anche attraverso altre forme d’arte e comunicazione, cinema, libri… Ci sono nuovi progetti non musicali a cui stai pensando o lavorando?

Mais tu t’exprimes aussi à travers d’autres formes d’art et de communication, le cinéma, les livres… Y a-t-il de nouveaux projets non musicaux auxquels tu penses ou sur lesquels tu travailles?

Alan

Je viens de terminer un film, ” Monsieur Constant”. L’histoire d’un vieil homme qui des retrouve tout à coup face à sa petite fille qu’il ne connait pas et qui lui remémore “Natalia” sa femme morte tragiquement 50 ans plus tôt. Son fils écrit un opéra en hommage à cette célèbre danseuse étoile Russe. Ce film parle de ceux qui ne sont plus mais que nous portons au plus profond de notre âme! Ceux qui font de nous ce que nous sommes! Parvenu à un certain age, nous avons tous de profondes blessures! Nous comprenons alors que les morts sont notre redemption. Leur âme vit en nous. Nous ne formons plus qu’un sous les étoiles. Sans nos parents, nos enfants, nos frères et soeurs nous ne sommes rien ! Monsieur Constant sortira fin 2022. Nous venons de terminer le mixage en Italie à Rapallo avec mon ami le brillant ingénieur du son Marco Canepa.

Ho appena finito un film, “Monsieur Constant”. La storia di un vecchio che si trova improvvisamente faccia a faccia con la sua bambina che non conosce e che gli ricorda “Natalia”, sua moglie morta tragicamente 50 anni prima. Suo figlio ha scritto un’opera in omaggio a questa famosa ballerina russa. Questo film parla di coloro che non sono più ma che portiamo nel profondo della nostra anima! Quelli che ci rendono ciò che siamo! A una certa età, tutti abbiamo ferite profonde! Comprendiamo allora che i morti sono la nostra redenzione. La loro anima vive in noi. Siamo uno sotto le stelle. Senza i nostri genitori, i nostri figli, i nostri fratelli e sorelle non siamo niente! Monsieur Constant verrà rilasciato alla fine del 2022. Abbiamo appena finito di mixare in Italia a Rapallo con il mio amico il geniale tecnico del suono Marco Canepa.

Davide

È previsto un tour, sempre che la difficile situazione di questi tempi lo consenta? Se sì, cosa hai pensato per la sua rappresentazione dal vivo?

Y a-t-il une tournée prévue, à condition que la situation difficile ces jours-ci le permette? Si oui, qu’avez-vous pensé de sa performance live?

Alan

Il y a des projets de tournées oui mais la lisibilité actuelle est très compliqué. La quasi totalité des tournées perdent de l’argent aujourd’hui. Il faut encore attendre. J’espère l’été 2022. Excalibur version live s’est stabilisé pour le meilleur avec de célèbres et fidèles guests issus de Jethro Tull, Supertramp, Saga et bientôt je l’espère avec Steve de Genesis et Bernie de Uriah Heep. Derrière ces solides guests il y a un super groupe composé d’Italiens devenus des amis : l’excellent chanteur Roberto Tiranti , Marco Canepa (Claviers) , Paolo Ballardini (Guitares) Alessandro Bissa (drums) et Massimo Palermo (basse) à cela s’ajoutent trois Bretons: Moi même (chant, flute , harmonica, Guitare ac) et Kevin Camus au celtic pipes et flutes et Ronan Rouxel au Violon ou Zita Petho selon les dates!

Ci sono progetti itineranti, sì, ma la leggibilità attuale è molto complicata. Quasi tutti i tour stanno perdendo soldi oggi. Dobbiamo ancora aspettare. Spero per l’estate 2022. La versione live di Excalibur si è stabilizzata in meglio con ospiti famosi e fedeli dei Jethro Tull, Supertramp, Saga e presto spero con Steve dei Genesis e Bernie degli Uriah Heep. Dietro a questi solidi ospiti c’è un grande gruppo formato da italiani diventati amici: l’ottimo cantante Roberto Tiranti, Marco Canepa (tastiere), Paolo Ballardini (chitarre) Alessandro Bissa (batteria) e Massimo Palermo (basso). E bretoni: me stesso (voce, flauto, armonica, chitarra ac) e Kevin Camus su flauti e flauti celtici e Ronan Rouxel al violino o Zita Petho a seconda delle date!

Davide

“A brand new day” è un brano le cui liriche sono state tradotte e cantate nelle lingue araba ed ebraica da Miriam Toukan e Nina Harel, qualcosa che mi ha ricordato il gruppo musicale “Three Women, Three mother tongues”, il trio costituito da Diane Keplan, l’araba Meera Eilabouni e l’israeliana Dana Karen, che appunto cantano mischiando l’inglese, l’ebraico e l’arabo per unire e affratellare cristiani, ebrei e musulmani. Com’è nato questo brano, da quale speranza (o disperanza) in particolare?

“A brand new day” est une chanson dont les paroles ont été traduites et chantées en arabe et en hébreu par Miriam Toukan et Nina Harel, quelque chose qui m’a rappelé le groupe musical “Three Women, Three mother tongues””, le trio composé de Diane Keplan, l’Arabe Meera Eilabouni et l’Israélienne Dana Karen, qui chantent en mélangeant anglais, hébreu et arabe pour unir et faire des frères chrétiens, juifs et musulmans. Comment est née cette chanson, de quel espoir (ou désespoir) en particulier?

Alan

J’avoue ne pas connaitre ce groupe, merci à toi Davide je vais chercher! “A Brand new day” est né un jour de voyage en Israel et en Palestine. Je voulais depuis longtemps me rendre la bas pour ressentir les émotions des uns et des autres. Un ami m’avait parlé de ces chanteuses. Nous nous sommes liés d’amitié et nous sommes rentrés en studio. Le talentueux Michael Sadler (Saga) avait déjà posé sa voix. La chanson à pris son envol avec ses trois voix. Cette chanson dit en plusieurs langues : ” Pourriez vous grandir?” Il est des conflits d’un autre temps …Il est temps de se respecter et de s’accepter pour mener d’autres combats plus urgents…

Ammetto di non conoscere questo gruppo, grazie Davide, lo cercherò! “A Brand new day” è nato in un giorno di viaggio in Israele e Palestina. Era da tempo che desideravo andarci per sentire le emozioni dell’altro. Un amico mi ha parlato di queste cantanti. Siamo diventati amici e siamo tornati in studio. Il talentuoso Michael Sadler (Saga) aveva già chiesto di usarvi la sua voce. La canzone è decollata con queste tre voci. Questa canzone dice in diverse lingue: “Potresti crescere?” Ci sono conflitti di un altro tempo … È tempo di rispettarsi e accettarsi a vicenda per condurre altre battaglie più urgenti…

Davide

Un antico adagio bretone recita che i “Bretoni nascono con l’acqua del mare intorno al cuore”. Cosa più di tutto ami della tua terra così particolarmente protesa verso il mare e il cielo?

Un vieil adage breton dit que «les Bretons naissent avec de l’eau de mer autour du cœur». Qu’aimez-vous le plus de votre terre si particulièrement tendue vers la mer et le ciel?

Alan

Les Bretons de jadis étaient des voyageurs, des découvreurs comme le furent jadis les Génois et les Vénitiens (je prepare d’ailleurs une ultime création pour 2024 sur le grand voyage de Marco Polo). Je suis né entre ciel, mer et terre et je cherche le soleil. Ma quête de l’inaccessible étoile me permet de rester debout. Les rêves font grandir le monde et j’ai grand besoin de rêver.

I bretoni di un tempo sono stati viaggiatori, scopritori come i genovesi e i veneziani del passato (sto preparando anche un’ultima creazione per il 2024 sul grande viaggio di Marco Polo). Sono nato tra cielo, mare e terra e cerco il sole. La mia ricerca della stella inaccessibile mi tiene in piedi. I sogni fanno crescere il mondo e io ho un gran bisogno di sognare.

Davide

Tra i musicisti che hanno preso parte a questo disco ci sono anche molti italiani. C’è una storica rivalità tra Francia e Italia. Sussiste da sempre tra i due paesi un rapporto di amore-odio però in fondo contraddistinto comunque da rispetto e da stima reciproci. Hai un saluto in particolare per il nostro paese?

Parmi les musiciens qui ont participé à ce disque, il y a aussi de nombreux Italiens. Il existe une rivalité historique entre la France et l’Italie. Une relation d’amour-haine a toujours existé entre les deux pays, mais fondamentalement caractérisée par le respect et l’estime mutuels. Avez-vous un salut particulier pour notre pays?

Alan

….Comme nous tous! Merci beaucoup Davide pour cet espace d’expression! Un grand bonjour mes amis Italiens. Je viens beaucoup chez vous, quel beau pays, quelle culture à ciel ouvert… Prenez soin de vous! A bientôt!

…Come tutti noi! Grazie mille Davide per questo spazio di espressione! Un grande saluto agli amici italiani. Vengo tanto da voi, che bel paese, che cultura a cielo aperto… Abbiate cura di voi! A presto!

Davide

Grazie e à suivre… Kenavo!

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