KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

Ci sono libri ed e-libri (come il Sony Reader)

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L’attesa è stata lunghissima. Ed è stato un anno di rinvii. Ma alla fine qualcosa si è mosso e i primi dispositivi basati su tecnologia e-Ink hanno cominciato ad invadere il mercato. No, certo, non (ancora) qui da noi. Ma ora non solo in Cina e Giappone. L’Iliad (uscito a fine estate) è stato il primo (ma la Philips secondo me deve avere sbagliato qualcosa… tenuto conto del prezzo E delle caratteristiche) e poi è (finalmente) arrivato il Sony Reader. Certo, bisognerebbe parlare anche del V8 (o del V2 – non ancora in commercio) della HanLin – ma ora non ho voglia di fare un discorso più ampio – tecnico. Ora voglio solo farvi vedere cos’è – con poche foto scattate (male) – in un primo articolo – scritto di getto dopo che, grazie ad un collega americano, sono diventato il fortunato possessore di quest’ultima novità Sony. Poi ci sarà tempo per altro. Sicuramente.
La foto non rende – ma serve per capire di cosa si parla. Il Sony Reader è un LETTORE DI E-BOOK – un VERO lettore di e-book. Un dispositivo grande come un tascabile, leggero, in grado di portarsi dietro centinaia di volumi, farci sfogliare più di 7000 pagine senza necessità di ricarica, dotato di un sistema di visualizzazione che non ha NULLA a che vedere con LCD, Plasma o quello che vi pare. L’e-Ink – inchiostro elettronico – è una cosa diversa. Che permette di comporre delle pagine più o meno come con una stampante, e di lasciarle FERME. Non ha retroilluminazione – quindi – come un libro – al buio non si legge senza una abat-jour. Ok – qui il discorso si complica – bisognerebbe parlare del Sony E dell’iLiad. Ma come dicevo, non ora. Ora, guardate.
Questo è il mio libro elettronico in mano…

…e questo è il mio tascabile “solido” nella stessa posizione. Ma CHIUSO. Perché con la stessa facilità con cui io tengo un libro chiuso in mano – con un reader io lo tengo APERTO. E posso sfogliare le pagine – avanti&indietro – con la sola pressione di un paio di bottoni sotto al mio pollice…

Dite che però non si vede bene quanto è grande (o piccolo)? Allora ecco qua… quattro libri a confronto… con uno che (già ora) ne contiene 25… indovinate quale.

Certo… l’esterno non è l’interno. L’area “visibile” di un reader non è grande come tutta la pagina di un libro.

Qui direi che si veda ancora meglio…

Su QUANTO si veda bene, vedrò di non pretendere che vi fidiate della mia parola (lo so, queste foto non rendono… in settimana vedrò di farne delle migliori).
Qui comunque c’è un primo confronto… tra una pagina di carta e una di e-carta.

Ho tenuto un font di dimensione simile – in modo che il confronto fosse più normale… ma il reader ha comunque tre livelli di zoom e quindi non è obbligatorio “sforzarsi” la vista – se non si vuole.

Vi ho incuriosito – almeno un po’? lo spero – perché sappiate che parleremo ancora di questa cosa – presto. Vi anticipo però qualche pregio e qualche difetto.

I pregi:
– se anche i libri vi piacciono “veri” – nessun problema – questo apparecchio può fare al caso vostro lo stesso – perché può volere dire BASTA carta almeno per le “vostre” cose. Avete una tesina, un racconto, degli appunti (in digitale) ecc ecc che volete leggere? una cosa presa dal web? ricevuta via email? Nessun problema convertite e caricate. Basta stampanti.
– se invece vi va di provare con libri – sappiate che questo reader ha uno slot anche per memoria esterna (SD) ma già di base ha spazio per un centinaio di volumi (volumi tipo “I Promessi sposi” non l’ultimo Marquez…). Ok – il reader è anche un MP3 player e visualizza (in grigio) dei JPG. Se lo riempite di QUELLE cose di libri ce ne stanno meno… ma perché dovreste?
– questo reader gestisce TXT RTF e PDF (oltre al suo formato “chiuso” in cui però potete comprare – in inglese – anche l’ultimo libro di King a 13 dollari…). Ah – la gestione dei PDF supporta ovviamente immagini nel testo. Quindi manuali con grafici are fine.
– questa cosa NON scalda (come un portatile) NON fa rumore (come non lo fa un libro) e dura abbastanza (almeno secondo specifiche) perché possiate leggere almeno una decina di libri prima di dovervi collegare (tramite USB o il suo trasformatore) per una ricarica. Da specifiche dovrebbe funzionare per più di 7500 page-turns per ricarica. Se anche hanno “sparato alto” i conti sono facili da fare.
– questo reader gestisce anche gli RSS (non ho ancora provato). Quindi potete scaricare cose dal web e leggervele in treno – ad esempio.

I difetti:
– il costo. Questa “cosa” al momento si compra a 350 dollari – e non c’è modo di acquistarla dall’Italia – almeno per ora. Ah – l’Iliad costa il doppio (ha il WiFi, il touch-screen ecc ecc – ma le batterie non durano nulla… e allora… mah).
– è un apparecchio elettronico, non un tascabile. Se ci rovesciate una coca sopra (non ho provato…) mi sa che rischiate di più che qualche pagina più dolciastra. E se lo mettete nello zaino e poi vi sedete SULLO zaino (o se lo prendete a calci) credo che si possa rompere.
– l’interfaccia utente è ancora indietro anni-luce. Mancano alcune cose piuttosto comode (esempio il “vai alla pagina numero”, o il “cerca”). Anche se c’è già – ovvio – tutto quello che serve e gli aggiornamenti del firmware sono una cosa sicuramente contemplata (l’Iliad esempio ne ha fatti già parecchi e importanti dall’uscita)
– riuscire a formattare i file (rtf) perché si vedano bene sul lettore richiede un po’ (in base a quanto sono complessi) – si parla di minuti ma ne vale la pena. Formattare con un font grande aiuta perché lo zoom si basa sull’originale. Per i PDF – anche qui c’è un po’ da giocarci. I PDF della KVP – esempio – hanno un carattere un po’ troppo piccolo (ma la cosa in quel caso, verrà adeguata a breve…)

E ora basta – per me ora è tempo di lettura 🙂 – ma vi lascio con un link (molto interessante) di una voce su Wikipedia.

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