gioco per 2-6 persone
Autore: Harry Wu
Editore: Queen Games (www.queen-games.de)
La tipologia “18XX” indicauna serie di giochi basati sulla realizzazione (e la gestione) di retiferroviarie, storicamente avvenuta nel diciannovesimo secolo (da qui il nome),nelle varie parti del mondo (ogni titolo riguarda un singolo stato o regione). Sitratta di giochi complessi, dato che vengono trattati diversi aspetti, daquello finanziario (i giocatori sono investitori che, attraverso l’acquisto diazioni, controllano e dirigono le compagnie ferroviarie) a quello tecnico(vengono costruite le ferrovie e gestiti i treni); e in generale si tratta digiochi lunghi.
Ma esistono anche titoli che,attraverso una radicale semplificazione delle regole, permettono di giocare conun’ambientazione analoga in una frazione del tempo che richiede un”18XX” (e una frazione dell’impegno), e questo “ChicagoExpress” è uno di questi titoli.
Inizialmente era stato pubblicato informa semi-amatoriale dalla Winsome Games (una piccola casa editricespecializzata in titoli ferroviari) sotto il nome di “WabashCannonball”, ma un paio di anni fa la Queen Games lo ha ripubblicato,dandogli una veste professionale, che continua a essere funzionale ma è anchepiacevole da vedere (segnalini a forma di locomotiva al posto di cubetti,plancia a colori e così via).
La scatola è di formato standard peri prodotti Queen Games (un po’ più grande di quella di Puerto Rico) e contiene:
– una plancia esagonata dellaregione tra Chicago e la costa est degli Stati Uniti,
– quattro plance per le compagnieferroviarie (la quinta ha una plancia direttamente in quella principale),
– segnalini in legno a forma dilocomotiva in cinque colori (uno per ogni compagnia),
– segnalini in legno a forma dicasetta,
– cinque segnalini in legno tondi(uno per ogni compagnia),
– azioni di carta, in cinque colori(uno per ogni compagnia),
– banconote di carta in vari tagli,
– il regolamento in varie lingue.
La componentistica è buona, congrafica chiara e materiali solidi; non ci sono scritte in lingua, e in ognicaso la Queen Games ha la buona abitudine di includere nei suoi prodotti ancheil regolamento in un buon numero di lingue, italiano compreso.
Lo scopo del gioco è quello di averepiù denaro alla fine della partita (semplice, no?); i giocatori noncorrispondono direttamente alle compagnie ferroviarie, bensì sono investitoriche ne acquistano le azioni, infatti giocatori e compagnie hanno”portafogli” separati (per le compagnie il denaro va posizionatonella relativa plancia): il flusso di denaro parte dai giocatori, che compranoazioni in cambio di denaro che va a finire nelle casse delle compagnie, questisoldi servono per costruire le reti ferroviarie, che aumentano il valore dellecompagnie stesse; infine in determinati momenti della partita i giocatoriincassano i dividendi dalla banca, in base a quante azioni posseggono e alvalore delle compagnie.
La preparazione è molto semplice,nelle plance delle compagnie vanno sistemate le locomotive e le azionirelative, ogni giocatore riceve una somma di denaro iniziale, sulla planciavanno posizionate quattro locomotive nelle rispettive posizioni di partenza (laquinta compagnia partirà successivamente), sulla plancia principale c’è ancheuna traccia con il valore delle compagnie (qui vanno piazzati i segnalinitondi) e una tabella con il livello di sviluppo di tre città industriali (quivanno piazzate tre casette nelle casella iniziale). Sulla plancia principale cisono anche tre quadranti con relative lancette (corrispondenti alle fasi diAsta, Costruzione e Sviluppo) che vanno posizionate sul settore “verde”.Infine, prima che inizi la partita vera e propria vengono messe all’asta insuccessione quattro azioni (una di ogni compagnia ad eccezione di quella nera)ad un prezzo iniziale prestabilito.
Al proprio turno, ogni giocatore puòcompiere una tra tre possibili azioni (corrispondenti ai tre quadranti):
– Asta: il giocatore sceglieun’azione da mettere all’asta (tra quelle ancora possedute dalle compagnie), ilprezzo di partenza è pari al valore corrente della compagnia (indicato dallatraccia sulla plancia principale) diviso il numero di azioni in gioco (compresaquella messa all’asta); l’asta viene gestita in modo standard, il giocatore chefa l’offerta più alta riceve l’azione e versa il denaro nelle casse dellacompagnia.
– Costruzione: il giocatore sceglieuna compagnia di cui possiede almeno un’azione, e ne usa il denaro perestendere la rete ferroviaria. Ogni casella sulla plancia ha un costo, ilgiocatore lo paga e può piazzare un segnalino locomotiva (questa operazione puòessere ripetuta fino a tre volte); le caselle foresta e montagna possonocontenere solo una locomotiva, le altre non hanno questa limitazione, ma ilcosto di costruzione è moltiplicato per le locomotive presenti (comprese quellache viene piazzata ora). Alcuni esagoni, a fianco del costo, riportano unsecondo numero che rappresenta l’aumento di valore per le compagnie che viestendono la rete ferroviaria; infine le città industriali aumentano di valore(spostando il segnalino casella nella tabella corrispondente) quando unacompagnia viene collegata.
– Sviluppo: il giocatore sceglie unesagono e vi posiziona un segnalino “casetta”, se è un esagono dimontagna o città, le compagnie presenti aumentano di valore, se è una cittàindustriale oltre al valore delle compagnie va spostato il segnalino sullatabella relativa, se è un esagono di foresta la compagnia presente riceve 2$.Possono essere sviluppati solo gli esagoni che contengono una rete ferroviaria.
Ogni volta che viene sceltaun’azione va fatta avanzare la corrispondente lancetta sul quadrante (si puòanche “passare”, ma in ogni caso una lancetta deve avanzare). Quandodue lancette su tre sono nel settore “rosso” viene effettuata unafase di pagamento dei dividenti: per ogni compagnia lo si calcola dividendo ilvalore corrente (indicato da una traccia sulla plancia principale) per ilnumero di azioni possedute dai giocatori e lo si distribuisce ai giocatoristessi. Poi si azzerano le lancette e si avanza di uno spazio il valoreindustriale di Detroit (e le relative compagnie presenti).
Ogni volta che una delle cinquecompagnie arriva a Chicago viene svolta una fase speciale: la compagnia inquestione distribuisce un dividendo extra, viene posizionata la primalocomotiva nera sulla sua città di partenza e viene messa all’asta la sua primaazione (queste ultime due azioni vengono fatte solo la prima volta che unaqualsiasi compagnia arriva a Chicago).
La partita termina quando siverifica una di queste eventualità:
– tre compagnie non hanno piùlocomotive,
– tre compagnie non hanno piùazioni,
– rimangono meno di quattro casettenella riserva,
– Detroit raggiunge l’ultimo livellodi industrializzazione.
A questo punto vengono distribuiti idividenti per tutte le compagnie e viene determinato il vincitore conteggiandoil denaro posseduto da ognuno (le azioni non hanno valore); in caso di paritàc’è una vittoria condivisa.
Questo gioco ha diverseparticolarità: innanzitutto non ci sono elementi casuali (neanche unadifferenziazione casuale iniziale per diversificare le partite), tutto vienedeciso dalle azioni dei giocatori; poi non ci sono elementi segreti (anche ildenaro posseduto è visibile), la situazione corrente è visibile in toto inqualunque momento della partita; e il gioco scala da un minimo di due ad unmassimo di sei giocatori (e non ci sono limitazioni di elementi”personali” per cui qualche temerario potrebbe provarlo anche insette giocatori, ma già con cinque o sei diminuisce il controllo dellasituazione dato che si hanno pochi turni a testa).
Dato che difficilmente un giocatoreriesce ad acquistare tutte le azioni di una compagnia, buona parte del giocoruota sulle alleanze che si formano per necessità tra i possessori delle azionidella stessa compagnia, ed è calcolando i possibili vantaggi che bisognadecidere quali delle proprie società sviluppare o estendere; e la”paralisi da analisi” è il difetto maggiore di questo gioco, dato chetutte le informazioni sono visibili, si rischia di perdere molto tempo avalutare tutte le possibilità; secondariamente, si rischia un effetto”Kingmaking” dato che un giocatore rimasto indietro puòeffettivamente decidere con le sue azioni la vittoria di un giocatore piuttostoche di un altro (sviluppando una delle rispettive società).
L’asta è l’azione più importante,dato che mettere all’asta le azioni significa ridurre il guadagno dei giocatoriche attualmente le possiedono, e serve anche per gestire la durata dellapartita (solitamente si termina con l’esaurimento delle azioni di trecompagnie); una volta che si riesce ad valutare la durata della partita, si haun’indicazione di quante fasi di distribuzione dei dividendi ci saranno equindi qual è l’effettivo valore dell’azione messa all’asta (e di conseguenzaquanto conviene puntare).
Di questo gioco è stata pubblicataun’espansione che in realtà ne contiene due:
– la sesta compagnia ferroviaria,con i relativi componenti (plancia, locomotive, azioni), che si evolve in sensocontrario alle altre (verso est invece che verso ovest),
– una compagnia a scartamentoridotto (plancia e locomotive) che non può essere posseduta da nessuno ma chesi può utilizzare per ostacolare le altre compagnie (dato che non si possonosabotare le ferrovie altrui, “tagliare la strada” rimane l’unicomeccanismo lecito per contrastare gli avversari).
L’espansione è molto consigliata,perché permette ai giocatori di variare maggiormente le partite: dato che nonc’è diversificazione iniziale, c’è il rischio, facendo molte partite, diseguire sempre gli stessi “binari”.
Concludendo, sono pochi i titolihanno i pregi di “Chicago Express” e che permettono di giocare unapartita in una sola ora (una volta che i giocatori hanno appreso bene tutti imeccanismi) mantenendo comunque alto il livello strategico, un ottimotrampolino di lancio verso la tipologia “18XX” e comunque semprevalido quando il tempo è poco.
Esempio di inizio partita a tregiocatori (partono tutti con 40$):
A mette all’asta un’azione rossa a7$, la compra C a 16$ (rimane con 24$),
C mette all’asta un’azione blu a 6$,la compra A a 18$ (rimane con 22$),
A mette all’asta un’azione gialla a5$, la compra B a 21$ (rimane con 19$),
B mette all’asta un’azione verde a8$, la compra C a 22$ (rimane con 2$),
L’azione rossa determina chi inizia,e C decide di iniziare a espandere la società verde, posa tre locomotive (perun costo di 6$, due boschi e la città, nelle casse della società rimangono16$), con due delle quali raggiunge la città di Binghamton e poi curva versonord con l’ultima. La società verde aumenta il suo valore di 1, passando da 8 a9.
B al suo turno decide di espanderela società gialla, posa tre locomotive (per un costo di 4$, due pianure e lacittà, nelle casse della società rimangono 17$), raggiunge Richmond e continuaverso ovest. La società gialla aumenta il suo valore di 2, passando da 5 a 7.
A mette all’asta un’azione verde(vuole limitare gli incassi di C, il solo per ora ad avere due azioni), ilprezzo di base è 5 (9 diviso 2, arrotondato verso l’alto), se la aggiudica Aper 14 (rimane con 10$).
Per ora A ha un’azione blu e unaverde, B ha una sola azione gialla e C ha un’azione rossa e una verde. Il turno passa adA.