XX: THE RISING VENGEANCE
Sliptrick Records
Trailer video:
“XX: The Rising Vengeance” è il terzo disco dei Dominance, uscito nel 2016 per la Sliptrick Records. Band metal emiliana nata che fonde con propria personalità il metal anni ’90 di gruppi come Pantera e Machine Head al death metal, il modern metal di Lamb of God al metal scandinavo. I tre album all’attivo sono “Anthems of Ancient Splendour” uscito nel 1999 per Scarlet Records e “Echoes of Human Decay” uscito nel 2009 per Kolony Records; e il nuovo “XX: The Rising Vengeance”.
Intervista
Davide
Ciao. Siete insieme e attivi dagli anni ’90. Com’è cambiata la vostra musica in questi vent’anni?
Ciao e grazie per l’intervista. La nostra musica ha subito un’evoluzione che è andata di pari passo con i repentini cambi di line-up. All’inizio avevamo un sound molto death/black oriented ed eravamo influenzati da band come Morbid Angel e Dissection. Poi, dopo il nostro debut album “Anthems of the Anciet Splendour”, abbiamo virato su influenze più brutal che ci hanno portato al secondo album “Echoes of Human Decay” del 2007. Oggi con “XX: The Rising Vengeance”, nostra ultima fatica, siamo ritornati un po’ alle origini ovviamente con un sound molto più complesso e “moderno”. Grazie anche alla nostra attuale formazione.
Cosa invece mantiene e rinforza delle origini?
Chi ti scrive (Sabbe, il bassista della band) è l’unico membro originale della formazione, gli altri componenti sono relativamente nuovi arrivati, ma già attivi da anni a livello musicale: Massimilano Marri alla voce, Gabriel Cavazzini alla chitarra solista e ritmica, Luca Alzapiedi chitarra ritmica e Riccardo Grechi alla batteria. Tutti noi abbiamo un’esperienza all’attivo in diverse band, e credo di dire che la cosa che si mantiene e si rinforza fin dalle origini è la passione per il metal e per la musica.
Come è cambiata la formazione in questi ultimi anni?
Riassumere i cambi di line-up nel corso di due decadi è veramente arduo, visto che sono stati non pochi. Di rilievo è stato l’uscita del batterista, nonché membro fondatore della band, Davide Tognoni e Mauro Bolognesi nostro ex-front man dei primi due dischi. Prima abbiamo avuto degli avvicendamenti anche nel comparto chitarristico, in pratica abbiamo avuto musicisti diversi alle sei corde in tutti i nostri dichi. Sono stati momenti difficili che hanno messo un’ipoteca abbastanza seria sul futuro della band, ma ha anche rinnovato lo spirito del gruppo e la volontà di dare un seguito al progetto DOMINANCE.
Quali temi trattano i testi e qual è il tema più generale che le accomuna?
I testi parlano della follia del genere umano in molteplici declinazioni: la follia delle guerre e le conseguenze che ne scaturiscono, la malattia mentale, la follia di un serial killer, l’infinita sete di danaro e potere che conduce appunto alla follia, la disperazione che porta un uomo alla folle decisione di togliersi la vita. Tuttavia il disco si chiude con un messaggio di speranza; Rise Again, ultima traccia dell’album, è un inno alla vita, un’esortazione a non arrendersi di fronte alle difficoltà per quanto grandi esse siano, come la Fenice risorge dalle proprie ceneri.
Cosa significano le due XX e a quale vendetta allude il titolo dell’album?
Rappresentano ciò che i Dominance sono ora; la vendetta è una metafora, come le XX, il progetto nato più di vent’anni fa non è ancora terminato, i numerosi cambi di line-up hanno portato energie nuove: è questa la vendetta a cui alludiamo, sia di attitudine sia musicale.
Cosa o chi sta bruciando incatenato in copertina con testa di uccello rapace? Sembra qualcosa di mutuato dalla tradizione esoterica mesopotamica oppure Horus o altri dei-falco del pantheon egizio.
È una figura oscura, per certi versi ambivalente, si può paragonare alla fenice oppure a Icaro, all’ascoltatore lasciamo la propria interpretazione. Non siamo affascinati dal lato esoterico ma dalla natura della psiche umana; quel reticolo di emozioni e di esperienze che creano quell’involucro chiamato individuo. La copertina è l’incipit visiva del nostro sound.
La musica crea il mondo. È il corpo spirituale del mondo, l’idea (fluida) del mondo, scriveva il poeta russo Aleksandr Aleksandrovič Blok. Cos’è per voi?
La musica per noi è un modo per comunicare i nostri stati d’animo, raccontare e trasmettere emozioni. La musica è quello stato dell’arte dove chiunque può riconoscersi e, suonandola, condividere emozioni, energia ed esperienze con altre persone. Ma soprattutto: suoniamo perché ci piace e ci diverte, e questo è la cosa più importane per noi.
Kurt Cobain affermò di amare il suonare dal vivo in quanto forma la più primordiale possibile di scambio di energia con altri. Cos’è per voi?
Condivido, e guardando Cobain dal vivo questa cosa è maledettamente palese. Potenza, energia ma soprattutto lo scambio di feedback col pubblico, una catarsi quasi messianica oserei dire. Una condivisione di energie, e un’esperienza che ti coinvolge più nel profondo.
Cosa seguirà o cosa è seguito poi che “XX The rising of vengeance” è uscito nel 2016?
Dopo l’uscita del disco abbiamo girato un po’ nei locali in supporto di XX, abbiamo realizzato un video, e verso la fine di Settembre partiremo per un tour in Ucraina. Poi ci rinchiuderemo in studio per dar vita al nuovo album. Il lavoro qui non manca di certo!
Grazie e à suivre…
Grazie a te per lo spazio, e invitiamo i lettori a visitare la nostra pagina Facebook (DominanceMetalBand) per tenersi aggiornata sulle nostre date e sulle nuove e succulenti novità che sono in arrivo… stay tuned guys!