Clorosuvega – l’album di debutto dal 31 marzo 2017 da Raw Lines / New Model Label
Clorosuvega è la ricerca costante di un nuovo limite, di una frequenza dimenticata, di un suono atipico. La band nasce a Bologna nel 2012 come Atomic Blast e nel 2013 pubblica un EP, “Noise of Revolution” che riceve un’ottima accoglienza nella scena metal. Il gruppo, ai tempi giovanissimo, lo promuove con 60 live di supporto in Italia nei due anni successivi, e tra questi anche le aperture per Napalm Death (UK), Destruction (DE), Church of Misery (JAP), Tigertailz (UK), Sawyer Family (USA), Dreamshade (CH) e Destrage (ITA). Nel corso del 2016 il suono dei Clorosuvega inizia a mutare: la band abbandona l’inglese per l’italiano, la musica diventa più sperimentale e alternativa. Il risultato è la realizzazione di un album, concepito come un movimento, un passo importante dall’adolescenza alla maturità, realizzato con la collaborazione di Larsen Premoli e del suo staff ai RecLab Studios di Milano. Artwork e illustriazioni di Giulia “Pasa” Frascari. Foto di Sofia Benucci.
Tracklist: 1. Frattura / 2. Amnésia / 3. Rifiuto / 4. Bittersweet / 5. Del Mondo dei Vinti / 6. L’Importanza di Rimanere Lucidi / 7. Anna / 8. Solo un Commento / 9. Godot / 10. Caleidoscopio
Davide Ciao Clorosuvega. Perché l’elemento chimico del cloro e perché la quinta stella più luminosa nel cielo? Insomma, perché Clorosuvega?
Clorosuvega
Ciao Davide, ti ringraziamo in anticipo per il tempo che ci hai concesso. Clorosuvega può avere tanti significati, cambia per ognuno di noi cinque. Dopo aver cambiato nome, avevamo bisogno di una parola che ci suonasse bene, e soprattutto che non avesse un significato univoco. Libera interpretazione per noi, libera interpretazione per voi. Ai giorni nostri bisogna sempre spiegare tutto, almeno per questa volta lasciamo libera l’immaginazione di tutti.
Davide
Le parole hanno il potere di distruggere e di creare. Cosa con esse volete distruggere, cosa creare? Quali sono i temi principali dei vostri testi?
Clorosuvega In realtà più che temi, abbiamo cercato di dare degli spunti. Prima di tutto perché abbiamo sempre guardato in primis al fattore musicale: se una parola era presente nel testo ma non stava bene musicalmente allora via, cancella e sostituisci. Ogni brano cerca di avere un testo “itinerante”, che cambia con la musica. Caleidoscopio narra di un viaggio, Amnésia vuole essere un dialogo fra due “io” che mette in discussione la credenze popolari. Come per il nome Clorosuvega, lasciate spazio all’immaginazione. Non c’è sempre bisogno di spiegare.
Davide
“Godot” è un pezzo molto interessante, in cui funk, samba e prog vengono riamalgamati dall’hard rock e dal metal. In che modo sperimentate attraverso il metal e qual è il punto esatto in cui nel crogiuolo delle diverse idee e di ogni singolo apporto arriva l’alchimia di un vostro pezzo?
Clorosuvega
Noi principalmente suoniamo, e suonando assieme capita che qualcuno faccia qualcosa di interessante. Ci si concentra su quel particolare e così nasce qualcosa. Una volta che abbiamo lo scheletro si rimaneggia il tutto, stando attenti ad ogni passaggio. Non ci chiudiamo nulla, è per questo che in brani come Godot si trovano influenze che con rock e metal non c’entrano subito. Abbiamo bisogno di fare qualcosa che non sia la solita musica, o almeno vogliamo provarci.
Davide
Uno studio condotto presso l’Università del Queensland ci dice che ascoltare musica metal aiuta a contenere la rabbia e favorisce le emozioni positive… Perché la rabbia e perché il metal secondo Clorosuvega?
Clorosuvega
Difficile a dirsi. Quando ci siamo formati 5 anni fa eravamo adolescenti presi da una cosa che dovevamo ancora esplorare per bene. Siamo partiti dal metal, e con questo disco abbiamo deciso di sperimentare qualcosa nel metal. Noi non chiudiamo nessuna strada, anzi. È proprio per questo che ci teniamo a dire sempre che un disco è una “fotografia” del momento. Le cose cambiano, e la fotografia ti fa vedere com’eri e da dove sei partito. Pensa che noia avere un raccoglitore di fotografie tutte uguali eheheh
Davide
L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera, scriveva Gramsci ne La Città Futura. Cosa più vi fa arrabbiare dell’umanità e cosa con l’umanità più vi rimette in pace?
Clorosuvega
Cosa ci fa arrabbiare? Principalmente è il vedere buttato così tanto e così tanto di bello. Il sistema che ci circonda è la cosa più innaturale del mondo, caotico come non mai e pieno di impegni. Il bello è prendersi tempo, avere i propri spazi, apprezzare la tranquillità e godere di tutto. Oggi come oggi cosa alquanto ardua.
Davide
Che apporto ha dato Larsen Premoli a questo lavoro?
Clorusuvega
Sicuramente ha reso il nostro un lavoro coeso. Ringraziamo Larsen per tutti gli aiuti che ci ha dato in studio, in alcuni brani come Godot e Caleidoscopio ci ha addirittura aiutato a registrare qualche strumento. Lavorare al RecLab è stata una bellissima esperienza, che ci ha fatto comprendere moltissime cose su come si sta in studio.
Davide
In questi giorni stiamo aspettando impotenti che succeda o non succeda l’irreparabile tra gli Stati Uniti di Trump e la Nord Corea di Kim Jong-Un, e nel mondo in generale. Sperando ovviamente che non succeda, vi chiedo… Cosa seguirà a questo cd?
Clorosuvega
Tantissima sperimentazione, tantissima musica e tanta tanta tanta voglia di mettersi in gioco. Stiamo ascoltando musica che mai ci saremmo aspettati di ascoltare qualche anno fa, e più conosci più vuoi giocare. Questo disco non è un punto di arrivo, è un punto di partenza.
Davide
Grazie e à suivre…
Clorosuvega
Grazie a te Davide, hai posto domande stimolanti e sotto una luce ben diversa dalle domande che sono solite girare. Grazie davvero, e grazie a chiunque ci abbia letto.
Davide Riccio, di Torino, educatore, musicista polistrumentista, compositore, scrittore e giornalista. Svolge l’attività di educatore. Ha pubblicato poesie e racconti su svariate antologie e riviste dal 1985 ad oggi.
Suoi libri: Povertissement (Genesi editrice, 2006), Sversi (Libellula Edizioni, 2008), Neumi – Cantus Volat Signa Manent (libro illustrato con cd musicale, Genesi editrice, 2011), Bowie.It – Italian Bowie (e-book Kult Underground, 2019), Solo a Torino (Albatros, 2019), Raccolti (Oedipus, 2019), “Poesie fuoriporta” (Campanotto Editore, 2019), La banca dei reincarnati (romanzo, Genesi editrice, 2021), Poi Sia (Genesi editrice, 2021), “Il Musico – Una storia ritrovata”, biografia di David Rizzio, prefazione di Sergio Soave (Genesi, 2022), “A qualsiasi titolo” (Genesi, 2022), “Italian Bowie – Tutto di David Bowie visto in Italia e dall’Italia” (Arcana, 2023).
Dal 1999 ha collaborato con quotidiani e periodici (Torino Sera, La Val Susa, Oblò). Dal 2004 scrive di musica e cura interviste con gruppi musicali e musicisti italiani e internazionali per la e-zine Kult Underground.
Dal 2013 ad oggi ha realizzato programmi radiofonici tematici come autore e speaker per la webradio torinese Radio Banda Larga, RadioArte e Webradio Network.
Dal 2010 ha curato o preso parte ad alcuni cortometraggi e lungometraggi di fiction e documentari come regista, autore o co-autore, attore o voce narrante. Suona e compone musica, ha pubblicato lavori come ospite, a nome proprio o con l’aka DeaR o in diversi gruppi e progetti. Suoi ultimi lavori sono il doppio cd “New Roaring Twenties/Human Decision Required” (New Model Label, 2021) e “Out of Africa” (Music Force, 2021), “Mon Turin” (Music Force, 2022), “DeaR me!” (2023).
This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Cookie settingsACCEPT
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.