So Does Your Mother – Neighbours
La band romana presenta il suo debutto discografico, un lavoro poliedrico che vede anche la prestigiosa collaborazione di Ike Willis, storico cantante e chitarrista di Frank Zappa. Strutture e sonorità del prog rock si uniscono al beat e alla frenesia della musica dance ballata in tutto il mondo.
Genere: progressive / rock / dance / funk
Etichetta: autoproduzione
Distribuzione digitale: Tunecore
Neighbours è il primo album dei So Does Your Mother. Un debutto che nasce e si completa con il lavoro dei musicisti romani stessi e il produttore artistico Marco Molteni dei Mordecai Studio. La progressive rock dance incendiaria che ne scaturisce si avvale inoltre della collaborazione di artisti come Ike Willis, storico cantante e chitarrista di Frank Zappa, e le cantanti Ghita Casadei e Maria Onori.
Neighbours, registrato a Roma presso i Trafalgar Recording Studios e i Blue Trip Studio, mixato presso i Mordecai Studio e masterizzato ai Pisi Studio, è in vendita nei principali digital store (iTunes, Amazon, Google Play) e in streaming nelle più importanti piattaforme (Spotify, Soundcloud, Bandcamp) e in alcuni negozi di dischi della Capitale (Elastic Rock)
Your Mother è il singolo scelto dalla band per presentare il suo debutto: “La dance più classica che cerca di descrivere a pieno la nostra passione per le mamme.”
Your Mother – https://soundcloud.com/so-does-your-mother/your-mother
Tracklist
Mitile Milite
M.D.
Swallow
Modern Seducer
Under the Roof
Your Mother
Red Leaf
Modern Seducer Reprise
Blob Agency
Intervista
Davide
Ciao. Iniziamo dalla vostra storia. Come nasce So Does Your Mother e chi sono i componenti del gruppo?
So does your mother
Ciao, i So Does Your Mother nascono nel 2009 come classico quintetto rock, Nel tempo però il numero dei componenti è raddoppiato, perché si è sentita la voglia di sperimentare e provare nuove sonorità, nuove combinazioni e quindi avere una maggiore espressività.
Ovviamente anche la fortuna ed il caso hanno aiutato la lievitazione del gruppo e quindi con il tempo e le amicizie in comune si è arrivati alla formazione attuale che è composta da:
Lorenzo Sidoti – Chitarra
Vladimiro Sbacco – Tastiere & Synth
Gian Maria Camponeschi – Basso
Alessio Zappa – Batteria
Francesco Antonini – Flauto e Voce
Letizia Lenzi – Clarinetto
Carmine Di Lauro – Sassofono Contralto e Tenore
Francesca Faraglia – Voce
Domitilla Masi – Voce
Maria Onori – Voce
Davide
“So does your mother” è per via dei Mothers (Of Invention)? Perché Frank Zappa continua ad essere per molti una fonte di ispirazione?
So does your mother
Molti pensano che il nome sia in qualche modo collegato alle Mothers (Of Invention) ma nonostante il nostro amore per Zappa, il nome fu scelto prima ancora di iniziare a suonare i brani del compositore italo americano. È stata una casualità. Quando abbiamo pensato al nome, volevamo provare a far combaciare i due concetti o le due “dimensioni”, che per natura uniscono e rendono uguale ogni essere animale: la madre ed il suono (la musica). Ci affascinava affiancare il concetto di madre, intesa anche come madre natura, all’universalità del linguaggio musicale, come “lingua globale”, e quindi abbiamo pensato a So Does Your Mother.
Nonostante il nome molto vicino a Zappa, siamo arrivati a suonare la sua musica sempre per casualità. Volevamo provarci in qualcosa di più complicato e conoscerci come musicisti in maniera più approfondita e con Zappa siamo riusciti nel nostro intento divertendoci. Ogni membro che si è aggiunto alla band, è dovuto passare per il training zappiano dei SDYM.
La produzione musicale di Zappa affascina ed ispira ancora perché è variegata, non catalogabile o etichettabile in un singolo genere. Il musicista e l’amante di musica sa che, ascoltando uno dei tanti album della discografia del compositore di Baltimora, si prepara a ricevere suggestioni e richiami a molteplici e differenti mondi musicali.
Davide
Come siete arrivati al vostro lavoro d’esordio, con quali obiettivi?
So does your mother
Siamo arrivati a Neighbours, che avevamo dei brani: alcuni ci soddisfacevano, ed altri ci piacevano ma non ci convincevano.
Abbiamo sempre amato passare da un genere all’altro però sentivamo che ci stavamo perdendo. Il nostro manager, Giovanni Giuzio, sentendo questo smarrimento allora ci propose di affidarci ad un produttore artistico. Volevamo trovare una maggiore unitarietà nei nostri brani e fare uscire un disco eclettico ma allo stesso tempo fluido, prog e ballabile, ed il lavoro con il produttore artistico Marco Molteni (Mordecai Studio) è stato fondamentale per riuscire ad arrivare a questo risultato: la Progressive Rock Dance. Ci siamo sempre posti obiettivi complicati, ma raggiungerli, anche se con fatica e duro lavoro, ci ha portato a grandi soddisfazioni.
Davide
Come lavorate alle vostre composizioni? Quando sapete e decidete che un vostro brano ha raggiunto i requisiti per ricevere il vostro “marchio di fabbrica” ed essere messo in repertorio?
So does your mother
Di solito il nostro leader e chitarrista (Lorenzo Sidoti) porta in sala o dei riff su cui lavorare o un brano completo e dopo averlo provato si lavora in collettivo. Si cerca di dare una struttura al nuovo brano oppure si implementano o riducono le idee di partenza. Un brano si può dire finito e “your mother approved”, nel momento in cui abbiamo voglia di provarlo, suonarlo, e riascoltandolo ci divertiamo. Per far ballare, appassionare e ridere il pubblico dobbiamo farlo noi in primis.
Davide
Il cd è contenuto in un packaging molto originale di cartone e dentro, invece del solito booklet con la scrittura mignon solitamente illeggibile alla mia età, un poster con i crediti e i testi da un lato e un disegno dall’altro che ricorda un po’ Physical Graffiti, un palazzo urbano stile vecchia Lower East Side… Alle finestre sagome, alcune riconoscibili come quelle di Fonzie e di Alfred Hitchcock, ma anche di uno scarafaggio, un gatto che vomita o una palla da discoteca eccetera. Chi è l’autore della grafica e cosa volevate rappresentare?
So dos your mother
Siamo molto contenti del packaging di Neighbours perché pensiamo che un disco oltre a contenere della buona musica deve essere un buon contenitore, e quindi catturare l’attenzione dell’acquirente.
L’autore del poster è uno street-artist di fama internazionale: Mr. Thoms. Abbiamo scelto lui tra molti, perché ci piaceva molto la sua produzione e lo ritenevano artisticamente vicino al progetto So Does Your Mother. Quello che volevamo rappresentare nel poster è il titolo dell’album: i “neighbours”, i vicini, nei loro appartamenti, in un istante della loro vita. Gli inquilini del palazzo sono personaggi presenti nelle nostre canzoni, il poster nella sua interezza, con tutti i suoi particolari, è una sorta di spiegazione di cosa sono i So Does Your Mother.
L’autore del poster è uno street-artist di fama internazionale: Mr. Thoms. Abbiamo scelto lui tra molti, perché ci piaceva molto la sua produzione e lo ritenevano artisticamente vicino al progetto So Does Your Mother. Quello che volevamo rappresentare nel poster è il titolo dell’album: i “neighbours”, i vicini, nei loro appartamenti, in un istante della loro vita. Gli inquilini del palazzo sono personaggi presenti nelle nostre canzoni, il poster nella sua interezza, con tutti i suoi particolari, è una sorta di spiegazione di cosa sono i So Does Your Mother.
Davide
Avere buoni vicini di casa è come avere una casa più grande, diceva un proverbio cinese. Perché “Neighbours”?
So does your mother
Aggiungerei che avere dei buoni vicini ci aiuta a scoprire qualcosa di nuovo. Il titolo (Neighbours = Vicini) nasce dall’esigenza di rivelarsi del gruppo, come il vicinato che durante l’inverno sembra pressoché inesistente a causa delle finestre chiuse, mentre con la primavera e l’estate si apre e si mostra, facendo entrare chi ascolta all’interno della propria vita in ogni suo minimo aspetto. Vogliamo uscire fuori dalle finestre di ogni palazzo ed entrare nelle case di chi ascolta. Allo stesso modo desideriamo che le persone “aprano le proprie finestre” e lascino entrare con la nostra anche tanta musica emergente che purtroppo rimane nell’anonimato finché o scompare e viene dimenticata o finisce in un talent, dove verrà notata e poi dimenticata.
Davide
Com’è stato l’incontro con Ike Willis?
So does your mother
Fu una serata molto emozionante per noi SDYM. Nel 2013 ci fu data la possibilità di aprire il concerto di Ike Willis & Ossi Duri e per noi fu un grande onore. Dopo il concerto, cominciammo a chiacchierare e ci raccontò diversi aneddoti su gli anni passati con Frank e le avventure in tour. Siamo rimasti in contatto con lui e l’abbiamo sempre aggiornato su i nostri progetti e nel momento in cui si è trattato di registrare il nuovo disco, abbiamo deciso di coinvolgerlo in Neighbours. È stato molto gentile e professionale, una persona splendida e la sua partecipazione ci ha reso molto orgogliosi.
Davide
Vi giro una domanda di Publio Ovidio Nasone: che cosa, migliore di Roma? Qual è la vostra Roma?
So does your mother
Roma è amore e odio. Roma è una casa confortevole che ogni tanto ti viene voglia di lasciare perché ti opprime. Per noi Roma è una palestra, perché ci ha insegnato ad essere sempre pronti a reagire ad ogni imprevisto, a dare il meglio di te e a fornire lo spettacolo migliore nonostante problemi e imprevisti. Roma è anche una città piena di musicisti formidabili: ci sono gruppi bravissimi che purtroppo rimangono nell’underground e non hanno il pubblico e la pubblicità che meritano.
Una città piena di contraddizioni, nella quale abbiamo incontrato persone deprecabili ma anche tanti ragazzi e ragazze che si sono stancati di vederla in questo stato ed organizzano concerti ed eventi artistici in cui non figurano sempre gli stessi nomi, che portano persone, ma rischiano per far conoscere nuovi musicisti e nuovi artisti.
Una città piena di contraddizioni, nella quale abbiamo incontrato persone deprecabili ma anche tanti ragazzi e ragazze che si sono stancati di vederla in questo stato ed organizzano concerti ed eventi artistici in cui non figurano sempre gli stessi nomi, che portano persone, ma rischiano per far conoscere nuovi musicisti e nuovi artisti.
Davide
La musica è basata sull’armonia tra Cielo e Terra, è la coincidenza tra il disordine e la chiarezza, scrisse Hermann Hesse. Cos’è per voi?
So does your mother
La musica, il suono, è ciò che di più mistico si può trovare in natura. Ti entra dentro, ti muove e se ne va. Quando pensi di aver capito qualcosa, ti sconvolge nuovamente.
Davide
Cosa seguirà?
So does your mother
Al momento stiamo lavorando per portare in giro in Italia e in Europa Neighbours, vogliamo raggiungere ogni condominio esistente! Le date del tour si potranno trovare sul nostro nuovissimo sito www.sodoesyourmother.com. Oltre a i concerti, stiamo lavorando a nuovo materiale: il bello di essere in 10 è che ognuno porta della nuova musica e delle nuove suggestioni su cui lavorare, quindi il processo creativo è in continua evoluzione.
Davide
Grazie e à suivre…