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Pedro Lenz – In porta c’ero io!

2 min read
Traduzione di Simona Sala
21×15 cm, ca 144 pp.,
978-88-87469-91-2
Italiano
Euro 15,00 – CHF 20,00
 
Gol è un ex tossico che ritorna alla vita sociale dopo un periodo di detenzione.
Più che mai intenzionato a dare una svolta alla propria vita, si trova un appartamento e un lavoretto temporaneo. Gli amici che gli ruotano intorno però sono quelli di sempre; in un modo o nell’altro ancora impigliati nel giro.
A permettere a Gol di sperare (perché egli è un buono, senza rancore e a tratti anche un po’ sprovveduto) è il sogno di ricostruirsi una vita al fianco della cameriera Regula, verso cui sviluppa un sentimento forte ma discreto, forse puerile, ma onesto.
Gol sa di aver scontato la pena al posto di qualcun altro, per avere deciso di tacere evitando di rivelare il nome dei responsabili di un grosso giro. Non è molto in chiaro però su come le cose siano andate effettivamente (come il tradimento da parte di quelli che credeva essere amici di lunga data).
Il modo in cui è stato gabbato e la fine della sua relazione, improbabile sin dalle prime battute, non gli permetteranno di cambiare vita, rigettandolo nel solito vecchio giro, con l’autostima ancora un gradino più in basso e una tristezza permeate di tenerezza.
 
Romanzo scritto con ironia e con un linguaggio “immediato”. Divertente e nel contempo serio e profondo.
 
Pedro Lenz si è diplomato nel 1984 come muratore. In seguito ha conseguito la maturità nel 1995. Ha studiato per un semestre Letteratura Spagnola presso l'Università di Berna. Dal 2001 lavora a tempo pieno come scrittore.
Lenz scrive su diversi giornali e riviste, attualmente per la NZZ e la WOZ. Ha scritto articoli per vari gruppi di teatro e per la Radio Svizzera. Pedro Lenz vive a Olten.
 

 

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