KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

Incubo di Strada – Derek Raymond

4 min read
traduzione e notadi Marco Vicentini
Meridiano zero(Padova, 2010), pag. 156, euro 13.00
 
“Incubo di Strada”, titolo originaledell’88 Nightmare in the Street, era un’opera inedita dello scrittore giramondoDerek Raymond. Fino a quando, insomma, arriva la padovana Meridiano zero di econ Vicentini. Per fortuna. Che questo nuovo romanzo di Raymond, e ci scusiamoper le mancanze verso le altre opere dell’autore, è una goccia che ci scaval’anima. Il dolore offertoci in dono da Derek Raymond è il racconto di paginecontrarie alla rassegnazione. Ma soprattutto una lettera d’amore imperdibileper il mondo. Nonostante il quantitativo di violenza misto a strada; il granquantitativo di violenza. Ci siamo. E ci risiamo. “Incubo di Strada”, definitoil testamento di Raymond, è la dichiarazione d’appartenenza a un mondo diversoda parte dello scrittore che mai s’è fermato. Il ritmo della trama, spuntatodalle solite formule ben congegnate di tanto noir, sorprende per l’accanimentocon il quale lo scrittore descrivere la psicologia del protagonista del libro. Ilpoliziotto Kleber, dunque, sospeso aver rovinato il grugno d’un collega stronzostronzo, innamoratissimo della sua donna – a scoprire un sentimento che maiaveva provato, deve restituire un favore importante al suo amico del cuore.L’amico che aveva salvato la vita della sua donna ha bisogno d’aiuto. Ma devefare cadaveri. Kleber accetta. Non senza, però, porsi tantissimi dubbi sulconcetto stesso di vita e morte, facendo sentire alla sua compagna di vitaquanto è innamorato di lei: ma il compleanno dell’ex poliziotto, che segue laprova di forza da lui messa nella pistola a servizio dell’amico d’anni e anni,diventa la linea sottile che porterà nella morte in vita. La bomba a luidestinata ammazza la donna. E comincia, anzi continua, la rappresentazionedella terra del rimorso dell’uomo. Le parole di Raymond, semplicissime,scondite da colpi di scena, portano una ventata che sa di tragediaesistenziale. In parole semplici semplici c’è tutto il mondo. Il bene e ilmale. Attraversato dalle strade e i bar – dominati da poliziotti corrotti emenefreghisti quando non in servizio e non solo – che sono la casa d’una partedell’umanità parigina che odia Kleber. La persecuzione dell’uomo è la piaga chelo porterà alla morte? Il rapporto stretto fra il vivo Kleber e il fantasmadella sua amatissima moglie è il destino presenta risposte.

Commenta

Nel caso ti siano sfuggiti