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Il sorriso di Angelica – Andrea Camilleri

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Pagg.257 Euro 14 SellerioEditore
 
Ennesima prova narrativa dello scrittore siciliano sulcommissario Montalbano. A Vigàta si registrano degli strani furti. I ladri,organizzati da un misterioso personaggio Zeta, il quale scrive delle lettere alcommissario e con il quale imbastisce una fitta corrispondenza epistolare,dando vita ad una  ” partita a scacchi”, irrompono nelle abitazioni di personedel luogo, li fanno addormentare con lo spray, li derubano degli oggettipreziosi. Furti strani, realizzati con una tecnica particolare che sfugge alcommissario che si rende conto che è ora di andare in pensione. 58 anni, iriflessi e le intuizioni investigative non sono più  quelle di un tempo, ilrapporto con la storica fidanzata Livia è agli sgoccioli, di fatto finito.   Lepersone derubate sono benestanti, si conoscono fra di loro, sono 16 persone cheformano una lista. Le autorità giudiziarie aspettano che Montalbano riesca atrovare i responsabili dei furti che suscitano clamore anche perché i colpevolirestano impuniti e Zeta , avvolto in un cono d’ombra, sembra divertirsi adisorientare l’eroe di Camilleri.  La vicenda è ingrovigliata e ha punted’asprezza e bisogna scoprire qual’è la posta in gioco.   Nella scena irrompela bellissima Angelica, impiegata di banca , derubata anch’essa, della quale,era ora, il commissario si innamora perdutamente tanto da confessarlo a Liviache non gli crede. La vicenda si complica quando ad un gioielliere viene rubatoi gioielli che teneva nella cassaforte e si impicca. Basta un furto,anche seimportante, per decidere di togliersi la vita e , oltre ai gioielli, cosa viera nella cassaforte. Tra un pranzo da Enzo, delle serate trascorse con labellissima Angelica, coadiuvato da Fazio che,in questo libro acquista unospessore consistente rispetto al passato, ( terminata la serie di Montalbano,sarà l’ispettore a prendere il suo posto?) il nostro eroe ritrova forza,energia e lucidità mentale. Incomincia a decifrare segni, a  scoprire ilcarattere di Angelica, lasciando da parte i suoi turbamenti sentimentali,riesce, come sempre, a comprendere il movente dei furti precisi e geometrici  echi li ha li progettati, mosso da un odio nei confronti di una delle 16pensione della lista, grazie anche  ad una frase di Catarella inerente un giococon il computer.   Assicurerà alla giustizia i responsabili dei furti, lostratega Zetae riuscirà a chiudere positivamente anche questainchiesta. Nel libro ,Camilleri ci descrive un Montalbano che, nonostante lanon più giovane età, intreccia una storia sentimentale con Angelica, è sempre  inadeguato emotivamente,  è dedito  ai turbamenti  del cuore, agli scoppi d’ira, aglischianti di gelosia. Conosce a memoria la poesia “Adolescente” diVincenzo Cardarelli. Recita a se stesso i versi sul “pescatore dispugne”, che avrà la sua “perla rara”. E sa, non senzadiffidenza e discorde sospetto di decrepitezza, quando più e quando meno, trail lepido e il drammatico, che “… il saggio non è che un fanciullo / chesi duole di essere cresciuto”. Quale sia la posta in gioco è da scoprire.La vicenda è ingrovigliata e ha punte d’asprezza. E intanto Montalbano si vedein sogno, costretto in un’armatura di cavaliere, e buttato dentro un torneo.Fuor di sogno, nel vivo delle indagini, irrompe, in questa “gara”similariostesca, la nuova Angelica e, non a caso, il libro è infarcito di frasidell’Orlando Furioso dell’Ariosto. Vero è che Camilleri ci regala una tramanarrativa sapientemente costruita e ricca di colpi di scena, ma , rispetto aiprimi libri incentrati sulla figura del commissario Montalbano  come “Il ladrodi merendine”,  Il cane di terracotta”, tanto per citare due libri, loscrittore siciliano dà vita a storie meno serie e più gioiose, ironiche, ciregala gialli intrisi di umorismo e di comicità. E’ sempre bravo nell’imbastiretrame narrative complesse e delicate, nel delineare personaggi e situazioni,come il personaggio  di Angelica, nel regalarci emozioni e, soprattutto, neldisorientare il lettore.  Montalbano riacquista, negli ultimi libri, gioia divivere, si lascia facilmente catapultare in situazioni sentimentali, tanto daarrivare a tradire Livia. Il rapporto con Angelica è intenso, forte, il nostrocommissario ne è perdutamente innamorato. Ma che fine  farà l’eroina? Leggeteil libro e andatelo a scoprire.  Ne vale la pena.

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