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Dreamcast

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Dreamcast

Mentre tutti noi siamo qui a vivere l’attesa che ci separa dalle prossime macchine da gioco del nuovo millennio (ps2, Xbox e Dolphin), Dreamcast sta iniziando a ruggire e anche forte… Certo qui in Italia Dreamcast è partita bene, ma è ancora presto per parlare di successo o meno. Sono mesi che mi promettevo di parlarvi di questa console. Ne aproffitto adesso (anche se già lo feci anni fa). Dreamcast è potenziata da un processore 200MHz Hitachi SH-4. È un processore RISC1 che rende la console molto più potente di un Pentium Intel a stessa velocità di processore. Il chip grafico è un Power VR 2DC (chiamato CLX-1), capace di gestire quattro milioni di poligoni al secondo. Questa performance si riduce a soli 3 milioni quando vengono attivati tutti gli effetti grafici gestiti da questo processore. Questo processore ha un motore di compressione delle texture, capace di disegnare ambienti estramemente realistici e dettagliati. Questo processore è uscito anche per PC compatibili ma è stato snobbato del tutto dalla comunità dei videogiochi (eccettuati ovviamente i programmatori che programmano per Dreamcast, appunto…). Il supporto di caricamento dei videogiochi è basato su un sistema proprietario di cd-rom, chiamato GD-Rom, capace di contenere fino ad 1 GB di dati, capacità che lo rende a prova di pirati. È un lettore a 12 velocità comunque compatibile con i normali dischi cd audio. Audio che è affidato ad un processore YAMAHA targato AICA, che supporta 64 canali hardware con supporto di effetti surround. La memoria RAM è suddivisa in 16 MB per i dati del gioco, 8 MB per la grafica e 2 MB per l’audio. Solo per fare un paragone: se uniamo la memoria della playstation e della playstation2 non raggiungiamo questi valori… anche se poi la ps2 avrà un hdd… ma è ancora da vedersi se verrà usato per gestire anche i file di swap temporanei…
Per quello che riguarda la risoluzione video ci troviamo di fronte al massimo raggiungibile da un tv standard, cioé a 640×480, con una frequenza di aggiornamento variabile dai 50 ai 60 Hz (a seconda del software e della compatibilità del vostro televisore). E finalmente quello che ha scatenato le gelosie delle altre case di console: un modem a 33.6 Kbps per la versione europea; in America la Dreamcast è stata equipaggiata di un modem a 56Kbps. Ovviamente sono previsti aggiornamenti per questo modem europeo. Basterà sfilare quello attualmente presente sulla console e sostituirlo con quello nuovo e più potente. Purtroppo il modem della Dreamcast ancora non è utilizzabile qui in Italia, ma all’orizzonte c’è la data del mese di Ottobre come probabile lancio dei servizi online: staremo a vedere… Per quello che riguarda le periferiche di comunicazione sono già disponibili
joypad3, joystick, volanti e pistole di diverse fatture. Senza contare la canna da pesca virtuale5 e prossimamente macchine digitali, lettori mp3 e collegamenti con cellulari WAP!!! Sul fronte dei giochi si iniziano a vedere le prime perle6, escludendo ovviamente tutti i giochi targati Sega e non che accompagnavano l’uscita della console7. Infatti gli sviluppatori stanno iniziando a prendere confidenza con i tool di sviluppo che si basano su un set ristretto di Direct X per una versione del sistema operativo custom di Dreamcast, che si appoggia su Windows CE di Microsoft. Ultimamente giravano voci riguardo Microsoft che era intenzionata ad acquisire Sega in toto. La casa giapponese ovviamente ha smentito per il momento.
E altre meraviglie videoludiche sono in cantiere… Per questo numero affronteremo il videogioco che rivoluziona la saga di Resident Evil e che tutti gli afiocionades Dreamcast aspettano dal giorno in cui hanno comprato la console: sto parlando di
Resident Evil Code: Veronica.

Giovanni Strammiello

1
Reduced Instruction Set – insieme di istruzioni macchina ridotto

2
Queste unità VM hanno un piccolo schermo di 48×32 pixel, visibile anche quando si inserisce la VM nel Joypad del Dreamcast, un d-pad, 2 bottoni e aa porta di connessione. Durante il gioco, se questi sono predisposti, sarà possibile scaricare in questa unità dei mini giochi, ai quali l’utente potrà giocare anche a console spenta.

3
Parlando di joypad, il concetto di partenza è stato quello del joypad Nintendo, vale a dire con 2 controlli4 – uno analogico e uno digitale – quattro pulsanti frontali, due grilletti e il tasto start. Nella parte anteriore inotre trovano posto due porte di connessione. La prima serve per la Visual Memory2, la scheda di memoria dove memorizzare i salvataggi dei giochi. La seconda porta serve per la cartuccia del Feedback, chiamata Jump Pack, che provvederà a rendere più "realistici" i giochi fornendo al joypad le vibrazioni a seconda dell’effetto scatenato dall’azione del giocatore nel contesto del gioco in un determinato istante.

4
cioé due d-pad, ovvero controlli a croce

5
abbianata al videogioco di pesca Sega Bass Fishing, un videogioco innovatico e divertente che consiste appunto nel pescare i pesci…

6
Soul Calibur, Street Fighter Alpha 3, Crazy Taxi, Resident Evil Code: Veronica – di cui parleremo ancora in questo numero e V-Rally2. Degli altri ne parleremo in futuro.

7
Sonic Adventure, Power Stone, Ready 2 Rumble, Sega Rally 2, Trickstyle, Virtua Fighter 3TB

8
tombe e cimiteri, pozze di fango e lune piene, odore di zolfo e case abbandonate umide… rendo l’idea?

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