4.
Allora lascia stare,
almeno un po’
Si certo,
si deve?
Grazie.
Di niente
(che possiate capire)
(07/02/99)
5.
Storia
non finita
nel pieno
del suo trascorrere
Sembra legno
alla deriva
Voglio domani
prima cosa
cambiare il corso
del fiume
Non siamo fatti
X onde tranquille
(07/05/99)
6.
Le mani che si sfiorano
dicono imprecise certezze
Sicuri pensieri
possono credere
E attendere
gesti più forti
(31/03/99)
NuoveVecchie 160
Centosessanta. Parole per attimi dimenticati di ieri dimenticati. Vita inedita vissuta il giorno di nessuno riemerge inaspettata attraverso undici pezzi di specchio infranto. Il coraggio di rileggersi scalfisce a malapena il gigante di marmo, paura inspiegabile che sovrasta un passato incancellabile di tempo trascorso, strade percorse. Treni in corsa, mentirsi sull’ora, il giorno, il luogo e la gente. Scusami.
Enrico Miglino