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Sul set del divorzio in diretta

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Sul set del divorzio in diretta

Se qualcuno considera "Il Grande Fratello" nient’altro che tv spazzatura dovrà ricredersi: c’è sempre un peggio, un peggio che, come sempre, parte sempre dallAmerica. È stata proprio la rete televisiva americana che ha trasformato il matrimonio in un gioco a premi ed ora ci riprova con il divorzio.
La Fox Tv, che meno di un anno fa scandalizzò l’America con "Chi vuole sposare un miliardario?", sta cercando sei coppie in procinto di divorziare. Al vincitore andranno 200 milioni di lire in contanti, oltre che i beni della coppia.
Il nuovo "reality show" di due ore si intitolerà "Voglio il divorzio" e debutterà il prossimo febbraio. Ma tra gli appassionati del genere "tv verità" non mancano gli oppositori e già fioccano migliaia di proteste. In America il tasso di matrimoni che finiscono in tribunale supera il 40% ed è tra i Paesi che hanno introdotto per primi il divorzio nella propria legislazione. Nonostante questo gli Stati Uniti negli ultimi tempi hanno messo in dubbio la bontà di questa istituzione, soprattutto tenendo conto del danno provocato dalla separazione sui figli. Molti psicologi hanno addirittura invitato i genitori che si odiano a restare insieme, nonostante un’unione infelice, per il bene della prole. Ecco allora che "Voglio il divorzio" avrà delle regole davvero ferree. Le coppie in gara non potranno avere figli minori di diciotto anni e il loro divorzio non dovrà essere definitivo. Se dopo aver "rovinato" l’ex uno dei due coniugi si pentirà ci sarà sempre una via di ritorno, ma se l’esito del gioco a premi soddisferà entrambi, la decisione della giuria televisiva avrà lo stesso valore di un tribunale.
Il pubblico verrà stregato dallo show con la stessa intensità con cui si è fatto sedurre da "survivor", basato sulle gesta di un gruppo di naufraghi in un’isola deserta? Probabilmente sarà il trionfo del divertimento voyeuristico, perché purtroppo il divorzio è un fenomeno nazionale e la gente oggi non prende il matrimonio seriamente come un tempo.
Non pare, fortunatamente, che vedremo persone fare a botte o tirarsi sedie e piatti in testa, nessuno offenderà o imbarazzerà il pubblico e i partecipanti: la prossima stagione degli show-verità sarà sulla linea della non violenza, come "Catene d’amore", in cui quattro uomini saranno incatenati alla stessa amante, che li eliminerà uno ad uno, o "Destinazione Mir", che spedirà un americano nello spazio.
Se, come sta accadendo per "Chi vuol esser miliardario", l’eco italiana sarà notevole come ci si aspetta, presto anche i nostri schermi trasmetteranno uno show, magari in prima serata, per divorziare in diretta. Con una telefonata potremo decidere quale dei due coniugi abbia diritto ai beni contesi, provando l’ebbrezza di essere parte di un vero e proprio tribunale. Insomma, le soap opera stile Beautiful le faremo in casa e, chissà per quale masochistico desiderio di protagonismo e di entrare nella vita privata altrui, metteremo "in piazza" i nostri intrecci familiari amorosi, le nozze e i divorzi lampo, parleremo di figli non riconosciuti e fidanzati mai dimenticati: e ancora una volta sarò l’occhio del grande fratello a far aumentare l’adience.

Francesca Orlando

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