The Friends Of Rachel Worth
The Friends Of Rachel Worth riporta in pista la band australiana: Adele Pickvance (basso), Janet Weiss (batteria) e Sam Coomes (tastiera) affiancano i due chitarristi/cantanti/compositori McLennan e Forster, e li accompagnano negli stessi territori che erano soliti frequentare una quindicina d’anni fa. Da allora ben poco è cambiato, al punto che tra questo ed il precedente lavoro non sembrerebbe passato così tanto tempo. Piacevoli ballate ed episodi leggermente più ritmici si susseguono senza soluzione di continuità, andando ad offrire un’esperienza di ascolto sicuramente non sbalorditiva ma onesta e garbata, esattamente come era lecito aspettarsi. Mai troppo lunghe (l’intero album consta di dieci tracce e non raggiunge i quaranta minuti), quasi tutte le canzoni sono caratterizzate da un tessuto semi-acustico, qua e là impreziosito da violino o violoncello, dall’atmosfera molto rilassante e tranquilla. Un’album ideale da ascoltare seduti in poltrona sorseggiando un te’ mentre fuori piove, accompagnati dal ticchettio delle gocce che cadono…
The Go-Betweens
The Friends Of Rachel Worth
(Clearspot, 2000)
The Go-Betweens
Vi fu un periodo, nel corso degli anni ’80, in cui i Go-Betweens, pur lontani dal vendere milioni e milioni di copie si erano ritagliati un posto discretamente in vista nell’ambito del pop-rock melodico, spostando il centro della propria attività dalla natia Australia all’Inghilterra. Dopo il loro scioglimento, entrambi i leader (Grant McLennan e Robert Forster) avevano intrapreso carriere soliste che li avevano portati a rinverdire l’esperienza precedente, caratterizzata da un gran gusto per la melodia e da arrangiamenti spesso quasi sussurrati.
Fabrizio Claudio Marcon