Luci sulla spiaggia
baluginano come spade sulle insegne dei Bar.
Illuminano i tetti carminei,
i lumi ingialliti, annebbiati,
in questa sera affondata
come un rasoio a testa in giù
in un bicchiere di Vermouth.
In sere come queste
anche piangere sarebbe ridicolo;
Ci sono volte in cui vorresti attraversare
deserti trasparenti,
ma ti ritrovi senz’acqua;
Vorresti percorrere strade sabbiose
con il viso madido di sudore ed il
piede tutto giù sull’acceleratore;
ma sei senza benzina.
Ci sono momenti in cui rimarresti a fissare
Il volto di una donna per ore,
ma non riesci perché ti passa accanto una più bella.
Stasera vorrei
fermarmi ed
attendere la vita come un musicista che ha appena allontanato
la tromba dalle labbra ed aspetta ancora una volta
il suo turno nell’orchestra.
Luci sulla spiaggia
accendono
i collant delle
ragazze danzanti attorno
ai fuochi
d’antichi riti Sabbah.
In serate come queste non
hai niente,
solo
LUCI
SULLA
SPIAGGIA.
