GIORGIA E PRAGA
Infine
posso vederti
all’alba
immobile
sotto infiniti fiocchi di neve
il bavero rialzato
il loden grigio
mollemente abbandonato
su lunghe affusolate nude gambe
lentamente
la mano alla bocca
ti accendi la sigaretta
e sorridi mentre ti racconto
le ultime stelle
su gradini freddi
e bottiglie riverse al suolo
pozzanghere d’alcol intorno alle scarpe
sotto le guglie della chiesa di Tyn
in Staromestskè Nàmesti
Matteo Ranzi
una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994