(ovvero, qualcuno ha visto il millennium bug?)
Tanto meglio così… anzi… se siete ancora tutti vivi e anche i vostri computer, salvo mali stagionali – e qualcuno della redazione sa di cosa sto parlando – sono ancora on-line, non avete proprio nessuna scusa per perdervi questo nuovo numero di KULT Underground. Numero post-vacanziero sì, ma tutto sommato dignitoso… solo qualche prevedibile defezione e qualche disperso non ci permettono infatti di presentarci davanti ai lettori con il solito numero di articoli.
Chi non delude, come al solito, comunque c’è… e sto ovviamente parlando di SUSSURRI – coordinato da Lorenza Ceriati – e di CINEMA (con la "premiata ditta" Benatti-Baldi-Leonardi)… inossidabili capisaldi che continuano a mantenere un ottimo livello qualitativo, unito alla solita dose di verve e ironia. E a ruota ecco riapparire – dopo una pausa esclusivamente tecnica – la richiesta sezione SPORT presieduta dal nostro Luca Savoca, e un altro punto di forza di KULT soprattutto dei primi anni: DIRITTO.
Ci auguriamo che l’ulteriore passo avanti compiuto dal dottor Alberto Monari – il suo arrivo, cioè, a tutti gli effetti in Internet grazie alla posta elettronica – possa permettere quello scambio di idee e di spunti che porterebbero questo interessante spazio ad un ritmo più regolare, e ad una consistenza ancora migliore.
Parlando invece di novità mi preme segnalare, oltre alla presenza di nuovi autori tra le schiere di SUSSURRI, l’apertura di una nuova rubrica artistica da parte dell’architetto Dario Amico, che se riuscirà nei mesi a venire a mantenere le premesse di queste prime pagine non mancherà di focalizzare l’attenzione anche su uno spazio che sulle nostre pagine ha avuto molti mattatori ma nessun vero condottiero.
E sempre in tema di novità purtroppo devo aggiungere una notizia – per noi – spiacevole: come avrete probabilmente notato le consuete foto della ragazza e del ragazzo copertina questo mese sono di sintesi… e il motivo è che a causa di una crescente difficoltà – dopo cinque anni – nel trovare volontari come uomini e donne immagine per la nostra rivista ci vediamo costretti a porci una sorta di ultimatum… se non riusciremo a ribaltare il trend entro questo mese, in febbraio sarà qualche altro tipo di immagine a sorreggere gli articoli dopo la copertina… se ci tenete e volete darci una mano sapete come fare…
Tra le iniziative che ci vedono più o meno attivamente coinvolti in questo periodo troviamo al primo posto la terza edizione del concorso artistico Holden: ricordiamo che questo concorso a premi è aperto a tutte le persone sopra il 13 anni di età e che è possibile partecipare nelle categorie TESTI, IMMAGINI o MUSICA con al massimo un opera per categoria. E vi rimandiamo, per informazioni più complete, alle tante pagine web che riportano il bando per esteso (una per tutte http://www.kultunderground.org/holden3) invitandovi tra l’altro a non esitare ad utilizzare info@kultunderground.org o una qualunque delle altre e-mail che troverete sui volantini o sui manifesti, nel caso di dubbi o di necessità di chiarimenti.
Vogliamo inoltre segnalare, sfortunatamente con poco anticipo, un’altra interessantissima iniziativa: a Bologna, al Livello 57, sabato 15 gennaio verrà messa in scena l’installazione Tra(s)posizioni organizzata dalla associazione culturale Dorsale, di cui fa parte Christian Del Monte, voce conosciuta sulle nostre pagine grazie alla sua partecipazione a SUSSURRI e al concorso 8KO-.
L’iniziativa comincerà verso mezzanotte e sarà in piedi fino alle 5.
Ah… un’altra notizia per i fan di Christian… se vi è piaciuto Baraccano non perdetevi il numero di KULT di febbraio…
Per il momento è tutto… ancora auguri di buon anno nuovo da tutta la redazione e un mio personale augurio di buona lettura.
2YK
Ci sono almeno un paio di buone notizie che in questo periodo dovrebbero comunque far dimenticare l’"epidemia" di influenza che sta mettendo a letto mezza Italia: la prima è che il mondo, nonostante le tante previsioni più o meno autorevoli, non si è neanche sognato di finire, e la seconda è che il millennium bug, altro spettro che aleggiava sui festeggiamenti per la fine del 1999 (a quattro cifre), deve avere avuto qualche problema di date, e deve aver deciso di posticipare la distruzione di tutti i sistemi informatici del pianeta.
Marco Giorgini