KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

Ciak si gioca

6 min read

Ciak si gioca

Neanche il tempo di godersi le vacanze, che già riparte il calcio che conta. Comincia l’ultimo campionato di fine millennio, chi sarà la nuova squadra campione d’Italia?
Il risultato finale lo sapremo solo il 14 Maggio 2000, adesso però vediamo come si sono rinforzate le squadre.
Parto dai vincitori dello scorso campionato, ossia quel Milan, che ha portato in Italia l’ucraino Andriy Shevchenko. Un attaccante dalle enormi potenzialità, ma riuscirà adattarsi agli schemi d’attacco di Zaccheroni, abituato a giocare con tre punte?
L’ucraino nella Dinamo Kiev, giocava come centrale, e invece pare che Zaccheroni avendo già Bierhoff, in quel ruolo voglia far giocare Shevchenko sulla fascia, ma Zaccheroni, è un allenatore duttile e troverà la soluzione più adatta per i suoi giocatori. Volti nuovi anche per la panchina rossonera. I nuovi acquisti, De Ascentis, Gattuso, Serginho, Orlandini e Tonetto, sapranno ritagliarsi uno spazio nel corso del campionato.
La Lazio, dopo la beffa subita, lo scorso anno, si ripresenta senza Vieri. Perdita che il patron Cragnotti ha cercato di colmare con l’acquisto d’Anelka, ma il giovane Francese, ha inscenato una telenovela durata tutta l’estate, culminata con il passaggio d’Anelka al Real Madrid. Sfumato il francese, in attacco Eriksson, potrà contare su Simone Inzaghi, Kennet Andersson, Marcelo Salas che l’anno scorso disputò un ottimo campionato, e sul redivivo Boksic, che se ritrova la condizione fisica, non farà rimpiangere né Vieri ne tantomeno il "divo" Anelka. Infine c’è un certo Roberto Mancini che non ha bisogno di presentazioni.
La difesa è la stessa dello scorso anno, con la differenza sostanziale che Nesta, giocherà sin dall’inizio, non essendo infortunato.
Il centrocampo della Lazio, a mio avviso è impenetrabile, se pensate che Eriksson può contare su Almeyda, Simeone – arrivato a Roma nell’affare Vieri- Conceicao, Stankovic, Veron, Sensini e Nedved tutti titolari nelle loro rispettive Nazionali, e qualcuno di questi dovrà rimanere fuori.
La Juventus per partecipare alla coppa Uefa, ha dovuto partecipare all’Intertoto, anticipando cosi il ritiro, ma visti i risultati, potrà essere utile soprattutto per il morale dopo l’indecente campionato scorso. E’ arrivato dall’Aiax il portiere Van de Sar, come se in Italia, non ci fossero dei giovani di belle speranze, due nomi per tutti: Sereni, finito stranamente in B, e Scarpi del Cagliari. A centrocampo è partito Deschamps -giocatore preziosissimo- e sono arrivati Bachini, Oliseh-ex Reggiana- e il promettente Zambrotta, che a Torino potrà dimostrare tutto il suo valore.
In attacco la Juve ha puntato su Darko Kovacevic, un giocatore alla Vieri per intenderci, ma destinato alla panchina. L’acquisto più importante della Juve è un certo Alex Del Piero, che appena rientrato ha dimostrato di saperci ancora fare, nonostante il grave infortunio dello scorso campionato, e poi vorrà dimostrare di meritare tutti i miliardi che ha chiesto per rimanere in bianconero. Il dubbio è: riuscirà a reggere fisicamente, per tutto il campionato dopo essere stato fermo un anno?
L’inter dopo la sceneggiata del suo presidente, con le dimissioni rientrate, è attesa come la squadra da battere. Se si giocasse a parole i neroazzurri avrebbero già vinto lo scudetto, però i punti bisogna farli in campo. Anche quest’anno Moratti non ha badato a spese, ma la realtà è che per essere un buon presidente non bastano solo i soldi.(servono in ogni modo)
L’unica certezza è Marcello Lippi, che dovrà lavorare molto, se vuole ripetere i successi riportati quando era alla Juve, e visto che i neroazzurri sono fuori delle competizioni europee, potrà lavorare con maggiore serenità.
Ha sistemato -o almeno pensa- la difesa con l’acquisto dei vari Peruzzi, Blanc, Panucci- ottimo il suo acquisto- Domoraud e il greco Georgatos. Non ho visto giocare il greco, e quindi aspetto a giudicarlo, ma prendere Blanc, è veramente assurdo, sarà anche un nazionale Francese, ma ha 34 anni ed è lentissimo.
A centrocampo Lippi può contare su ex juventini come Paulo Sousa, Jugovic e Baggio, più l’ultimo arrivato Di Biagio senza contare i vari Dabo, Cauet Moriero, l’argentino Zanetti.
In attacco se Ronaldo recupera, la condizione fisica, insieme con Vieri forma una delle coppie più forti in assoluto, ma la squadra sarà in grado di mettere il duo nelle condizioni ideali per segnare gol? O l’Inter vince, e subito, altrimenti -vista l’anagrafe dei suoi giocatori- l’anno prossimo Moratti dovrà sborsare ancora altri miliardi.
La Fiorentina, con l’acquisto dei vari Chiesa, Mijatovic, Pierini, Di Livio si candida allo scudetto, e sono certo che Trapattoni dall’alto della sua esperienza, troverà il mix giusto. Tra l’altro i viola quest’anno hanno una gran panchina, basti pensare a Balbo, Taglialatela, Oliveira, Rossitto e Adani, ex del Modena, giocatori che in qualunque squadra giocherebbero titolari.
Anche qui per ottenere buoni risultati sarebbe opportuno che Cecchi Gori, si limitasse a fare il presidente, senza intromettersi in questioni che vanno al di fuori delle sue competenze.
Il Parma persa, l’opportunità di giocare in champions league, nella doppia sfida con il Glasgow di Rangers, si affaccia al campionato convinto delle proprie possibilità.
Quest’anno i Tanzi hanno ritoccato la squadra senza fare rivoluzioni, cosi al posto di Veron è arrivato Ortega, più trequartista che uomo squadra, e al posto di Chiesa è arrivato Marcio Amoroso, ma soprattutto ha riconfermato Thuram, il difensore più forte del mondo.
L’anno scorso, il Parma soffriva spesso in trasferta, se Malesani che adesso ha i giocatori che voleva, riuscirà a forgiare il carattere dei propri uomini, potrà togliersi delle soddisfazioni, altrimenti il Parma rimarrà l’eterna incompiuta, e non credo che Tanzi sia disposto all’ennesimo campionato da comparsa.
La Roma con l’arrivo di Fabio Capello, è pronta per il salto di qualità, anche se manca ancora qualche puntello, credo che Sensi farà in modo di accontentare il suo allenatore.
Antonioli in porta è una sicurezza, a Bologna ha dimostrato di essere un ottimo portiere, riuscirà a reggere l’impatto con l’Olimpico?
In difesa è arrivato anche Mangone, che l’anno scorso disputò un ottimo campionato nel Bologna, e Gurenko. Confermato invece Candela, che sembrava destinato all’Inter.
A centrocampo c’è la novità Assuncao, che gode della stima di Capello, e tutti i giallorossi, sperano che possa ripercorrere la carriera del grande Falcao, per il numero della maglietta lo ha già fatto, per il resto si vedrà.
In attacco è arrivato Montella, capace di fare 20 goal a campionato, con Totti e Del Vecchio, formano un attacco d’assoluto valore, e i tifosi giallorossi possono sognare.
Dietro a queste squadre metterei subito il Bologna, che si è ringiovanito molto. Dall’inter sono arrivati Pagliuca, Ze elias, e l’attaccante Ventola, che sotto le due torri, giocando con continuità potrà dimostrare tutto il suo talento. Anche i vari Wome, Falcone potranno dare il loro apporto.
Il Bologna ha anche un nuovo allenatore, Sergio Buso, un esordiente. Non ho ancora capito perché Gazzoni ha cacciato in malo modo Mazzone, ma penso che Buso non farà rimpiangere nessuno.
Il Bari, Venezia, Cagliari, Piacenza, Perugia, Lecce, Reggina e Verona, si giocheranno le loro chances di permanenza nel massimo campionato. Di questo gruppetto attenzione al Bari di Fascetti.
L’Udinese ha licenziato Guidolin, prima ancora di cominciare, e il nuovo allenatore DeCanio è una scommessa., che potrebbe rivelarsi vincente, io ne sono convinto. Il Torino dopo 3 anni di purgatorio vorrà onorare la legenda del grande Torino. La dirigenza granata deve ancora chiarire la vicenda Ferrante – chiede un adeguamento contrattuale- per evitare malumori all’interno dello spogliatoio.
Provo ad "azzardare" qualche pronostico: per lo scudetto vedo favorita la Lazio e la Fiorentina, per la retrocessione Lecce, Verona, Cagliari, Venezia.
Le squadre rivelazioni potrebbero essere il Torino e la Reggina, sempre che Colomba faccia ammenda degli errori commessi lo scorso anno a Vicenza.
Ci sarà anche quest’anno una grande che retrocederà in B?
Fiorentina, Napoli e Sampdoria, avranno insegnato qualcosa?
Voi che ne pensate?
Diteci la vostra, e buon campionato a tutti.


Luca Savoca

Commenta

Nel caso ti siano sfuggiti