Morte
La morte mi guarda e sorride.
vecchia signora.
vecchia strega.
dimmi che desideri così di nero ammantata.
son qui, attendo con pazienza il tuo abbraccio.
lo temo e lo rifuggo, lo accetto e lo anelo.
senza fretta e senza paure.
insensibile alle parole mi osserva con il suo ghigno fisso di teschio.
dondolante e sicura si volta e si allontana nella penombra umida di pioggia.
mi lascia così, atterrito e basito.
mi volto e senza tema mi rimetto in attesa
Gabriele Di Marco
una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994