Forse un po’ più in fretta del previsto anche quest’anno si appresta alla conclusione. E quale momento migliore quindi per fare un po’ di riflessioni su questo 2002 che stiamo per lasciarci alle spalle?
A dire il vero, in questi casi, quando cioè iniziamo un po’ di introspezione, è una strana sorta di malinconia a prevalere su tutto. Una malinconia che più dei nostri piccoli "successi" (come Holden12 e 8KO-13) ci fa riflettere sulle molte cose che alla fine ci sono scivolate tra le dita.
Dei tanti propositi fatti, dei tanti progetti 8che avevamo in mente di portare avanti, solo alcuni, lo sappiamo bene, sono giunti ad un punto soddisfacente. E anche tanti piccoli obiettivi 7alla fine sono stati rispettati solo in parte.
Ma di tutto, quello che più dispiace, è di non avere saputo rispondere sempre in modo rapido alle tante persone che hanno scritto per offrire collaborazione per la rivista, o materiale per la pubblicazione in formato e-paperback.
Fortunatamente capita spesso che la nostra redazione riesca ad apparire tutto sommato "professionale" nei contatti con l’esterno, ma in alcuni casi le "maglie larghe" del nostro essere amatoriali lasciano indietro parecchi lettori o curiosi, facendoci sentire forse un po’ sottodimensionati per quella realtà "editoriale" che pensiamo di essere diventati.
Un problema forse un po’ atipico, che si verifica in modo non uniforme durante l’anno, e che ci fa riflettere su come siamo organizzati, e su come potremmo eventualmente cambiare.
Ma poi, normalmente quando iniziamo a tirare le somme per la chiusura di un numero, questa sensazione di parziale inadeguatezza piano piano si riassorbe, e tutto, nella frenetica attività redazionale, ritorna ad essere buono e conosciuto. Anche se, e questo è un palese invito, non sarebbe male avere altri volontari che siano pronti a scavalcare quel muro, alto ed invisibile insieme, che separa l’essere collaboratore dall’essere redattore.
E dopo questo inizio un po’ fuori dalle righe sicuramente in tema2 arriva l’annuncio della recente pubblicazione on-line della versione web di Holden IV1. Se infatti da tempo era già possibile richiedere l’ipertesto nel CD omaggio, e leggere racconti e poesie in formato e-paperback, solamente da una decina di giorni è possibile consultare anche la sezione grafica e musica tramite internet, ammirando3 così non solo le opere vincitrici ma anche quelle di tutti gli altri partecipanti. La realizzazione rispecchia molto fedelmente (sia come grafica, sia come facilità di navigazione) l’ipertesto originale e ci auguriamo che possa rendere un giusto omaggio alle tantissime valide partecipazioni di autori di tutte le età.
Parlando invece del numero che vi apprestate a leggere, vogliamo ricordare, tra tutto, ancora una volta la recente rubrica dedicata ai BoardGame4, che sta avendo un ottimo successo tra i lettori, la sezione ORIENTE6, e il consolidato spazio COMPUTER5, che, collegato al sito www.gamesinspired.com, propone anche questo mese un’ottima selezione di giochi, e un’ampia galleria di immagini (disponibili su web).
Ci teniamo inoltre a sottolineare la produzione del nuovo collaboratore Simone Spallanzani (presente con due interessanti articoli-monografie nella sezione ARTE) e la competente produzione di Davide Caocci nella sezione DIRITTO.
Un’ultima nota: quanti di voi, dietro nostro suggerimento, si sono recati a Bologna al Teatro Polivalente Occupato per assistere alla rappresentazione di Sonntag9?
Chi è andato sarà sicuramente rimasto colpito, come noi, dall’ottimo connubio tra ambientazione e recitazione, che ha reso il già intrigante script di Christian Del Monte11 veramente un piccolo gioiello. Se siete interessati a saperne di più vi rimandiamo alla recensione di Diego Schiavon10 nella rubrica ARTE.
Per questo mese è tutto, e, se vi va, ci rivedremo nel 2003.
Buone feste e buona lettura.
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