Inquietudini- III
Solitario e disperato a sé stesso
mi raggiunge un freddo disordine
raccolto in grembo alla mia ansia
è il frastuono che lo spinge
e lo lusinga nelle pose tese
di una stanza che si appanna
di malinconia.
Una ridda di pensieri riesumati
e il caldo sbocciato a forza
dalla paura di esistere
col nulla nei sensi e una ruberia
di immagini nascoste da maschere
ruffiane
ma che riesco a cogliere d’impeto
in ogni mio movimento fiero
e distaccato.
Nicola Vassallo
