Chi come me legge riviste di settore straniere, probabilmente le avrà già viste in giro. Ma vederle sparse in ogni dove anche sui media italiani, è molto diverso. La campagna è stata ideata e realizzata a livello internazionale da Leo Burnett e adattata per il nostro paese dalla filiale italiana. E proprio per il nostro paese il claim per il lancio di Game Boy Advance è assolutamente nuovo: "Pure Gaming Without Limits".1
I soggetti degli spot che si sono iniziati a vedere dal mese scorso sono due: il primo, intitolato "Airport2", vede protagonista un ragazzo in fila per i controlli di imbarco in aeroporto. Ovviamente l’unica cosa che fa mentre è in attesa è quella di giocare col suo inseparabile Game Boy Advance. Talmente inseparabile che quando si tratta di doverlo mettere sul nastro dell’X-Ray Inspector, per non separarsi dal suo divertimento preferito e dover interrompere la partita, si sdraia anche lui sul nastro, sotto lo sguardo incredulo degli addetti al controllo.
Il medesimo concetto di inseparabilità dalla piccola console portatile è espresso, in maniera ancor più eloquente, dal secondo soggetto, intitolato "Gents3": un ragazzo entra, ovviamente sempre giocando col suo Game Boy Advance, in un bagno pubblico. E, sotto gli occhi allibiti di un addetto alle pulizie, fa i suoi bisogni senza servirsi delle mani, troppo impegnate a giocare.
La musica è quella originale dei videogame Nintendo per Game Boy Advance: nel primo è quella del gioco F -Zero, nel secondo del celeberrimo Super Mario Advance.
Nei prossimi giorni partirà anche la pianificazione radiofonica, frutto della creatività di Leo Burnett Italia. Due i soggetti, intitolati rispettivamente "Fucilazione" e "Tristo Mietitore". Il copy è Paolo Lentini, il Direttore Creativo Sergio Rodriguez.
Due sono anche i soggetti della prossima campagna affissioni: "Cup" e "Parachute". Anche in questo il concetto centrale è quello di coinvolgimento che il piccolo Game Boy Advance provoca nel giocatore. Eloquente in Parachute, l’immagine del paracadutista schiantatosi al suolo per essere rimasto troppo coinvolto nel gioco e non aver aperto il paracadute.
La campagna pubblicitaria Game Boy Advance, realizzata sotto la supervisione di Sandro Benedettini, responsabile marketing e comunicazione, è la prima vera uscita in ordine di tempo per Nintendo Italia, la filiale appena aperta nel nostro paese sotto la guida di Andrea Persegati. L’obiettivo è quello di lanciare anche da noi una console che in Europa, durante le ultime festività natalizie, ha superato i 3 milioni di pezzi venduti e il cui prezzo, dal mese di febbraio, è stato portato a 99 euro, con un taglio del 20% rispetto al precedente.
Già subito dopo il lancio, avvenuto in Giappone nel marzo dello scorso anno, Game Boy Advance è diventata la console portatile più venduta in Europa con 500.000 unità andate a ruba solo nella prima settimana. Si prevede che Nintendo, a chiusura dell’esercizio finanziario fissato a marzo 2002, venderà in tutto il mondo 23.5 milioni di unità di Game Boy Advance e Game Boy Color.
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Dopo aver lanciato con enorme successo il Game Boy Advance, Nintendo la supporta con una intensa campagna pubblicitaria.
Pure gaming without limits
Nintendo supporta anche in Italia il Game Boy Advance, la console portatile per videogiochi più venduta al mondo con una campagna pubblicitaria pianificata da Starcom Mediaforce, che partita il 10 febbraio, coinvolgerà tv, radio e affissioni.
Giovanni Strammiello
che tradotto letteralmente significa, gioco puro senza limiti
di cui potrete vedere alcune immagini collegate a questo articolo
di cui potrete vedere alcune immagini collegate all’articolo sul GameCube, in questo stesso numero