Gabriel Garcia Marquez
Presenziando in qualità di giornalista allo smantellamento di alcune tombe nella cripta di una chiesa, il narratore assiste ad un evento eccezionale: da un sepolcro, oltre che lo scheletro di una ragazza, emerge una chioma roso rame lunga ventidue metri e undici centimetri ancora attaccata al cranio. Ciò gli fa tornare alla mente una leggenda udita nell’ infanzia: la storia di una ragazza, Sièrva Maria de Todos los Angeles, internata dai genitori, marchesi di Casaldnero, in un convento di suore Clarisse, perché ritenuta indemoniata, senza che ci si accorgesse che l’ unico demone che la possedeva era quello dell’ amore, che Sierva Maria aveva trasmesso al gidone gesuita incaricato di esorcizzarla. Comincerà così la commovente storia della vita di una bambina abbandonata ai servi negri dalla sua famiglia e morsa da una cane rabbioso, la quale, a causa del colonialismo spagnolo in America, viene presa per indemoniata; la struggente storia d’ amore tra questa e un giovane prete, unico a capire la verità e per questo allontanato da lei, raccontata con una dolcezza incredibile e una grande soavità descrittiva da Marquez in un libro appassionante, scorrevole e tutt’ altro che difficile, scritto per fare riflettere e per rimuovere la maschera dei pregiudizi che imbavaglia il nostro pensiero.
Dell’amore e altri demoni
Francesca Orlando