Dopo i Saloni delle auto di Berlino e Francoforte adesso tocca a Detroit. Bisogna infatti spostarsi oltre oceano per vedere l’esposizione mondiale di più di 700 modelli di automobili, dove, come sempre, le case automobilistiche tedesche hanno padroneggiato il territorio oltre che per le novità proposte anche per adrenalinici live show.
La novità dell’ultima ora è il lancio di un’americana in terra straniera, ovvero la una nuova supercar proposta da Chrysler , "Crossfire". Nata da un progetto di collaborazione tra la casa tedesca e Karmann la nuova TT a due posti sarà la prima macchina americana a venire costruita esclusivamente in Europa .
Il risultato una sportiva di super lusso dall’aspetto volutamente basso e largo per conferire ancora più potenza , se fosse necessario, al motore V6 per 2700cc su ben 275 cavalli .
Ma in queste condizioni non serve dimostrare che a potenza qui non si scherza.
La linea esterna è caratterizzata da un lungo cofano e da una coda spiovente molto affusolata che mette ancora più in evidenza i cerchi a sette razze e le ruote posteriori da 21 pollici.
La carrozzeria simile a una macchina da fumetto è in carbonio, mentre lo scheletro in alluminio per risparmiare peso. I fari sono dotati di doppi elementi circolari e da sei scanalature per tutta la lunghezza del cofano. Gli interni sono tutti rigorosamente in pelle bicolore con il nuovo logo alato di Chrysler sul poggiatesta. La consolle metallizzata riprende lo stile della Mercedes CLK, ripetuto per tutte le finiture interne dell’abitacolo: porte , volante, e strumentalizzazione, il tutto munito di una telemetria di bordo naturalmente con display digitale .
Ma il vero invito alla velocità è il doppio vano porta casco laterale nel caso si decidesse di fare sul serio e sfruttare al pieno le potenzialità del motore. Se decidete di giocare a fare i piloti ,infatti ,sappiate che potrete sfrecciare da 0 a 100 Km in 5,8 secondi e sfiorare i 240 km orari.
Niente paura , i freni sono muniti dell’esclusivo Electronic Stability Program: un dispositivo che permette di dosare la forza frenante sulle singole ruote e sulla frizione.
C’è inoltre il sistema di controllo della trazione che rileva lo slittamento delle ruote motrici e le frena singolarmente. Unica vera paura….il prezzo.
Chrysler non lo ha ancora deciso.
Croce di Fuoco
Samantha Boni