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Burnout 3 Takedown (XBOX)

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È uscito il terzo seguito della serie di Criterion che metterà a dura prova la vostra abilità in fatto di guida (a eliminazione). Sto parlando di

Burnout 3 Takedown (XBOX)

Gioco distribuito da Acclaim nelle sue due prime incarnazioni, adesso è passato in mano a Electronic Arts, ma questo non è il solo cambiamento che troverete in questo titolo. E se ben ricordate Electronic Arts non è del tutto indifferente a questo tipo di giochi: per Novembre è previsto il seguito di Need For Speed: Underground che promette anch’esso scintille.
Ma torniamo al titolo di Criterion. Anche in questo seguito sarete chiamati a guidare bolidi di ogni tipo e genere sulle strade di mezzo mondo per giungere alla vetta della categoria, ma non in modo puramente agonistico. Dovrete con una guida aggressiva e gli schianti più devastanti, nei quali eliminare i vostri nemici, farvi avanti lungo le varie piste per dimostrare chi ha il tasso maggiore di adrenalina (non alcol, per carità) nel proprio sangue.

Per riuscire ad avere successo in questo gioco bisognerà guidare il proprio bolide (ne potrete guidare in tutto 60 circa) in modo aggressivo e correndo dei rischi. Dovrete quindi usare dei Takedown per aumentare la quantità di Turbo a vostra disposizione (misurato da una barra in fondo allo schermo a sinistra – che vi permetterà di aumentare la vostra velocità quando usato). Per aumentare la quantità di turbo a vostra disposizione potrete attuare tutta una serie di cose che vi consiglio di non fare nella guida di tutti i giorni, ovvero: sfrecciare contromano nel traffico, evitare una serie di collisioni con altri mezzi, impegnarsi in derapate per affrontare le curve o spiccare il salto sui dossi… tutte queste "tranquille" manovre aumenteranno il vostro indicatore di turbo. Ma è effettuando i Takedown che guadagnerete più Turbo in meno tempo. I Takedown inoltre aumenteranno il punteggio Burnout (quello tramite il quale sbloccherete nuovi circuiti e automobili). Cosa sono i Takedown? È presto detto:

avremo quello che potrete ottenere facendo schiantare i rivali a bordo pista o spedendoli a tutta velocità contro le altre auto presenti lungo il tracciato, quello che si otterrà eliminando all’ultimo il rischio di subire un Takedown (appena i loro indicatori di posizione diventano rossi, potrete tentare di evitare le loro manovre, rivoltando il loro tentativo di Takedown contro loro stessi). Potrete anche collegare uno o più Takedown per aumentare più rapidamente la barra del Turbo (bastano 4 Takedown per riempire in un attimo la barra del Turbo). È possibile anche ottenere un marchio Takedown: se si sarà riusciti a eseguire un particolare Takedown, a fine gioco questo Takedown sarà presentato come una foto polaroid e a questo particolare Takedown sarà associato un valore in punti superiore agli altri e la foto sarà aggiuntà all’album dei ricordi!!!
Caratteristica molto divertente presente in questo titolo è la possibilità di trascinare altre ignare macchine e piloti nell’incidente che avete malauguratamente innestato. Grazie alla modalità Tempo di impatto, premendo il pulsante A del joypad, se avete appena innestato un incidente, avrete il modo di rallentare gli effetti negativi dell’urto e potrete guidare il rottame della vostra auto contro altri veicoli per guadagnare altri punti con sfrenate acrobazie mortali o di trascinare gli avversari di una gara in un tremendo impatto per limitare la loro fuga verso la vittoria… ottenendo anche un Takedown.

Come dicevo quindi potrete correre in giro per il mondo (Stati Uniti, Europa e Asia) con diversi bolidi (man mano che li sbloccherete!) in una serie di modalità diverse: il Burnout 3 World Tour, l’evento singolo o multigiocatore.
Nel World Tour potrete partecipare a una serie di gare per guadagnare e vincere tutti i trofei, sbloccando nuovi eventi e veicoli. Potrete partecipare quindi a gare in cui tagliare per primi il traguardo (ad ogni costo), in gare grand prix, alla fine delle quali vincerà chi avrà ottenuto i migliori piazzamenti, in gare con eliminazione, nelle quali, per vincere, dovrai rimanere nelle prime posizioni, perché l’ultimo a passare in un checkpoint del tracciato sarà eliminato, a gara di confronto, semplici gare uno contro uno, nelle quali chi vince, si appropria del mezzo dello sfidante, e in gare di furia stradale, dove eliminare il maggior numero possibile di avversari con i Takedown, entro un limite di tempo prefissato, stando attenti a non distruggere la propria auto, ancora in giri lanciati e in eventi speciali.
In tutte queste modalità dovrete farvi onore a sportellate, derrapate e scintille. Ma dove veramente potrete raggiungere il massimo sarà negli eventi schianto. Qui dovrete mandare in mille pezzi auto di grande valore, ammucchiandole una sull’altra per incassare il maggior numero di punti $ schianto, che vi serviranno per ottenere nuovi veicoli.
L’obiettivo di base è semplice: si tratta di arrivare a un incrocio e innescare il più grosso degli incidenti possibili, per raggiungere la quota di $ schianto per ottenere una bella medaglia. Non solo: dopo aver incidentato un particolare numero di vetture, avrete anche la possibilità di fare esplodere la vostra vettura premendo il pulsante B, per generare ancora più danni centrando altre auto (in genere spiccherete un bel salto). O in tutto questo dovrete tenere conto anche dei bonus disseminati lungo la strada che porta all’incrocio e l’incrocio stesso: potrete infatti centrare durante il vostro percorso dei potenziatori di turbo, di punteggio, di esplosione, così come anche dei dimezzatori di $ schianto. Inoltre se sfrutterete a vostro vantaggio gli elementi architettonici del percorso potreste piombare, tramite qualche dosso, in piena volata, generando piroette distruttrici e centrando più veicoli… e non dimenticate di innescare la modalità Tempo di impatto con la quale fare più danni.
Per quanto riguarda invece l’evento singolo, potrete partecipare direttamente a un evento gara, sfida sul tempo, furia stradale o schianto (che sono le modalità sopra descritte).

A tutta questa pleteora di possibilità di divertimento, Criterion ha pensato anche al gioco multigiocatore. Oltre alla modalità gara e furia stradale, potrete anche partecipare a schianti a squadre, dove bisognerà allearsi con un amico per causare lo schianto più devastante, al doppio impatto, sfida di distruzione dove vince il giocatore che riesce a racimolare più $ schianto. Queste ultime due modalità saranno disponibili solo per due giocatori. Inoltre si potrà partecipare al Crash party, per un massimo di otto giocatori. Qui occorrerà sfrecciare a tutta velocità per creare l’incidente più impressionante possibile, nella modalità tutti contro tutti o in squadre di due giocatori. Sarà ovviamente possilbile il collegamento multigiocatore tramite XBOX LIVE, dove si potranno sfidare fino a sette giocatori e utilizzare anche l’headset per chat durante il gioco.

Dopo questa panoramica del gioco, parliamo invece di grafica. Il motore RenderWare, acquisito ultimamente da Electronic Arts, è qui portato ai massimi livelli, riesce a portare il giocatore all’interno delle sfide grazie a una sensazione di velocità difficilmente raggiunta in altri giochi, grazie alla velocità costante di aggiornamento dello schermo a 60 fps, e a un livello di dettaglio delle texture, degli elementi a bordo pista estremamente elevato. Per non parlare poi delle rifrazioni sulle carrozzerie delle macchine (sempre che avrete il tempo di farci caso durante il gioco) degli effetti particellari visibili durante le scintille contro gli elementi a bordo pista o le vetture avversarie o i detriti visibili durante i tamponamenti, o dell’effetto di blur visibile all’attivazione del Turbo. Insomma, tutto quello che doveva esserci è stato inserito apparentemente senza sforzo da Criterion (ovviamente mi riferisco alla versione per XBOX qui recensita). Per la musica di sottofondo niente da dire, è anche possibile mettere la propria e guidare ascoltando i cd in auge al momento. Ottimamente realizzati anche gli effetti sonori in Dolby Digital (nella versione XBOX – in Pro Logic II su PS2). C’è anche un dj che commenta le imprese alle quali avete partecipato, dando consigli agli altri automobilisti di evitare particolari zone della città (perché ci sarete voi in gara contro gli altri avversari)… il tutto in italiano… carino e ben realizzato. Infine il gioco è completamente tradotto in italiano per immergervi nella giusta atmosfera. Burnout 3 è veramente uno degli ottimi motivi per possedere una console di questa generazione (adesso che il prezzo è sceso). Con le dovute limitazioni, anche la versione per PS2 (della quale ho potuto provare la demo) è raccomandabile senza indugi… doppio record per Burnout 3, ovunque lo si giochi, dunque. Ottimo Criterion.

Giovanni Strammiello

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