L’idea di solidarietà è, in questo caso, partita a Vignola da parte un gruppo di appassionati4, che sono riusciti in primo luogo a produrre2 un CD musicale interessante e variegato, e in seconda istanza a "corredarlo" di un secondo CD multimediale con moltissimo materiale informativo sull’iniziativa e sulle tante band che si sono prestate gratuitamente a questo evento.
Tra l’altro, oltre ai gruppi locali, in "Giù le mani dal Rock" sono state inserite anche alcuni interventi di tutto rispetto. I disponibili "Big" di questa raccolta sono infatti i Modena City Ramblers, che propongono "Il ballo di Aureliano", gli Skiantos (con "Pacifisti oltranzisti"), i Subsonica (con "Istantanee"), più i Bermuda Acustic Trio ("Ti sono a fianco") e Alex Lunati (con "Chiama di notte").
Gli altri undici pezzi – quasi tutti rock melodico o pop – sono di buon livello, hanno quasi tutti sonorità orecchiabili e testi che rimangono impressi. Magari qualche brano ricorda qualcosa di già sentito – ma questo, più che un difetto risulta un pregio, che sottolinea il buon livello tecnico e vocale di tutti i partecipanti.
Saltando i già citati pezzi dei big, si parte con "Illusione" di "The Shockin Shackers" (che cantano "apro gli occhi e vedo tutto sbagliato/perché sognare oggi è reato"), poi si passa a "Giù le mani dal Rock" degli Help ("giù le mani dal rock/non ti disseta ne vuoi sempre di più"); "Oggi" è il pezzo degli Humus5, seguito dalla simpatica "Parole per cose mai successe" del Gruppo Fonico Locale. Poi un veloce pezzo dai ritmi ska dagli Ex Presidenti, intitolato Malibù e dopo uno metal (e particolarmente strutturato): "Non mi avrai mai" dei Crimes.
Si arriva quindi all’unico pezzo Rap del CD: "Mente disconnessa" dei PLM.(interessante eccezione, trascinante e ben ritmato – che ha echi evidenti dei Sangue Misto); dopo ecco un’altro pezzo di un buon rock, intitolato "Muro di gomma" dei Substrato, "Luomotopo" degli Angus Mc 06, dalla accattivante base blues, poi "Se credi" di Hanima e infine un melodico "Un corpo una mente un’anima" delle Ombre Bianche.
Che dire? se riuscite a trovarlo (non so quanto ampia sia la distribuzione), fateci veramente un pensiero.
Un solo commento finale: sarebbe bello che i CD musicali costassero sempre una decina di euro.
Marco Giorgini
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"Vogliamo creare le condizioni affinché tutte le persone nel nostro paese possano mangiare decentemente tre volte al giorno, tutti i giorni, senza aver bisogno delle donazioni di nessuno.
Il Brasile non può più convivere con tanta disuguaglianza. Abbiamo bisogno di vincere la fame, la miseria e l’esclusione sociale.
La nostra è una guerra per salvare delle vite, non per uccidere."
Luiz Inàcio Lula da Silva
Presidente della Repubblica Brasiliana
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Se vi piace la musica – anche quando chi canta non è nelle hit-parade – avete una decina di euro di cui disporre – e vi va pure di fare una buona azione a favore del Brasile – questo CD (anzi, questo DOPPIO CD) fa per voi.
locali e non
con il supporto di sponsor come Unione Torre di Castelli e Arredamenti Garagnani – più il Comune di Marano sul Panaro e Maranello
Questo è il manifesto di Fame Zero:
Sara Lenzi, Mirco Amidei, Enrico Grandi, Ruggero Costa, Roberto Chiodi, Maurizio Cordedda, Claudio Grappi, Francesca Zammitti, Marcello Beccati, Luca Lattuga, Enrico Capitani e Daria Denti
uno dei gruppi che mi ha colpito di più – come suoni e come voce