KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

Giù le mani dal Rock

6 min read

Giù le mani dal Rock
Intervista a Roberto Chiodi

Cos’è "Giù le mani dal Rock – Progetto Fame Zero":
Il progetto realizzato consiste nella realizzazione di un Doppio Cd (Cd-audio & Cd-rom) i cui ricavati andranno al "Progetto Fame Zero" per combattere la fame in Brasile.
Nel cd audio troverete i brani inediti di 11 gruppi locali e brani di SUBSONICA, MODENA CITY RAMBLERS, ALEX LUNATI, un inedito dei BERMUDA ed un inedito dei mitici SKIANTOS!! Nella traccia Rom si troveranno video, materiale sul Progetto Fame Zero, interviste, interviste doppie, video introvabili e tanto altro.

Chi sei – e qual è il tuo ruolo all’interno dell’organizzazione di questo progetto?
Ciao, io sono Roberto Chiodi e mi hanno definito il direttore esecutivo (termine di cui tuttora ignoro il significato 🙂 ). In termini pratici sono stato il coordinatore di tutti coloro che hanno lavorato al progetto e colui che ha tenuto i contatti e coordinato i gruppi (locali e Big) partecipanti al progetto.

Com’è nata l’idea di questo CD – e come siete entrati in contatto con FameZero (o come è capitato il contrario – se le cose sono andate alla rovescia)

L’idea è nata una sera in cui Marcello, Maurizio ed io ci trovammo all’osteria di via Obici di Spilamberto e ricordando la splendida esperienza del concorso per gruppi musicali da noi organizzato "Giù le mani dal Rock ed.2001" è nata l’idea che ha portato a quello che oggi è "Giù le mani dal Rock – Progetto Fame Zero".
Effettivamente l’idea di unire gruppi locali e Band di livello nazionale come "Subsonica" e "Modena City Ramblers" ci sembrava decisamente ambiziosa ma una volta testata con mano la reale fattibilità del tutto ci siamo resi conto che un prodotto del genere poteva essere vendibile.. ..e gli incassi? E’ stato automatico pensare di poter aiutare chi ne ha davvero bisogno e tramite gli amici di "Modena Terzo Mondo" abbiamo avuto l’onore di poter contribuire al Progetto Mondiale "FAME ZERO" del Governo Lula, ossia devolvere l’intero ricavato dalle vendite alla lotta contro la fame in Brasile.


Come avete scelto i gruppi all’interno della raccolta? come avete contattato le guest stars e che tipo di risposta avete avuto da loro?
Alcuni gruppi li abbiamo scelti ascoltando delle loro registrazioni presso la sala d’incisione "Slide Studio" di Vignola, altri sono stati selezionati per incidere un loro brano inedito presso tale studio per il loro talento più volte sentito durante i loro concerti. C’è da dire che ogni pezzo ha in sé una sostanza davvero incredibile, le canzoni sono state scritte con un cuore davvero notevole e la qualità di registrazione mi ha soddisfatto oltre ogni mia aspettativa (grazie al fonico Beppe Acito dello Slide Studio), un consiglio che do a tutti è quello di ascoltare i pezzi leggendo il testo riportato nel libretto.
I Big (o guest stars come da te definite) li ho contattati di persona, sono stato allievo di Alex Lunati (cantante pianista degli "Allunati", San Remo 2003) e quindi contattarlo è stato facile, essendo una persona splendida ha sposato la nostra causa concedendoci il famoso brano "Chiama di notte". Il secondo gruppo che siamo riusciti a coinvolgere sono stati i grandissimi "Bermuda Acustic Trio", parlando con Giorgio (chitarrista cantante che al momento stava collaborando alla "Grande notte di Rai due" suonando al fianco di Crozza) ci ha espresso tutto il suo entusiasmo e confermò la partecipazione al progetto dicendoci "Va bene se scrivo un pezzo inedito, lo registro nella mia sala d’incisione coi bermuda e con mia sorella Susi, lo mixo, lo edito e ve lo consegno?".. penso che questo dica molto su che tipo di persone possano essere i Bermuda. I contatti con gli Skiantos li abbiamo avuti tramite LATLANTIDE, etichetta bergamasca che ci ha concesso l’inserimento di un brano INEDITO dei mitici Skiantos. Per quanto riguarda i Modena City Ramblers: contattai Franco, il loro flautista, una volta speditagli una mail sul progetto espose tale progetto a tutti i Modena ottenendo il consenso di tutti, ci ha messo in contatto con la loro casa discografica facendoci ottenere tutti i permessi per l’inserimento de "Il ballo di Aureliano" e sempre grazie a lui siamo entrati in contatto con Max Casacci, chitarrista e Leader dei mitici Subsonica il quale si è dimostrato sin da subito disponibilissimo a collaborare col nostro progetto. Il denominatore comune dei cinque Big che hanno partecipato a "Giù le mani dal Rock – Progetto fame zero" è senza dubbio la sensibilità alle tematiche da noi affrontate, la disponibilità e l’umiltà impressionante con cui si sono posti nei nostri confronti, è bello scoprire che esistono persone del genere anche nell’olimpo della musica italiana.

Che diffusione e che canali di distribuzione avete – e/o state organizzando. Come posso avere una copia del CD se la voglio comprare?
Le vie che abbiamo scelto per la distribuzione di "Giù le mani dal Rock – Progetto Fame Zero" sono alcuni negozi di riferimento (come il REINZOO di Vignola) e la vendita al pubblico durante eventi da noi organizzati o meno, ad esempio tramite i nostri concerti, tramite la partita di beneficenza "Modena FC vs Studenti Universitari" che si terrà a fine aprile allo stadio di Modena e tanti altri eventi che abbiamo intenzione di organizzare.. in meno di due settimane abbiamo raccolto 1700 euro quando ancora la vendita era solo tramite noi organizzatori ed il Reinzoo (negozio di strumenti musicali) di Vignola.. è stato molto appagante vedere come si è sparsa la voce in pochissimo tempo e come la gente di Vignola e dintorni si sia mostrata disposta ad acquistare ed a pubblicizzare il nostro prodotto.

C’è qualche aneddoto interessante sull’organizzazione o sulla realizzazione del CD?
L’evento che ricordo sempre con un sorriso sulle labbra è il giorno in cui incontrammo di persona il Capo di Gabinetto del ministero per la sicurezza Alimentare Brasiliana "Carlyle Vilatinho" in visita a Modena.. durante l’attesa del suo arrivo mi fu offerta una birra da "Bennone", chitarrista dei Crimes, erano le 17.30, a pranzo avevo mangiato poco, quasi niente.. praticamente mi trovai a dover parlare davanti alle telecamere, davanti a Carlyle ed a tutti i presenti mezzo ubriaco.. (le riprese di quel discorso sono disponibili nel CD-Rom), appena finito l’incontro l’unica cosa che chiesi a Claudio (responsabile delle riprese e dei montaggi Video) fu: "Fammi vedere cos’ho detto.." e lui scoppiò a ridermi in faccia.. fortunatamente è andata bene 🙂
Questa esperienza ci ha unito davvero tanto, l’amicizia stretta con tutte le persone che hanno partecipato al progetto, l’entusiasmo che nasce ad ogni nostro incontro è forse la cosa più appagante di tutte.. i ragazzi sono stati davvero grandissimi..

Marco Giorgini

1
locali e non

2
con il supporto di sponsor come Unione Torre di Castelli e Arredamenti Garagnani – più il Comune di Marano sul Panaro e Maranello

3
Questo è il manifesto di Fame Zero:

"Vogliamo creare le condizioni affinché tutte le persone nel nostro paese possano mangiare decentemente tre volte al giorno, tutti i giorni, senza aver bisogno delle donazioni di nessuno.
Il Brasile non può più convivere con tanta disuguaglianza. Abbiamo bisogno di vincere la fame, la miseria e l’esclusione sociale.
La nostra è una guerra per salvare delle vite, non per uccidere."

Luiz Inàcio Lula da Silva
Presidente della Repubblica Brasiliana

Per maggiori informazioni:
www.famezero.org

4
Sara Lenzi, Mirco Amidei, Enrico Grandi, Ruggero Costa, Roberto Chiodi, Maurizio Cordedda, Claudio Grappi, Francesca Zammitti, Marcello Beccati, Luca Lattuga, Enrico Capitani e Daria Denti

5
uno dei gruppi che mi ha colpito di più – come suoni e come voce

Commenta