Questo mese inauguriamo una rubrica che parla di voi: le vostre fotografie pubblicate e commentate su KULT. Approfitteremo dell’occasione per riflettere assieme su come migliorare il nostro modo di fare fotografia.
Purtroppo, per ragioni tecniche non è possibile riprodurre le foto se non con una gamma cromatica un po’ ridotta, ci concentreremo quindi su composizione e luce.
Questo mese abbiamo due scatti del nostro vulcanico Thomas Serafini.
Una fotografia molto piacevole come composizione, sfrutta infatti abbastanza bene la cosiddetta "regola dei terzi", come potete verificare qui.
Per chi non lo sapesse, la regola dei terzi (conosciuta da molto tempo già nella pittura) consiste nel suddividere mentalmente l’inquadratura in tre parti in orizzontale e in verticale, e di posizionare le linee principali dell’immagine in coincidenza delle linee ottenute, o se preferite il soggetto principale in un "punto forte" all’incrocio tra due linee (naturalmente senza bisogno di misurare al millimetro…)
La classica foto con l’orizzonte che taglia esattamente a metà l’inquadratura, oppure il ritratto con la persona perfettamente al centro, sono troppo statiche e rischiano di risultare poco interessanti.
Naturalmente queste sono regole indicative, e quindi possono anche essere infrante, se la situazione o il soggetto lo richiedono.
La foto di Thomas posiziona l’albero e la linea della riva correttamente e risulta quindi avere una inquadratura piacevole e dinamica, che spinge l’occhio a spaziare per tutta l’immagine. Se proprio vogliamo trovare un difetto, possiamo dire che l’ora del giorno e le condizioni di luce non erano assolutamente le più indicate per una foto di paesaggio.
Dai dati EXIF3 infatti risulta che la foto è stata scattata alle due del pomeriggio, quindi con luce molto dura e bianca, anche se ammorbidita dal cielo coperto. Risulta anche un po’ sottoesposta, anche se un pizzico di fotoritocco con un programma opportuno potrebbe facilmente risolvere il problema.
Anche questo scatto adopera in maniera intelligente la regola dei terzi, piazzando il tronco dell’albero su una linea verticale e il punto finale del ramo incurvato in un punto forte in alto a sinistra. L’albero attraversa l’immagine in diagonale, conferendo ulteriore dinamismo, sembra infatti guidare l’occhio lungo tutta l’immagine. La foto è stata scattata alle quattro del pomeriggio, col cielo sgombro, e in inverno si è sufficientemente vicini al tramonto da avere una luce più calda ed interessante già a quest’ora. Probabilmente per una dimenticanza il bilanciamento del bianco è stato lasciato su "nuvoloso" (cloudy) come risulta dai dai EXIF, anche se per fortuna la tonalità della foto non sembra averne risentito troppo.
Bravo Thomas, aspettiamo presto altri tuoi scatti, così come aspettiamo quelli di tutti voi, lettori di KULT Underground!!
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Contax N Digital – prezzo indicativo: 8700 euro
Canon EOS 1DS – prezzo indicativo: 8300 euro
Kodak DCS 14 N – prezzo indicativo: 6100 euro
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Galleria
Massimo Borri
Si tratta precisamente delle fotocamere:
Prosumer: neologismo inglese formato dalla fusione delle parole professional e consumer. Esso indica apparecchi destinati ad una utenza evoluta ed esigente, anche se non al livello di quella professionale.
EXIF: Exchangeable Image File Format, nome dello standard per immagazzinare informazioni nei files di immagini maggiormente utilizzato dalle fotocamere digitali odierne.