Il gioco in classico stile picchiaduro si presenta come risposta significativa a una serie di critiche fatte al gioco precedente. Scopriamo se sono state apportate delle migliorie.
Dopo la solita introduzione con scene tratte dalla serie animata arriviamo al menu principale. Le scelte sono molteplici, dal semplice allenamento, alla sfida singola, al torneo Mondiale e, infine, il Mondo del Drago.
La modalità allenamento.
Una volta scelto il nostro personaggio tra, praticamente, tutti quelli presenti nella serie, siamo guidati passo passo dai vari Goku, Piccolo, ecc. nell’apprendere i vari movimenti, mosse, gestione dell’aura, fusione. Si parte dalla fase 1, dove vengono insegnati i movimenti base come avvicinarsi, spostarsi di lato, schivare i colpi. Per poter accedere al livello successivo occorre completare in modo corretto l’allenamento in corso. Il primo impatto non è stato dei migliori, forse era meglio integrare alcune sezioni dove venivano insegnate le mosse visualizzando meglio i tasti da premere, ma tutto sommato dopo un po’ di pratica riusciremo a superare i vari allenamenti senza troppa difficoltà. La cosa che colpisce è il numero elevato di mosse combo che si posso utilizzare.
Finita la fase d’allenamento sono passato sempre a una fase di pratica, ma contro un avversario. In questo caso possiamo decidere il comportamento del nostro avversario: potremo quindi scegliere che non reagisca mai ai nostri attacchi, che lo faccia in parte o che combatta realmente. Questa sezione di gioco mi è sembrata molto utile, infatti, un conto è provare le mosse in allenamento, un altro è eseguirle in un vero combattimento. Dopo alcuni combattimenti e sarete pronti per le sfide più impegnative.
Il torneo Mondiale.
È il classico schema di combattimenti a eliminazione diretta, dove sfideremo di volta in volta tutti i combattenti, fino allo scontro finale, vincendo il quale si otterrà il titolo mondiale. Niente d’esagerato, lo paragonerei ad un "combattimento veloce" adatto per quelle occasioni quando si ha voglia di picchiare un po’ di gente e quindi quale occasione migliore di questa, che permette di partecipare a un torneo all’ultimo sangue, senza grosse preoccupazioni o strategie?
Il mondo del Drago.
Questo è il vero nocciolo del gioco. Ci troveremo di fronte a un tabellone di gioco, una mappa del livello affrontato in quel momento. Su questa mappa saranno presenti un certo numero di punti collegati fra loro da segmenti. Questo è il reticolo di gioco, dove sono rappresentati i vari obiettivi e i percorsi per raggiungerli. All’interno del reticolo sono posizionati i vari "cattivi" di turno sotto forma di pedine, poteri bonus sottoforma di capsule e, ovviamente, le sfere del Drago da recuperare.
Il nostro compito sarà quello di gestire il personaggio principale e uno o più personaggi secondari all’interno del livello, e bisognerà cercare di completare l’obiettivo iniziale, combattendo e sconfiggendo i nemici che incontreremo lungo il cammino. Inoltre, dovremo preoccuparci di raccogliere una serie di capsule rosse, blu o verdi che ci faranno guadagnare sempre nuove potenzialità o mosse bonus, agevolandoci il cammino e dandoci qualche possibilità di vincere contro i nemici più potenti.
Ogni personaggio ha vicino alla propria icona una barra con una serie di tacche. Quando un personaggio è sconfitto perderà una tacca, quando la barra arriva a zero il personaggio muore e sarà eliminato dallo schema di gioco. Lungo il percorso, in determinati punti, è comunque possibile ricaricarsi.
Lo schema in sé è molto semplice, ma occorre anche saper gestire i propri personaggi e le relative mosse tra i vari punti. Infatti, i personaggi buoni o cattivi si muovo a turno e se l’obiettivo è quello di recuperare una sfera del Drago dovremo fare il possibile per raggiungerla prima dei vostri avversari. Questa modalità di gioco potrebbe lasciare perplesse molte persone, ma a mio parere la trovo interessante ed evita la classica monotonia di avere sempre e solo una sequenza di combattimenti senza un minimo di ragionamento. In questo caso invece non sempre vincere tutti gli incontri vuol dire superare il livello.
Dal punto di vista dei personaggi c’è poco da dire, volevamo il mondo Dragon Ball e lo abbiamo. In pratica da Goku a Vegeta, da Piccolo a Trunks, dai droidi 16 e 17 a Cell, non manca nessuno. Realizzati in modo da renderli i più possibili identici alla serie animata, obiettivo raggiunto tramite la tecnica del cell-shading, la sensazione di assistere e partecipare a un episodio televisivo è molto forte. Le mosse possibili sono veramente tante, senza contare quelle legate alla fusione dei personaggi, le varie combo o le scene a impatto. Sì esatto, se per esempio mettete a segno una serie di combo, vedrete il vostro avversario scaraventato in aria, sfondare le montagne e spiaccicarsi per terra … in perfetto stile DB. Fantastico. Oppure se nello scontro utilizzate sia voi che il vostro avversario una combo, lo sfondo diventerà tutto nero ed i due inizieranno a colpirsi a velocità pazzesca con effetti di luce e aura fantastici, in quel caso dovremo roteare la leva analogica destra il più velocemente e il più a lungo possibile per poter vincere, facendoci soffrire veramente assieme al nostro personaggio.
Gli sfondi sono ben realizzati e ricreano le ambientazioni classiche di DB, anche se avrei preferito una maggiore interattività con degli oggetti presenti, come roccia, edifici, ecc. avrebbero reso il tutto ancora più accattivante, v’immaginate vedere il vostro Goku ricaricarsi l’aura, diventare un Super Saiyan e nel frattempo notare pezzi di roccia che si staccano e iniziano a fluttuare? Tutto sommato alla fine non ci si fa caso, si è presi a tal punto dal combattimento e dalla realtà dei movimenti da non pensare ad altro che a vincere.
Direi che non ci sia altro da dire, se amate il mondo Dragon Ball e non vedete l’ora di guidare Goku contro il Dott. Zero o Cell, accomodatevi pure questo è il gioco che fa per voi. Se amate i picchiaduro con le loro belle mosse combo e un minimo di gestione tattica degli scontri, il consiglio è lo stesso, Dragon Ball Z Budoaki 2 fa per voi.
Per gli amanti della serie Dragon Ball, Atari ci propone un nuovo titolo basato su questa saga
Dragon Ball Z Budokai 2 (PS2)
Fabio Trenti