Autore: Reiner Knizia
Editore: Nexus (www.nexusgames.com)
Il punto di forza di questo gioco (ideato dall’onnipresente Knizia) sta nella semplicità delle regole, infatti viene presentato come "il gioco che si spiega in trenta secondi". Questo fattore si rivela molto utile in tutte quelle occasioni in cui ci si trova a proporre una partita a chi non è mai andato oltre alla briscola o alla scopa; persone alle quali troppe regole non farebbero altro che creare confusione e le allontanerebbero da un mondo che in realtà è talmente vasto e variegato che è impossibile non trovare un gioco che soddisfi i loro gusti.
Loco! è proprio un gioco semplice (ad esempio, come Lupi Mannari, presentato sul numero estivo di quest’anno di Kult), ed è composto da un mazzo di carte, di cinque colori diversi, ogni set con i valori da zero a cinque; e da un certo numero di gettoni, sempre in cinque colori.
Le carte vanno distribuite quasi tutte ai giocatori, il resto messo da parte. A questo punto ognuno gioca una carta, senza limitazioni di colore o valore, e pesca un gettone qualsiasi. Se viene giocata una carta dello stesso colore di una già sul tavolo, l’ultima giocata viene sovrapposta a quella preesistente. Si procede così fino a che tutte le carte sono state giocate, a questo punto la carta visibile di ogni colore decreta il valore di ogni gettone posseduto dai giocatori (da zero a cinque punti). Chi ha totalizzato il valore più alto vince la mano.
Il gioco è talmente rapido che una mano può essere portata a termine in un quarto d’ora, ma nonostante la semplicità può essere apprezzato anche dai giocatori abituali, dato che necessita di un certo studio delle proprie carte e di quelle giocate fino a quel momento dagli avversari, per cercare di capire quale sia la strategia migliore: se puntare ad aumentare il valore dei nostri gettoni, diminuire quello degli avversari o cercare di indovinare la strategia altrui per piegarla a proprio vantaggio. Naturalmente è importante avere in mano carte dal valore zero o cinque, ma non è indispensabile, dato che la carta che vale è soltanto l’ultima giocata di quel colore, queste carte dai valori estremi non hanno infatti alcuna utilità se giocate troppo presto. D’altra parte, riuscire ad assicurare ad un colore il valore massimo, serve solo se si ha un buon numero di gettoni di quel colore, altrimenti così si assicura la vittoria degli avversari.
Questo gioco era già stato pubblicato col nome Flinke Pinke, con l’unica differenza nelle regole che la carta Loco! (dal valore zero) adesso va giocata dopo averne detto il nome, pena il divieto di poter prendere un gettone. La Nexus ne ha fatto una versione (con le regole in italiano) veramente economica, che consiglio a tutti quelli che vogliono provare (e far provare) un gioco semplice e veloce, da usare come riempitivo o come Cavallo di Troia per preparare il pubblico a qualcosa di più impegnativo senza "spaventare" nessuno.
Loco!
gioco per 2-5 persone
Andrea Nini