Prima di iniziare la recension, ponete attenzione al titolo: in tutto lo svolgersi del gioco il pianeta dove si svolgerà la battaglia è scritto Procyon, come ho riportato io nel titolo, ma sulla confezione e nel frontespizio del manuale, tale pianeta è stato scritto con la dicitura (probabilmente americana) di Prokyon. L’esatta pronuncia è "prochion". Questo per orientarvi nel caso foste poi interessati all’acquisto; d’altronde il gioco di cui tratteremo è per Personal Computer compatibili ed è l’unico dedicato a questo lungometraggio orientato a questa piattaforma. Esistono comunque altre versioni per altre piattaforme (PS2 e GameBoy Advance).
Come dicevo quindi, abbiamo ricevuto questo gioco da Disney e sorpresa, non è un gioco di piattaforme, ma uno strategico sviluppato nientemeno che dai Barking Dog Studios, creatori di giochi di enorme successo come Half Life – Counter Strike.
Il videogioco, come il film, si ispira liberamente a L’Isola del Tesoro di Robert Louis Stevenson, cambiando completamente l’ambientazione, dai mari del sud allo spazio profondo. E qui ritroviamo, cinque anni dopo le avventure raccontate nel lungometraggio, ancora in programmazione nelle sale italiane, Jim Hawkins, diventato guardiamarina dell’accademia, sempre accompagnato sulla spalla dal suo amico Morf, dal nipote di Arrow, Onyx, in lui per tutto identico, anche nel carattere, dal professor Doppler e sotto le "cure" dell’ammiraglio Amelia. Ma altri personaggi vi aspetteranno in questo videogioco…
Il gioco è interamente doppiato in Italiano con le voci originali del film e, tra un livello e l’altro, un piccolo diario di bordo, con le riflessioni di Jim e con alcuni bei disegni raccontano lo svolgersi della trama, con la voce stessa di Jim. Niente di eclatante, ma il tutto ben fatto e in stile con l’intera ambientazione.
Veleggiar nel Eterium
Orbene dati questi piccoli dettagli sull’ambientazione del gioco, dovrete sapere che il gioco prende il via con piccole missioni che mano a mano diventeranno sempre più impegnative. Partirete a bordo di una piccola torpediniera di classe stinger e con il semplice grado di tenente (ma portando a termine le missioni, una dozzina in tutto, scalerete ben presto i ranghi, vedrete…) dovrete portare a termine i vari compiti che vi affideranno. Come vi dicevo all’inizio, dovrete compire i passi strategici giusti per portare a compimento le varie missioni; in generale una missione è composta da una serie di obiettivi noti e di altri che potrebbero sbloccarsi a seconda della situazione del gioco. Questo è uno strategico in tempo reale, per cui le varie battaglie vi vedranno sempre attivamente impegnati nello scegliere la giusta strategia di attacco e di formazione.
Prima di prendere parte alla storia vera e propria, potrete decidere di intraprendere il corso di addestramento, dove l’ammiraglio Amelia vi fornirà un rapido, ma istruttivo corso su tutti i comandi che sono necessari per adempiere successivamente ai vostri compiti e portare la vostra nave e il vostro equipaggio sano e salvo alla meta.
Imparerete a conoscere quindi l’interfaccia principale di gioco, i comandi impartibili tramite i pulsanti e i movimenti del mouse (con la possibilità poi di poter impartire gli stessi comandi anche usando i tasti della tastiera – il tutto personalizzabile dalla schermata opzioni, così come succede ormai per tutti i giochi, e sempre da questa schermata, potrete anche impostare i livelli audio e le giuste opzioni grafiche affinché il gioco possa girare gradevolmente sulla vostra macchina).
Ai comandi di base, che riguardano come impostare la visuale del gioco, come spostare la nave nell’Eterium, come adoperare le armi a vostra disposizione, si aggiungeranno ben presto anche comandi avanzati che vi permetteranno, ad esempio, di comandare più navi (ben presto potrete avere un’intera flotta di navi ai vostri ordini). Non mancano poi altre manovre caratteristiche degli scontri tra galeoni (anche se siamo nello spazio stellare), come: l’arrembaggio di navi ostili oppure il rimorchio di navi alleate pesantemente danneggiate, per scortarle fino al porto alleato più vicino per l’attracco e la riparazione.
A me il timone!
Diciamo subito che la gestione del movimento della nave è la più semplice possibile: vuoi perché il gioco è indirizzato ai bambini dagli otto anni in sù, vuoi per altre cause a noi sconosciute, la navigazione potrà avvenire sempre e solo in uno stesso piano. Certo, questo è limitativo sia strategicamente che graficamente parlando, ma effettivamente qui l’Eterium è visto come un mare solcato da navi in stile "galeone" e questo tipo di navi non s’immergeva sotto il livello del mare!!! Anche un tipo di nave segreta, con la quale avrete a che fare molto avanti nel gioco, il Sommergibile, è sì in grado di immergersi nell’Eterium, ma così facendo diverrà invisibile alle altre navi. Ecco dunque spiegato e forse motivata la mancanza di profondità 3D. Tridimensionalità invece presente nella grafica del gioco: tutti i galeoni e gli elementi delle mappe dove si svolgeranno le battaglie sono in 3D e gli effetti grafici, dei quali sono infarcite le missioni, pongono il gioco, da un punto di vista della qualità grafica, su un livello superiore alla media. La possibilità di zoomare verso e fuori la propria nave anche tramite la rotellina del mouse aumenta notevolmente la facilità di gestione della visuale del campo di gioco e, ancora, la possibilità di roteare attorno alla nave visualizzate semplicemente roteando il mouse sul tappetino, permette altresì al giocatore di non perdere mai il controllo di ciò che sta avvenendo in ogni momento di gioco. E maggiore chiarezza sarà possibile farla accedendo alla mappa, richiamabile dal sonar posto in basso a sinistra dello schermo, nella quale saranno raffigurate tutte le isole e, gli obiettivi da raggiungere nella missione, saranno riepilogati in un rettangolo, che comparirà in alto a sinistra. Appena accederete alla schermata mappa, il gioco entrerà in pausa, per permettervi di pianificare al meglio la vostra strategia. Ma potrete, dalla barra principale di gioco, mettere il gioco in pausa in qualsiasi istante, cliccando con il puntatore del mouse sull’icona clessidra. Accanto a questa icona, troverete quella relativa ai comandi di flotta. Premendo quest’icona apparirà una finestra contenente otto pulsanti. I primi sei servono per permettervi di decidere la formazione che le navi, nostre alleate durante la missione e, quindi, sotto il nostro comando, dovranno tenere nel corso della navigazione o battaglia. Il settimo pulsante indicherà alle navi alleate di mirare (fare fuoco, in breve) tutte lo stesso obiettivo, mentre l’ottavo ordinerà il cessate il fuoco. Subito dopo l’icona Comandi della flotta, trova posto il pulsante che ordina di fare fuoco contemporaneo con tutte le armi. Al centro del pannello invece c’è l’icona della nave ammiraglia, utile per fare tornare la visuale sull’icona della nave ammiraglia, quanlora si fosse deciso, in un momento precedente, di centrare la visuale di gioco su di un’altra nave… Questo pulsante è utile per non perdere la bussola, diciamo… Dopo questi pulsanti, troviamo lo stato della nave ammiraglia, rappresentato da tre indicatori: uno rosso (che indica le condizioni delle vele solari), uno giallo (che indica le condizioni dell’equipaggio) e l’ultimo verde (indicante le condizioni generali della nave). Più corte sono queste barre meno possibilità di uscire indenni da un conflitto avrete.
Chiaramente se l’indicatore rosso è a terra, non riuscirete quasi a muovervi e sarà difficile allontanarsi da zone di pericolo. Sulla destra di questi indicatori trovano posto l’icona finestra chat, dove troverete un comodo riepilogo di tutte le conversazioni effettuate dai vari personaggi della nave o incontrati durante le varie battaglie. Il pulsante successivo è il pulsante punti nave multipli, che può assumere due stati: quando l’icona del tasto è una linea diagonale retta, allora potrete impostare sulla finestra di navigazione un solo punto nave alla volta. Quando sarà presente l’altra icona (quindi se premerete una volta questo pulsante) potrete invece impostare diversi punti di navigazione, impostando così una vera e propria rotta che la vostra nave seguirà fedelmente. Ogni punto impostato nell’Eterium dovrà però essere confermato mediante gli appositi pulsanti di spunta, che compariranno ogni volta che premerete il pulsante sinistro del mouse nello spazio Eterium, per definire la rotta.
Sopra il sonar, a destra, compare il selettore comando della velocità. Questi quattro rettangolini di diverso colore indicheranno al vostro reparto motori a quale velocità vorrete navigare: spostando il selettore sul colore verde scuro andrete a tutta forza. Selezionando il verde chiaro andrete avanti tutta (a velocità di crociera); scegliendo il giallo andrete avanti piano, mentre selezionando il rosso fermerete i motori. Sempre sopra il sonar, ma a sinistra, compare l’icona della armi. Premendo tale pulsante comparirà una finestra che riepilogherà visivamente quali armi avete a vostra disposizione sul vascello, quali sono cariche e pronte all’uso, quali in fase di ricarica e quali possono sparare centrando il vostro bersaglio in un preciso istante (quando il bordo dell’icona armi diventa verde, quell’arma avrà sotto mirino il vostro obiettivo). Sempre in questa finestra potrete vedere anche quali armi sono state messe KO dal vostro nemico.
Per indirizzare il fuoco sopra un obiettivo determinato, basterà puntare il cursore sopra una nave: se nemica, vi apparirà un mirino (se vostra alleata no, probabilmente una lente). Premendo il tasto sinistro del mouse la potrete selezionare ed essa diverrà il vostro bersaglio. Come potrete vedere da tutte queste opzioni e comandi che vi ho illustrato, il gioco Disney è si consigliato per i bambini dagli 8 anni in su, ma mica così semplice.
I comandi, una volta imparati, diventano tutti di facile utilizzo e le situazioni di gioco vi aiuteranno a memorizzarli (soprattutto la fase di addestramento).
Gestire la ciurma
Oltre a tutte queste opzioni cui vi ho accennato poc’anzi, trova posto anche una specie di gestionale degli uomini delle armi e delle navi che si renderanno disponibili con il procedere del gioco. Ogni volta che porterete a termine una missione, vi saranno assegnati dei punti che potrete spendere per l’acquisto di nuove armi, per potenziare le vostre navi, per migliorare l’equipaggio selezionandone uno più esperto, in grado di migliorare alcune caratteristiche delle navi in vostro possesso (come manovrabilità, velocità, efficacia delle riparazioni e grado di resistenza).
Ad esempio ogni membro dell’equipaggio ha sette competenze, ma solo alcune competenze saranno più sviluppate delle altre. Toccherà quindi al giocatore scegliere il personaggio dell’equipaggio adatto per una certa mansione, in modo da massimizzare i valori della nave. Questo vale anche per le armi: ce ne sono moltissime con caratteristiche diverse tra loro (gittata, danni che possono infliggere al nemico, …) Sarà possibile quindi modificare le armi standard con armi diverse e migliori. Ma quali armi potrete installare dipenderà anche dal tipo di nave sulla quale vi troverete.
Il mare brulica di pirati, signore!
Tutta questa gestione delle navi, armi ed equipaggiamento aumenta il grado di varietà dell’esperienza di gioco, soprattutto nelle partite a più giocatori.
Sarà infatti possibile giocare a questo titolo in LAN o in Internet (per un massimo di quattro giocatori). Potrete decidere se giocare nella Marina Imperiale, nella flotta dei Pirati o in quella di Procyon. Ogni giocatore potrà avere una flotta di dieci navi (tra una scelta di ben 35 navi). Il sistema di gestione delle parite Internet vi informerà tramite una interfaccia semplice, se i giocatori presenti in rete hanno una connessione con la vostra stessa velocità. Ovviamente, conviene sempre scegliere utenti che abbiano la vostra stessa velocità di trasmissione dati. In caso contrario diverreste facili bersagli, nelle partite che affrontereste con una connessione più lenta rispetto a quella posseduta dagli altri giocatori. Il sistema di gestione vi informerà anche se esiste un’aggiornamento dell’eseguibile, aggiornamento che vi converrà scaricare dal sito Disney, prima di partecipare alle partite visualizzate in grigio nella finestra della gestione delle partite Internet (perché in caso contrario, con la versione in vostro possesso, non riuscireste a giocare). Il gioco gestisce anche una lista di vostri amici: potreste decidere infatti di limitare la partecipazione durante le partite a più giocatori solo a questa lista. Il gioco poi dà la possibilità di utilizzare mappe di gioco preimpostate o aperte (cioè, dando la possibilità, ai vari partecipanti, di configurare manualmente le flotte, regalando un’estrema libertà e controllo sulle partite). Gli obiettivi da completare in questo tipo di partite multigiocatore sono i più disparati: dall’attacco a una base nemica alla difesa di un convoglio… Durante la partita a più giocatori, potrete anche decidere di modificare la vostra nave e comandarne un’altra appartenente alla tua flotta: basterà selezionarla e premere P, rendendo così quella nave la nuova nave ammiraglia della flotta (ovvero quella direttamente controllata dal giocatore). Il programma di gestione delle partite Internet inoltre permette, grazie ad un’associazione fatta tra l’utente del gioco ad un codice, una gestione di chat incredibile. Come sapete, da sempre Disney è attenta ai vostri bambini. E così ha deciso di proteggere la funzione chat. Sarà possibile chattare durante il gioco solo se voi avrete inserito nel vostro pannello amici, il codice dell’amico e il vostro amico avrà fatto altrettanto con il vostro codice. Una volta abilitata la funzione di chat, potrete trasmettere messaggi sia durante il gioco, sia prima dell’inizio della partita stessa (durante la schermata della gestione delle flotte). Durante una partita potrete conversare inoltre con i giocatori, decidere strategie appropriate con i vostri alleati e altre strategie… Sarà possibile stringere e sciogliere alleanze prima o durante il gioco per portare a termine la vostra missione. Insomma, come potrete vedere, Disney ha affidato ad un team di sviluppo molto esperto questo gioco e il risultato è uno strategico che mostra i suoi punti di forza in entrambe le modalità di gioco: con una storia che vi catturerà nel gioco single player e con possibilità di cooperazione e ampia configurazione delle strategie nel gioco multiplayer.
Ultima nota di merito, aver pensato ad un modo di limitare l’opzione di chat solo a persone realmente conosciute, per evitare problemi di sicurezza ai giocatori, che nella maggior parte dei casi saranno bambini o ragazzini.
In concomitanza con l’uscita del numero di Gennaio, riceviamo dalla Disney un gioco di strategia basato sull’ultimo lungometraggio intitolato appunto
Il pianeta del tesoro – battaglia su Procyon
Giovanni Strammiello