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La guerra dei formati (1)

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La guerra dei formati (1)

A) Premetto che questo articolo è stato scritto in 23 minuti (e sinceramente spero che non capiti più).
B) Mi scuso anticipatamente con il lettorato tutto, non ho formattato granché l’articolo (ma quando colpisce l’influenza, è una mazzata per tutti, anche per i più volenterosi come me… oh, come sono modesto…)
C) Polemica: Fabrizio, prima di criticare Quake2, giocaci almeno minuti!
D) Non conosco più lettere dell’alfabeto per cui finisco questo elenco, dicendovi che inizierò a parlarvi delle nuove console che usciranno a metà/fine 1998 (cari Pcisti, questa volta vi ho tradito, ma ci sentiamo il mese prossimo. A proposito: è uscito Blade Runner in
Italiano… MAGNIFICO).
Cosa significa è iniziato un nuovo anno nella comunità dei Computer, e più specificatamente all’interno di quella dei Videogiochi? Nuove scaramucce tra Sega, Sony e Nintendo (non so se mi spiego…) Il formato a 32 bit è agonizzante, i 64 bit iniziano a farla da padrone, così come l’inaspettata rinascita del gioco su PC. Ed è per questo che verso Giugno i pentoloni delle grosse case di cui sopra inizieranno a preparare i loro cannoni per puntarli sulla concorrenza. Chi ha già svelato le sue carte nel terreno nipponico è stata la Nintendo, che durante la fiera Space World ’97 ha finalmente mostrato come sarà il
Nintendo 64DD (sta per Disk Drive, legge cartucce tipo Zip grandi quasi come dischetti da 3.5″, miei cari amici Pcisti).

In pratica una specie di “scatola” che si interfaccia tramite apposita porta (tipo parallela) che si incastrerà sotto il N64. Assieme al Disk
Drive troverà spazio una piccola cartuccia per ampliare la memoria della console (4Mb di RDRAM) e permettere un flusso di dati costante.
Assieme al disk drive la Nintendo metterà in commercio (ovviamente leggasi separatamente dal disk drive stesso) una cartuccia che permetterà tramite apposito software l’interfacciamento con una cinepresa, un microfono e due prese jack Left e Right, per il campionamento audio (al momento non mi è dato sapere se la cartuccia con tali prese sarà in vendita separatamente, ma conoscendo
Nintendo…). Le caratteristiche tecniche del lettore disk: si vocifera di un tempo di accesso di 159ms e di un flusso di dati pari a
1Mb/sec (equivalente ad un lettore CD-ROM 6X – la X sta per velocità, per quei pochi che non lo sapessero). Ma sarà il software a decretare il successo o il fallimento di questa periferica. Ed è qui che trova posto l’uso della cartuccia di cui sopra. Quando il 64DD uscirà in
Giappone, la Nintendo metterà in commercio assieme al lettore (e questa volta sono sicuro separatamente) 3 titoli che sfrutteranno la cartuccia di cui sopra: Picture Maker, Talent Maker e Poligon Maker.
Un quarto titolo avrà a che fare con la musica (scommetto che si chiamerà Music Maker!) Tutti questi titoli, oltre a sfruttare il nuovo supporto, la cartuccia di cui sopra, saranno compatibili con il mouse che Nintendo molto intelligentemente metterà in commercio, guarda caso, per facilitare un po’ le cose ai propri utenti (e arrotondare il proprio fatturato… mouse non compatibile con quello dei Pc e neanche sagomati per il polso… sveglia Nintè). Picture Maker è una specie di
Paint Shop Pro o Photoshop e darà la possibilità di creare i propri disegni, di cambiare quelli memorizzati sul supporto tramite l’uso di filtri di gran classe. Ma la cosa carina sarà quella di poter cambiare anche texture ai dinosauri per poi vederli muovere con texture strane e bizzarre (divertente senz’altro, ma l’utilità?) Talent Maker, è essenzialmente un programma di modellazione d’immagini. Permetterà di importare l’immagine di un volto tramite una telecamera, opportunamente interfacciata con la cartuccia (di cui sopra) al N64, per poterla poi usare in alcune applicazioni (tipo particolari animazioni e perfino un videogioco… carino!) Poligon Maker, già dal titolo si capisce a cosa serve questo programma. E Probabilmente il più potente programma del lotto (lo definirei quasi un 3D Studio per
Console), è stato sviluppato tramite il pacchetto di modellazione della Nichimen (una versione più semplificata di quella usata dalla
Nintendo per il loro Super Mario 64). Permetterà di creare modelli poligonali tramite una varietà di poligoni primitivi ed estrusioni, di applicare loro delle texture per ottenere oggetti reali. Ovviamente tutte queste tre applicazioni potranno scambiarsi i dati tra loro, visto il supporto sui quali risiederanno questi dati (ovvero queste cartucce tipo zip). Nintendo ovviamente punterà molto su questi software all’inizio, in Giappone. Ma per l’America e l’Europa? Beh, sicuramente usciranno Mario RPG 2, Mother 3 (un altro RPG), Sim City
64 (molto promettente), alcuni giochi che spopoleranno in Giappone
(incentrati sulla serie tv più acida che si sia mai vista… i Pocket
Monster… quella serie responsabile di un centinaio di crisi di epilessia di bimbi giapponesi, crisi verificatasi un mese fa circa causa una scena durata pochi secondi, ma evidentemente fatale…) e pare un seguito ad un gioco che deve ancora uscire su cartuccia
(normale però): sto parlando di Legend of Zelda – Ocarina of time, candidato a strappare il titolo di gioco più venduto, previsto in
Giappone per fine Marzo/inizio Aprile, e di cui tratteremo nei prossimi numeri. Saluto tutti

Giovanni Strammiello

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