NB
Chiunque applicherà le procedure descritte lo fa a suo rischio e pericolo, io che scrivo e la rivista non saranno assolutamente responsabili per eventuali problemi o malfunzionamenti che potranno capitare dopo l’applicazione della procedura.
Se ne consiglia l’utilizzo solamente ad utenti esperti.
———————————————————————-
———————————————————————-
Lo sapevi che è possibile definire ed utilizzare dei template in
WordPad? Non è una funzionalità insita nell’applicazione come avviene con altri word processors ma è possibile, improvvisando, ottenere un risultato simile.
Basta definire un tipo di file per questi template ed associarli al
WordPad. Così facendo quando si apre un file con questa estensione verrà aperto in WordPad e sarà come avere un vero template in un altro word processor.
Per creare un nuovo tipo di file basta scegliere Opzioni dal menù
Visualizza di una qualsiasi finestra di explorer, e selezionare la scheda Tipo file. Premere il pulsante Nuovo Tipo ed inserire una descrizione e l’estensione per i template (Per esempio TEM, ma basta scegliere un’estensione che non sia già presente). Poi bisogna associare al tipo di file un’operazione. Cliccare su Nuovo, digitare
Apri come Operazione e inserire il percorso del WordPad nella casella sottostante.
Cliccando Ok ed uscendo da queste finestre di controllo avrete finalmente creato il nuovo tipo di file associato al template.
———————————————————————-
———————————————————————-
Prima abbiamo visto come creare un nuovo tipo di file per i template.
Ora vediamo come utilizzarlo.
Aprite il WordPad e impostate le linee generali di un documento che siete soliti usare frequentemente.
Quando avete fatto salvatelo con l’estensione che avete precedentemente creato. Fatto, il template è completo.
Ogni volte che avrete bisogno di creare un documento di quel tipo sarà sufficiente fare un doppio click sul file del template che avete creato perché questo vi venga aperto in una finestra di WordPad. Come con un qualsiasi template sarà semplicemente da completare e da salvare con una delle classiche estensioni .DOC, .TXT, o .RTF. Per essere sicuri di non salvare le modifiche nel template (sovrascrivendo l’originale), basta selezionare nelle proprietà del file l’attributo
Sola Lettura. Così facendo se tentate di salvare un file con lo stesso nome vi verrà mostrato un messaggio di errore.
———————————————————————-
———————————————————————-
E’ possibile inserire il nome del file, la data, l’ora, la numerazione delle pagine o tutti i precedenti nell’intestazione o nel piè di pagina di un foglio stampato dal Notepad. Bisogna scegliere dal menù file la voce Imposta pagina e dare un’occhiata alle opzioni
Intestazione e Piè di pagina.
Il settaggio predefinito è, per l’intestazione “&f” che indica al
Notepad di stampare il nome del file in alto nel foglio. Mentre per il
Piè di pagina “Pagina &p” indica al Notepad di stampare “Pagina” seguito dal numero. Queste opzioni si possono cambiare a piacimento e per vedere quali opzioni sono possibili basta cliccare col tasto destro su una delle due voci e cliccare su Guida rapida.
Cliccando poi su Ok le scelte rimarranno attive per tutti i file stampati da quel momento in poi con il NotePad
———————————————————————-
———————————————————————-
Non tutti sono a conoscenza del fatto che è possibile inserire la data e l’ora in un file di testo aperto con il Notepad senza il bisogno di digitarli.
Come fare? Basta premere F5
———————————————————————-
———————————————————————-
Sapete che è possibile inserire il menù di Avvio nelle voci di Invia a? Così, invece di trascinare collegamenti, icone e cartelle sul tastino in basso a sinistra, basterà selezionarli col tasto destro e scegliere nel menù Invia a la voce relativa.
Come fare è semplice, basta aprire la cartella SendTo che si trova dentro alla cartella di Windows e creare all’interno di questa un collegamento alla cartella Menu Avvio che si trova anche questa all’interno della cartella di Windows.
Potete eseguire la medesima procedura per inserire nel menù i collegamenti a tutte le cartelle che desiderate.
Avrete così uno strumento veloce per copiare dei file all’interno di cartelle da voi prescelte.
———————————————————————-
———————————————————————-
Se desiderate aprire velocemente la cartella relativa al menù Invia a, basta cliccare su Avvio, scegliere Esegui, digitare “sendto” e cliccare su OK.
Questa tecnica funziona con qualsiasi sotto-cartella di Windows ed anche con altre cartelle del vostro disco (Non ho capito perché con alcune sì e con altre no! Si accettano suggerimenti).
———————————————————————-
———————————————————————-
Se vi piace modificare i dettagli dell’aspetto di Windows 95 ora vi spiego un trucchetto che vi farà smanettare per ore.
E’ infatti possibile cambiare il colore degli angoli degli oggetti 3D di sistema.
Aprite la finestra delle proprietà del Desktop, selezionate la scheda
Aspetto e scegliete Oggetti tridimensionali come Parte dello schermo.
Ora potete scegliere un colore e così cambierete il colore generale dell’oggetto.
Se però avete il coraggio di avventurarvi nel Registry potete dare il vostro colore preferito agli angoli di questi oggetti di sistema.
Tutto quello che dovete sapere è il nome di ogni linea ed il valore
RGB del colore desiderato.
Se guardate attentamente gli oggetti 3d sullo schermo, noterete che hanno su due lati due linee più scure e su due lati due linee più chiare.
Il lati in ombra hanno un colore scuro sull’esterno e uno un po’ più chiaro all’interno; chiamati rispettivamente ButtonDkShadow
ButtonShadow.
In lati in chiaro hanno un colore luminoso all’esterno e uno un po’ più scuro all’esterno; chiamati rispettivamente ButtonHilight e
ButtonLight. Nel prossimo paragrafo vi spiego come ottenere il valore
RGB del colore.
———————————————————————-
———————————————————————-
Come dicevo sopra oltre ai nomi dei quattro colori è necessario conoscere il valore RGB da assegnare loro.
RBG (Red, Green e Blue) indica la quantità di rosso verde e blu che messi insieme compongono un colore.
Per avere questo valore dovete tornare nella scheda Aspetto delle
Proprietà del Desktop, cliccare sulla freccia rivolta verso il basso di fianco a Colore e scegliere Altri.
Nella finestra che si aprirà potrete leggere in basso a destra i tre valori RGB del colore selezionato.
Ad esempio al Viola corrispondono i valori RGB 128 0 128. In questo modo potete trascrivervi i valori che vi interessano per poi trascriverli nel Registry nel modo che vi insegnerò il prossimo mese.
(Nota: i colori ButtonDkShadow, ButtonShadow, ButtonHilight e
ButtonLight non vengono utilizzati solo dagli oggetti tridimensionali ma anche da altre parti del sistema, quindi attenzione al risultato finale)
———————————————————————-
———————————————————————-
Ti sei stancato dei colori delle finestre di Windows 95. Non c’è problema infatti è possibile scegliere tra una discreta varietà di palette che daranno un’aria di novità al vostro Windows. Prima però che cambiate la palette attuale con una nuova è meglio se vi spiego alcune cose sulla gestione dei colori da parte del sistema.
Se Windows viene impostato per usare un basso numero di colori il sistema sarà in grado di aggiornare lo schermo molto velocemente e verrà impiegata poca memoria della scheda video. Esistono 4 settaggi standard: 16 Colori, 256 Colori, High Color (65k), e True Color(16M).
La palette a 16 colori farà sì che tutto ciò che sarà visualizzato sullo schermo abbia al massimo tutti e 16 i colori ma consumerà poche risorse e l’aggiornamento sarà estremamente veloce. Se però volete aumentare la qualità a scapito delle risorse dovete aumentare il numero di colori nella palette di sistema.