Anche per questo mese la mie recensioni riguardano tre film visti nell’ultima edizione della Mostra Internazionale d’Arte
Cinematografica di Venezia. Per differenziare le proposte di questa rubrica ho scelto un bellissimo film iraniano, un fastidioso film generazionale ed un deludente film orientale. Contenti? No? Fa lo stesso.
La stagione autunno-inverno del nostro cinema è già sotto il segno di
“Fuochi d’artificio” che ha fatto incassi da film USA nei primi due weekend di programmazione ma non mancano le belle sorprese come, ad esempio, il buon successo di “Ovosodo” o il parziale flop (se così possiamo chiamare alcuni miliardi al botteghino…) dell’inutile seguito di “Jurassic park”. Una domandina. Per quanto ancora sarà programmato “Scream” e perché. Ammetto di non averlo visto e di non amare particolarmente Wes Craven ma mi sembra veramente molto tempo che il film sia in circolazione.
Lo sapete che Nancy Brilli è stata lì lì per essere la prossima
Bond-girl? No? Fa lo stesso, anche per me.
Alla prima e alla seconda
Michele Benatti