Pandemonium, questo il nome del nuovo prodotto della Crystal Dynamics, rappresenta una nuova generazione di videogiochi: il platform 3D!
Questo originalissimo videogame, infatti, è quanto di più originale si sia visto sugli schermi dei nostri benamati PC da qualche mese a questa parte: riesce infatti ad unire alla perfezione lo splendore di un ambiente 3D precalcolato e multicolore all’immediatezza che caratterizza i giochi appartenenti alla categoria dei platform.
Realizzazione tecnica a parte, passiamo alla trama del gioco: guarda caso ci troviamo di fronte ad una maga di nome Nikki che, chissà per quali strane ragioni, sbaglia uno dei suoi esperimenti e crea una spregevole creatura che si mangia un intero paese; per riparare a questo Nikki cerca l’antidoto a questo incantesimo e finisce per trovare la mappa di un mondo (Pandemonium, appunto) che potrebbe portarla alla soluzione di questo pasticcio.
E così l’avventura inizia …
Oltre a vestire i panni di Nikki è possibile calarsi in quelli di
Fargus, un giocoso buffone di corte, anche se in questo caso la situazione è più dura visto che è meno agile di Nikki, anche se dispone di alcuni trucchetti aggiuntivi che possono facilitargli le cose; tutto sommato, diciamo che il livello principianti tocca a Nikki e il livello medio-esperto tocca a Fargus. Come dicevamo il gioco, i suoi movimenti e i suoi fondali sono interamente precalcolati, cioè il giocatore non ha libertà d’azione sul personaggio che deve così seguire precisi schemi, ma quello che a prima vista può sembrare un difetto riesce invece a dare più immediatezza al gioco, che non rischia così di passare da passatempo a vero e proprio incubo!
Distrincandosi tra livelli segreti, power-up, mezzi di trasporto incredibili (geyser, navicelle, …) e tante altre diavolerie, bisogna portare a termine ben 18 livelli per porre la parola fine a questo splendido gioco! Grafica multicolore e incredibile, quindi, ma tutto ha un prezzo: Pandemonium richiede infatti un Pentium 100 e 16 Mbyte di RAM come configurazione minima, utilizza in modo massiccio tutte le ultime diavolerie di Microsoft (Direct3D, DirectDraw, DirectX, …) e, udite udite, supporta il fantasmagorico chip 3DFX che tanto promette in fatto di videogame (e non solo solo promesse, a giudicare da quanto visto finora).
Per concludere, un’anteprima a tutti coloro che non hanno potuto o voluto recarsi a Smau 97: Tomb Raider is back!
Ebbene sì, allo Smau ho avuto modo di vedere in azione una versione beta, completamente giocabile, di Tomb Raider II (scaricata da un misterioso e sconosciuto sito Internet) su una macchina dotata di
Monster 3D (quindi con chip 3DFX)!
Non ci sono parole: è semplicemente e c c e z i o n a l e! A presto per nuove news e nuove recensioni!
Pandemonium
Paolo Pedrielli