Ciao, mi chiamo Fabio, e, in sede di testing, ho avuto l’occasione di leggere l’articolo di Thomas circa quelli che lui chiama mass-merda…
Appena ho letto quelle gratuite “sparate” su Diana e sui mass-media ho voluto subito scrivere una risposta a caldo.
E’ inutile sottolineare l’importanza dei media per quanto riguarda l’informazione: dalla radio alla televisione. E’ presuntuoso pensare che l’ascoltatore sia sempre idiota, ovvero non in grado di filtrare le verità, dalle mezze verità alle cazzate. E, per quanto riguarda queste ultime cose, nessuno può in assoluto giudicare quali sono le boiate dal resto: per i media, giustamente, l’importante è quello che fa audience.
La cosa più ipocrita che si può trovare in giro è gente che spara sui media (magari parlando di Diana) utilizzando i media e parlando appunto della Principessa del Galles.
Diana, come altre stars della canzone, del cinema, dello sport e della politica pagava lo scotto della popolarità e ancora lo paga. La massaia che si spacca la schiena a lavare i panni, a cucinare (magari dopo il lavoro) alla sera legge di una Principessa perchè sogna il suo mondo e vorrebbe essere Lei. I media? Neppure conoscono Clara la casalinga, Rita l’operaia o Marta l’impiegata ma Claudia Schiffer la conoscono! Chiediamo a Marta se vuole far cambio con Claudia e viceversa anche se è un po’ stressata dai fotografi. Sono scelte di vita che non si dovrebbero giudicare come è ingiusto processare i media che seguono la corrente e i gusti dell’ascoltatore/lettore/telespettatore. In ogni caso il quotidiano più letto in Italia non ha parlato di Lady D. ma di Baggio, Ronaldo e
Maldini. L’informazione informa su quello che vuole sapere la gente
(a), la gente non è automaticamente stupida (b), la privacy è un privilegio che si guadagna sacrificandosi in una vita anonima (c), cosa ti viene in mente di scrivere una cosa così strana su un media del genere Thomas? (d).
Anonimous non anonimous
Fabio