E’ MORTA LADY DIANA
Difficile scrivere un pezzo cosi’, ma ci provo. Non entriamo nel dettaglio degli eventi (autista ubriaco, velocita’ pazzesca, inseguimento da far west, omissioni di soccorso…) volontariamente.
Voglio soffermarmi su questo merdoso mondo dell’ informazione, che ci ha rotto le palle con Diana da quando e’ nata: la crescita, il suo primo bacio, l’ amore con il futuro re, le nozze fastose, la nascita dell’ erede al trono, il secondogenito che va male a scuola, le corna, il divorzio, gli amanti, la crescita dei capelli e il colore delle calze ai ricevimenti. Queste persone l’ hanno fotografata ovunque: al mare, in montagna, al bagno. Hanno continuato a vendere le loro pellicole sfuocate a milioni e milioni di lire. I giornali hanno continuato a comprarle, a pubblicarle in prima pagina, a farsi concorrenza l’ un l’ altro per averle, aumentando la richiesta e, quindi, la smania di scoop dei fotografi, che dopo anni di questa politica sarebbero stati disposti anche a fotografarla morta. Cosa che hanno puntualmente fatto. Forza della concorrenza, della domanda e dell’ offerta, di una foto che vale sicuramente piu’ di ogni cosa, perche’ suscettibile di una lauta valutazione economica. Un mercato allettante. Ovviamente le foto di Diana rantolante valgono piu’ di ogni altra mai scattata fin ora, valgono piu’ di un po’ di umanita’, di orgoglio, di ragione. Valgono piu’ dell’ oro, perche’ tutti le vogliono vedere. Qualcuno si indigna, altri si difendono dicendo che le pubblicheranno eccome: e’ L’INFORMAZIONE. Sicuri che non sia solo una questione di soldi? Ma no, e’ l’ informazione ! Un’ informazione di merda, che non lascia stare nemmeno i morti, che siano principesse o schiavi, pronta a comprare foto come se fossero anime. E mentre gran parte del mondo si ferma, ci chiediamo tra qualche mese chi sara’ la prossima vittima di questa informazione deviante e meschina, chi sara’ costretto a nascondersi quando va in bagno, quando fa l’ amore, quando sorride ad un amico; chi sara’ inseguito ovunque, per mare e sulla terra ferma, nello spazio e sottoterra, perche’ esisono sempre piu’ persone che, non avendo piu’ buchi della serratura in cui guardare, hanno deciso di comprare un giornale. Le stesse persone che, in gran numero, si affliggono per la tragedia, piangono la morte, accusano questo e quello. Probabilmente se queste persone fino al giorno prima non avessero comprato i giornali scandalistici, sarebbero state oggi meno ipocrite, non cercando di confondersi con gli altri. Piangono perche’ non hanno nulla da leggere ? Ipocriti, vergogna.