Amici lettori, ben ritrovati!
Dopo le ferie, caratterizzate da molti tornei estivi anche ben riusciti come il tradizionale appuntamento di Porto S.Giorgio, ci ritroviamo più riposati e pronti a ripartire.
In questo numero infatti troviamo, per quello che riguarda gli scacchi, la recensione di una scacchiera elettronica che ho avuto l’occasione di provare e una miniatura da guardarsi tanto per non perdere il vizio.
Tra le prossime iniziative vi preannuncio che ad ottobre KULT
Underground promuoverà il secondo “torneo di tutti i tempi” simulato al computer includendo nuovi dettagliati strumenti di valutazione:
– oltre ad aver perfezionato le librerie delle aperture disponibili per ogni scacchista ricostruito virtualmente, annunciamo l’utilizzo di un database di partite personalizzate giocate dallo stesso contendente.
– l’utilizzo di un computer tre volte più veloce del precedente ci consente di usare un tempo di riflessione più alto di poco e decuplicare quasi le posizioni analizzate per ogni scacchista.
Questo con il risultato di aumentare l’attendibilità del risultato salvo ovviamente sorprese.
Abbiamo optato ancora per il torneo perchè il match è poco spettacolare se non si guardano le partite che pur non sempre rispecchiano le aspettative: un esempio classico è che un genio come Capablanca, nei primi tre posti anche nel passato torneo, ha perso una partita con Morphy con il bianco giocandogli un gambetto di re.
Nell’intelligenza di Capablanca probabilmente vi era anche la saggezza di non giocare una partita del genere contro uno specialista del settore anche se lui ne conosceva i segreti; una apertura moderna avrebbe messo il suo romantico avversario in ben più gravi difficoltà.
Abbiamo infine corretto leggermente la classifica ELO di tutti i tempi alla luce di alcuni risultati e calcoli predefiniti trovati su alcuni testi in modo da variare leggermente la forza bruta, intesa come profondità di gioco, percentuale che il programma utilizza per ogni campione.
Detto questo vi lascio al numero di KULT immediatamente con la recensione del Kasparov Corona D+ mentre io segretamente mi appresto ad eseguire il sorteggio dei turni.
Cyberchess
Federico Malavasi