E’ finita in un lampo la pausa estiva… e dei tanti progetti, sogni e desideri pochi sono quelli che si sono realizzati. Il caldo, il sole, le spiaggie tentatrici sono forse la causa principale di questo, ma anche un “duro” anno di lavoro alle spalle non poco ha contribuito a rilassare gli animi dei redattori e a fare sì che la percentuale di
“attivisti” si sia drasticamente ridotta tra luglio e agosto.
Anche se a dire il vero bisogna ricordare la nostra costante presenza con corsi ed assistenza alla biblioteca Delfini di Modena (attività degnamente conclusasi con un ottimo favore di pubblico) e l’allargarsi di contatti paralleli alla normale uscita della rivista che frutti porteranno nei mesi a venire.
Comunque sia, eccoci qua di nuovo. Con qualcosa in più (ed intendo nuovi collaboratori e nuovi articoli) e con qualcosa in meno (qualche anima pia che non ha potuto riposarsi durante l’estate ha preso adesso qualche istante di riposo)… ma ci siamo ancora, costanti, e con la voglia di iniziare questo nuovo anno nel migliore dei modi.
Ricordo a questo proposito che il mese prossimo festeggeremo il terzo anno di attività, e che, intorno al 20 di ottobre si terrà un KULT
Underground Party per amici, sostenitori e collaboratori… l’iniziativa come l’anno scorso non sarà pubblica, ma chiunque sia interessato a partecipare può contattare per tempo la redazione per saperne di più. Ci teniamo che siate numerosi, e ci piacerebbe che il tutto risultasse ancora più movimentato dello scorso anno.
Ma per questo c’è tempo… intanto non perdetevi questo numero settembrino, che, tutt’altro che patito nonostante il discorso iniziale, ha al suo interno anche la prima parte del resoconto sulla mostra del cinema di Venezia del nostro “inviato speciale” Michele
Benatti… probabilmente unico giornalista in tenda, ma non per questo meno attivo ed attento alla vasta produzione presentata.
Gli fanno corredo altri due articoli su film già in programmazione, rendendo così la rubrica CINEMA un appuntamento da non perdere per nessun motivo. Inutile poi sottolineare il consueto spessore della rubrica SUSSURRI che acquista da questo numero una duratura collaborazione con lo STIC di Modena, che fornirà materiale per vari mesi a venire.
Ma come al solito andrebbe sottolineata ogni singola sezione della rivista… ed anche solo un rapido sguardo al sommario vi mostrerà quanto ci sia di speciale per chi ha deciso di superare l’impatto del ritorno al lavoro con qualche serata tranquilla a casa propria.
Buona lettura.