Favole, giochi e attività per sviluppare le intelligenze multiple nella scuola dell’infanzia
Alla base di questo testo, che raccoglie schede di materiale per i bambini della scuola dell’infanzia, si trova la teoria di Gardner delle “intelligenze multiple”, secondo il quale nel bambini abitano diversi tipi di intelligenza, che devono essere sviluppate fin dai primi anni dell’esperienza scolare.
L’autore ha individuato diversi ambiti: l’intelligenza linguistica, matematica, intrapersonale, interpersonale, cinestetica, musicale e visivo-spaziale. Aggiunse in seguito l’intelligenza naturalistica e quella esistenziale, presente già in forma embrionale come riflessione sul senso della vita anche nell’esperienza dei più piccoli.
Le intelligenze multiple, lungi dall’essere qualità innate, richiedono la mediazione didattica dell’insegnante per potersi sviluppare e crescere.
Il messaggio di Gardner vuole essere soprattutto un messaggio di speranza e di ottimismo nei confronti delle pratiche educative, perché non esistono bimbi “privi di intelligenza”, ma al contrario ci sono tanti settori in cui è possibile operare per attivare le molteplici potenzialità presenti nei più piccoli.
L’autrice del libro 9 volte intelligenti porta avanti un percorso pensato per i bambini della scuola dell’infanzia per sviluppare proprio tutti i tipi di intelligenza di cui si parlava sopra, superando un approccio che dia solo importanza alle abilità linguistiche e logico- matematiche.
Gli insegnanti, che possono trovare in queste schede degli spunti didattici molto interessanti per elaborare alcune attività da fare con i loro alunni, introducono i bambini in un’ambientazione fantastica, la Fantascuola, in cui incontrano sette personaggi che abitano un giardino magico: un gatto, un gufo, un pappagallo, un serpente, un camaleonte, uno scoiattolo, un albero, il vento e una vecchia maestra.
Attraverso la modalità della narrazione di sette storie con ambientazioni diverse vengono presentate diverse attività e schede fotocopiabili di facile utilizzo con i bambini, che hanno lo scopo di attivare le diverse intelligenze, stimolando l’interesse degli alunni e proponendo un percorso di crescita più ampio rispetto ai tradizionali esercizi di pre-lettura e pre-scrittura.
Per questi motivi il testo può essere un buono strumento, usato da chi opera nell’ambito della scuola dell’infanzia, per pensare percorsi didattici più ampi rispetto ai tradizionali e che possono facilmente interagire con questi.
